Enemy?

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Erano sotto la tenda da tanto ormai, troppo forse.

"Per quanto dobbiamo aspettare?" Chiese Jasper.
"Almeno funzionerà?" Domandò Monroe.
"Lo scopriremo." Rispose Finn.
"Vediamo" disse Bellamy.
"No Bellamy fermo!" Lo fermò Jocelyn.
"Perché? Non prendo mica ordini da te Kane."

Rispose lui.

Joce rimase spiazzata, e non rispose.

Bellamy mise fuori dalla tenda la testa.
"Non c'è nebbia" disse.
"Forse era un falso allarme" ipotizzò Finn mentre si rialzavano.
"Non credo, qualcuno ci ha salvato" disse Jocelyn.

Dopo essersi rialzati videro una persona tra gli alberi.
"Stanno tornando" disse Bellamy.
Osservarono attentamente gli alberi per un po'.
"Sembra solo uno" decretò Jasper.
"Ora possiamo scappare?" Chiese Monroe.
"Non C'ha visti" disse Bellamy. "Ragazzi, io lo seguo"
"Ah si? Poi che fai lo uccidi?" Chiese Jocelyn sarcastica.
"No" rispose Bellamy calmo. "Lo catturo, mi faccio dire dov'è Octavia, e poi lo uccido" disse per poi incamminarsi.
"Sei un caso perso Blake" disse Jocelyn seguendolo.
"Smettila di chiamarmi Blake" disse lui.
"Tu mi chiami Kane? Io ti chiamo Blake." Disse lei.

"Sembrate tue bambini dell'asilo, smettetela di giocare" disse Finn che li aveva raggiunti.

Bellamy sorrideva.

"Smettila di sorridere, non pensare che io non ce l'abbia più con te" disse Jocelyn.
Questo bastò a cancellare quel sorriso compiaciuto dalla faccia del ragazzo.

Seguendo il terrestre, arrivarono ad una parete di pietra, rialzata.
"Che cazzo è sta roba" Chiese Jasper.
"Sshh Zitto un'attimo" disse Jocelyn.
"Ma..."
"Ssshhh"

Rimasero in silenzio per un po': erano sicuri che se avessero interrotto i pensieri di Jocelyn un'altra volta, li avrebbe uccisi tutti.

"C'è qualcosa di strano." Disse passando una mano sulla parete.
"Aiutatemi a salire" disse.

Senza fare domande, Jasper e Finn le fecero da gradino, così riuscì ad arrampicarsi sulla parete.

Spostò alcune foglie e alcuni rami, e vide che c'era una botola scorrevole.
"Salite, veloci." Disse.

Aiutò a far arrampicare tutti, e quando toccò a Bellamy, che fu l'ultimo, lo lasciò nelle mani di Finn e di Monroe, poi aprì la botola.

"Io entro" disse, e si buttò senza aspettare il consenso di nessuno.

C'era una caverna lì sotto e sentì gli altri cadere uno ad uno dietro di lei.

Mentre gli altri scendevano, lei si fece avanti, guidata da un respiro affannato.

"Octavia!" Disse correndo dall'amica mezza incatenata.
"Joce!" "
"Octavia!" Disse Bellamy correndo incontro alla sorella.

Aiutò Jocelyn a slegarla dalle catene e solo in quel momento Joce si accorse che per terra c'era un'uomo.

"Oh Gesù" disse vedendolo.
Bellamy mandò Monroe a controllare l'ingresso e Octavia si buttò tra le braccia del fratello proprio come quando da piccola lo faceva Jocelyn con Max.

"Va tutto bene, va tutto bene" la rassicurò Bellamy.
"Come mi avete trovata?" Disse Octavia ridendo e abbracciando anche Joce e Jasper.
"Seguendo lui" disse Jasper indicando l'uomo a terra.

1- I'M STILL BREATHING // The 100 //delinquents Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora