25.Patience

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~Shed a tear 'cause I'm missin' you
I'm still alright to smile
Girl, I think about you every day now
Was a time when I wasn't sure
But you set my mind at ease
There is no doubt you're in my heart now~

Il giorno e la notte si erano confusi in quelle afose giornate di agosto e in quelle notti pesanti, dal caldo umido così spesso da poter essere quasi tagliato con il coltello.
Dietro le persiane sempre abbassate, rari spiragli di luce abbattevano la barriera di tenebre e una coltre di spesso fumo di sigaretta che riempiva la stanza, illuminando un letto eternamente sfatto ed occupato da un ragazzo dai ricci neri lunghi e incasinati quanto i pensieri che gli stavano scuotendo la mente e il cuore in quel momento.

Karen aveva sempre proibito a Mike di fumare dentro casa e Mike non aveva mai osato disobbedirle, ma in quella occasione no, nemmeno mamma Wheeler aveva voluto insistere perché fosse rispettata una delle sue ferree regole sotto il suo tetto.
Mike era tornato a casa molto tardi quella sera, dopo appena 2h che avevano sconvolto e cambiato la sua vita in modo così radicale che se avesse potuto vedere tutto dall'esterno come un film probabilmente si sarebbe arrabbiato, dicendo che nella trama della storia non era possibile che tutto succedesse così velocemente, che dopo anni ed anni di tranquillità e semi-pace non era giusto che tutto precipitasse così in fretta, che il regista aveva preso scelte sbagliate, che avrebbe chiesto il rimborso del biglietto.

Ma quello non era uno stupido film, quella era la sua vita e la vita di Mike era davvero stata sconvolta in appena 2h, non un minuto di più.
Anzi, a ben pensarci era bastato di meno, erano bastati appena 3 minuti, due occhioni grandi da bambino, il cuore che aveva preso a battere forte come mai prima, quasi risvegliato da un lungo sonno e la consapevolezza fin dentro le ossa di appartenere a quella piccola vita tanto quanto sentiva che quel bambino apparteneva a lui.

Mike aveva passato i 4 giorni successivi all'incontro con El chiuso in camera, al buio, senza vedere nessuno, confondendo il giorno con la notte tra crisi di pianto, ore insonni alternate a sonni profondi dai quali non avrebbe mai più voluto risvegliarsi per non affrontare la realtà che gli sembrava tutto d'un tratto così diversa che Mike si chiedeva se non fosse entrato per sbaglio nella vita di qualcun altro in un momento di distrazione.
Chiudeva gli occhi portando le dita tra i ricci e la testa tra le mani, concentrandosi con tutte le sue forze e ripercorrendo con la mente quelle immagini, quei pochi minuti, quel piccolo viso, quella manina stretta tra le sue dita, quello sguardo confuso ma sereno, senza paura, senza timore.

Mike ripercorreva quell'immagine nella mente senza stancarsi mai, come impazzito e preso dalla paura di dimenticarsi un dettaglio, un frammento, un secondo di quell'incontro.
Suo figlio.
Suo figlio.
Mike aveva un figlio.
Mike era davvero un papà.
Gli veniva da sorridere, gli veniva da ridere, come se quella consapevolezza fosse così forte e meravigliosa da rompere il timore, da superare qualsiasi altro pensiero, donandogli una gioia così grande da esplodere tra le sue dita e farlo piangere come un bambino tra i sorrisi.

Mike, con El, aveva creato una vita, aveva generato quella piccola creatura, insieme, in due, come solo un miracolo più grande può essere fatto, in una notte d'amore, l'ultima, l'ultima notte d'amore solo loro, una notte lunga ed intensa come lo sono solo le notti d'amore, in una notte inaspettata dove la passione aveva preso a pugni la logica e aveva vinto, in una notte nella quale Mike non lo avrebbe mai immaginato ma aveva amato più che mai baciare ogni centimetro della pelle di El, respirare il suo respiro che usciva più veloce dalle sue narici insieme ai gemiti strozzati, mentre Mike si muoveva lentamente sopra di lei, sentendola stringere le sue ginocchia più forti intorno ai suoi fianchi e sentendola sua, solo sua, piccola, bella, meravigliosa come un sogno, meraviglioso come era solo fare l'amore con lei ogni volta.

Never enough||MilevenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora