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ISTRUZIONI PER L'USO DI QUESTO CAPITOLO
1) prendetevi 5 minuti ed ascoltare PRIMA il brano premendo play qui sotto⏬
2) DOPO leggete il capitolo
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(Fidatevi💛)

24h dopo

"Tesoro mio, finalmente!!" esclamò Melanie stringendo forte il suo ragazzo all'aeroporto di Parigi affollato dai passeggeri nella sezione arrivi.
"Ci siamo.." pensò Mike chiudendo gli occhi ed immergendo il viso tra i suoi capelli neri.
Era l'inizio di tutto.

*

"Sono incinta.." sussurrò El accennando un piccolo sorriso.
"Cosa?!" esclamò incredulo Louie sorridendo ed accarezzandole la guancia.
El chiuse gli occhi stretta forte dalle sue braccia tremanti di gioia ed emozione: era stato semplice dirlo, fin troppo semplice, semplice come dire una bugia.

*

Mike contò nella mente i secondi di silenzio dall'altra parte della linea, in attesa.
Uno...due...tre...
"Dai, El rispondi!"
Quattro..cinque...sei...
"A undici stacco, basta!"
Sette...otto...nove...dieci...
"El rispondi, ti prego!"
"Ancora al telefono mon chéri?" rise Melanie entrando nella camera da letto e facendolo sobbalzare.
"Chi chiami con tanta insistenza?"
"Chiamavo a casa, ma i miei devono essere usciti.." rispose Mike senza sorridere, riagganciando la cornetta.
Undici.

*

El lasciò squillare il telefono ancora ed ancora, seduta per terra sul pavimento della sua camera davanti alla finestra con gli occhi fissi davanti a sé e il viso inespressivo di chi cerca di anestetizzare la mente ed il cuore: per un'altra sera, ancora un'altra volta, El non avrebbe risposto.

*

"Benvenuto nel nostro team signor Wheeler" disse il rettore del laboratorio appuntando al petto di Mike la targhetta con il suo nome.
Mike sorrise, emozionato.
"Ci aspettiamo grandi cose da lei!"
"Non vi deluderò, signore!"

*

El deglutì allo specchio, senza fiato, davanti al suo riflesso con indosso il vestito bianco di pizzo dall'ampio scollo a cuore.
"Decisamente a Mike sarebbe piaciuto tanto..." sorrise El allungando una mano e sfiorando il suo pancione sporgente sotto il vestito stretto in vita.
Vide Max avvicinarsi da dietro sfiorandole le spalle nude con un piccolo sorriso rassicurante.
El le sorrise a sua volta: era un sorriso triste, di quelli che poco si addicono ad una futura sposa.

*

La busta della partecipazione tremava tra le mani di Mike bagnata già dalle sue lacrime di rabbia, di frustrazione, di incredulità e di dolore, in un freddo mattino di aprile con la pioggia che batteva forte fuori dalla finestra e lungo i vetri, come le lacrime che scorrevano veloci lungo le sue guance bollenti.
"Perché El? Perché?"

*

"No El, chiedimi tutto ma non questo.." sussurrò Will scuotendo la testa e distogliendo lo sguardo dai due occhioni grandi e supplichevoli che lo fissavano dall'altra parte del tavolo.
"Will, ti prego..ho bisogno che tu non dica niente a Mike, mai. Devi permettermelo Will."
El fissò il fratello allungando una mano verso di lui ma Will si ritrasse.
"No, chiedimi tutto ma questo no.." ripeté Will deciso, "io questo a Mike non posso farlo".
"Non ti chiedo di farlo per Mike.." sussurrò El con un filo di voce, "ti sto chiedendo di farlo per me".

Never enough||MilevenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora