Regina è una donna molto dolce e simpatica. Solo guardarla incute felicità: ha i capelli biondi, gli occhi azzurri e delle guance piene e rosee. È la ginecologa migliore dei lupi mannari e ce ne sono rimaste parecchie!
«Allora Cassandra, come andiamo?»dice, sedendosi sulla poltrona, accanto al mio letto.
«Tutto bene, a parte le nausee e il vomito, ovviamente»
«Sono contenta, vediamo un po' come sta il bambino?»chiede sorridendo e io annuisco, ricambiando il sorriso.
Prende il macchinario e, dopo avermi messo il gel sulla pancia, lo passa sopra.
«Come puoi vedere è ancora piccolissimo»precisa, indicando il puntino sullo schermo.
«Quando si potrà sapere il sesso?»
«Al Secondo mese»risponde.
«Mm..capisco»
«Hai altri dubbi o domande? Perché altrimenti io ho finito.» Rimette tutto a posto e in quel momento compare Blake.
«Come sta dottoressa?»le chiede, dopo che Regina ha fatto il solito inchino.
«Alpha, la sua compagna sta benissimo. Come ho già detto deve riposarsi e non fare sforzi»ribadisce.
«Posso trasformarmi?»
«È meglio evitare, di solito trasformarsi e ritrasformarsi stanca il bambino e la lupa. Inoltre potrebbe esserci qualche complicazioni durante la crescita del feto»
«Ma posso camminare vero?»chiedo, fissando Blake.
«Certo che può farlo ma si ricordi di non esagerare. I lupi durante la gravidanza diventano più deboli e potrebbe cadere in casa»
«Faccio bene a non farla camminare e sforzare?»chiede Blake, fissandomi.
«Allora indubbiamente penso che si esagerato non farla camminare proprio. Ma ammetto che per precauzione va più che bene. È la sua prima gravidanza e non sappiamo come potrebbe reagire»risponde prontamente la dottoressa prima di andare via.
Blake gonfia al petto come per sottolineare che lui ha avuto ragione. Ma che diamine! Un po' di solidarietà no, eh Regina?
«Visto? Anche lei lo dice»sussurra, sedendosi accanto a me.
«Mi annoio, facciamo qualcosa»sbuffo.
«Che vuoi fare?»
«Passeggiamo?»chiedo con un sorrisetto.
«Non se ne parla. Ha detto ore che non puoi camminare e tu pensi che ti porti all'esterno? È assolutamente fuori discussione »ammette, incrociando le braccia al petto.
«E allora cosa facciamo?»dico, abbandonandomi sul cuscino.
«Vuoi fate una nuotata?»
Scatto subito seduta scrutandolo con un cipiglio alzato.
«Sei serio?»
«Ovvio. Abbiamo una piscina sotterranea e l'acqua fa bene sia al bambino che a te. La metterò in modo che tu tocca.» Alza le spalle che se non mi avesse appena dato una notizia importante.
Da quando in qua abbiamo una piscina?!
Gli salto addosso abbracciandolo e lui, dopo aver ridacchiato e scosso la testa, mi abbraccia.
Dopo qualche minuto metto il costume a due pezzi e sono pronta per fare questa nuotata!
STAI LEGGENDO
LA MIA MATE 2: per sempre insieme
Hombres LoboSECONDA STORIA DELLA DUOLOGIA: LA MIA MATE series. Trama del primo volume : La vita è imprevedibile. Un minuto prima sei a divertirti con i tuoi amici e un minuto dopo non sai nemmeno se vivrai. Cassandra è una normale ragazza di diciannove anni. B...
