eight

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La macchina li portò dritti all'aeroporto e, dopo circa due ore, erano già in volo sul loro aereo privato che li avrebbe portati fino in america.
Lì sarebbe iniziato il loro tour vero e proprio.

Il viaggio sarebbe durato esattamente 12 ore, e per far passare il tempo più velocemente i ragazzi decisero di dedicarsi ai loro stupidi giochi d'infanzia.

Taehyung giocò insieme al gruppo tutto il tempo con le sue solite battute stupide e il suo comportamento infantile che servì a far dimenticare ai suoi amici il suo essere strano in quei ultimi giorni.

Sembrava quasi come se avesse lasciato il Taehyung triste e strano in quel albergo. Quasi, in realtà dietro ad ogni battuta e ad ogni sorriso si nascondeva qualcosa di molto piccolo ma potente e quel qualcosa era una voce, una voce flebile ma che se voleva poteva scatenare il caos nella mente del biondo.

Se ne stava semplicemente lì, in un angolino della testa del ragazzo e continuava a parlargli senza sosta.
Continuava a ripetergli che era inutile, grasso, brutto, che non meritava di stare nei bts insieme a quei sei fantastici ragazzi, che il suo carattere era terribile e che in realtà nessuno lo sopportava.

Il biondo faceva finta di ignorare tutte le cattiverie che lei diceva ma in realtà stava iniziando a credere ad ogni sua singola parola.

Dopo aver giocato pranzarono e, non avendo niente di meglio da fare, andarono tutti a dormire.

Non essendo più controllato, Tae, chiamò l'hostess e fece portare via il suo piatto ancora intatto.
Non voleva dormire. Jimin una volta gli aveva detto che quando si dorme, specialmente dopo aver mangiato, si mette su peso moolto più velocemente e lui questo non lo voleva di sicuro.

Tirò fuori il suo vecchio quaderno e iniziò a disegnare.
Era da più di un anno che non lo usava a causa dei suoi impegni ma continuava comunque a portarselo dietro, era una specie di diario segreto, dove erano raccolti tutti i suoi disegni, pensieri o semplici frasi che gli piacevano particolarmente.
Il "zibaldone di Kim Taehyung" lo chiamava.

Presto il suo stomaco prese a brontolare, inizialmente cercò di ignorarla ma più i secondi passavano più la sua pancia cominciava a far male, essendo rimasta per troppo tempo senza cibo.

Quando le fitte allo stomaco divennero dolorose decise di mangiare qualcosa,
Non aveva toccato cibo per tutta la mattina, poteva permettersi qualcosina adesso giusto?

Afferrò la busta che gli aveva consegnato Jungkook in macchina ore prima e, dopo aver osservato per bene quel delizioso cornetto farcito di deliziosa nutella, estrasse da essa la mela buttando il resto nel cestino.

Cominció così a mangiare lentamente la buccia della mela, continuando a disegnare, e nel mentre ascoltava la voce che continuava a parlare senza sosta.
Adesso il suo tono era quasi dolce, non diceva più quelle brutte cose ma cercava di rassicurarlo
Diceva che il suo problema poteva essere risolto e che lei lo avrebbe aiutato. Gli diede delle regole: doveva mangiare più frutta/verdura e meno cibi calorici, eliminare assolutamente le schifezze come patatine e caramelle, e dopo ogni pasto doveva fare degli esercizi in modo da bruciare subito i grassi.
Solo così avrebbe perso peso più velocemente.

Piano si alzò dalla poltrona e, cercando di non svegliare i ragazzi, si diresse verso il bagno, Qui iniziò a fare un po' di esercizi.
Il tutto durò circa mezz'ora e fu grato al cielo che nessuno fosse venuto a cercarlo.

Una volta finiti si diede una sistemata, andò verso la sua valigia e dopo essersi cambiato tornó al suo posto.
Dove cadde quasi subito in un sonno profondo.

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Scusate gli errori e il ritardo ma in questi giorni sono molto impegnata con lo studio.

Aggiornerò il prima possibile
E spero vi piaccia quello che scrivo
✌😊

Bone // TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora