9- è morbido

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Il primo a svegliarsi fu Jimin che, dopo un momento di smarrimento, corse alla svelta verso il bagno. diversamente da Taehyung però non si preoccupò degli altri membri che stavano ancora dormendo e fece un casino tremendo svegliando di conseguenza chi gli stava accanto.

«giuro su tutti gli Dei dell'Olimpo che lo uccido quel coglione nano prima o poi» sbottò yoongi alzando la voce per farsi sentire dal ragazzo.

prima di chiudersi in bagno Jimin alzò un braccio e mostro al maggiore un bel dito medio, tutti risero alla sua reazione, e al divertente dibattito che ne seguì. nessuno fece caso alla eccessiva volgarità utilizzata, ormai fin troppo abituati a quel linguaggio.  Suga era conosciuto per il suo carattere particolare ma sapevano tutti che sotto sotto non sarebbe stato in grado di fare del male ad una mosca, e Jimin...beh Jimin era semplicemente un ragazzo volgare e pervertito che sapeva rispondere a modo e non se ne faceva sfuggire una.

«Che avete da ridere voi? » li guardò male sbuffando, poi si girò verso il maknae « passami le sigarette tu» ordinò, alzandosi dalla sua comoda poltrona e stiracchiandosi

«non dovresti fumare Yoongi....ti fa male » scherzò il moro, imitando la voce del loro hyung più grande e cercando nel mentre, all'interno del suo borsone da viaggio, il pacco di sigarette che aveva comprato poco prima di partire.

 «vieni anche tu?» chiese, afferrando il pacco e indicando con un cenno del capo la porta del bagno.

Jungkook ci pensò su ma alla fine scosse la testa, sentiva la necessità di inalare della nicotina ma non aveva voglia di abbandonare la comoda pozione che aveva trovato dopo essersi rigirato per ore. Yoongi non disse niente, fece solo un cenno col capo e poi si mosse verso il bagno in fondo, quello non occupato da Jimin.

rimasto solo il minore si rimise le cuffie e aprì un pacco di patatine al formaggio, le sue preferite. fece vagare lo sguardo, che si posò casualmente sul cestino della spazzatura, all'interno c'era la busta col cornetto che aveva comprato quella mattina per il suo hyung.

"perché l'ha buttato? " si chiese ma anche questa volta non diede tanto peso all'azione compiuta dal biondo "sicuramente era diventato freddo e immangiabile" si disse, ed era anche una motivazione sensata.

si sporse per guardare verso Taehyung, che si trovava seduto nella poltrona davanti a lui. sembrava dormire tranquillo, con la solita aria da fanciullo innocente che tanto lo caratterizzava, ma c'era qualcosa di diverso in lui, lo fissò attentamente e notò quanto in realtà il suo viso sembrasse stanco, le occhiaie ne erano un segno evidente e il suo viso era molto pallido.

«non ci pensare kook che poi ti viene il mal di testa. se vuoi osservare qualcuno di veramente bello devi girarti verso di me » lo prese in giro Jimin, vedendo il minore con la testa tra le nuvole.

Jungkook gli mostrò il dito medio, sorridendo e continuando ad osservare il biondo.

Osservò i suoi nei, la pelle perfetta nella sua imperfezione, le ciglia lunghe che rendevano i suoi occhi più grandi, le labbra rosse e le leggere lentiggini che si ostinava sempre a coprire col fondotinta.

ovviamente non era perfetto ma tutti questi particolari lo rendevano bellissimo ai suoi occhi.

passò poi ad osservare il suo corpo e sorrise, il ragazzo che aveva davanti non era muscoloso o magro ma nemmeno grosso... era morbido e lui lo trovava estremamente adorabile. La sua pelle era liscia, delicata e morbida, e a lui piaceva tantissimo poterla accarezzare.

Quando l'aereo iniziò la fase di atterraggio vennero tutti svegliati dallo staff.

Taehyung aprì gli occhi e la prima cosa che vide fu Jungkook che lo stava fissando con i suoi grandi e profondi occhi neri.
Quest'ultimo, appena si accorse di Tae, sbattè più volte gli occhi e distolse lo sguardo imbarazzato, inventando una qualche stupida scusa

"non è vero...non gli credere. In realtà stava guardando disgustato la tua pancia enorme ma è troppo buono per dirti la verità"
Taehyung si strinse nei suoi vestiti cercando di farsi piccolo piccolo.
Voleva nascondersi...voleva nascondere il più possibile il suo corpo.

"ma ti sei visto bene? È praticamente impossibile nascondere tutto quel lardo" rise la vocina

I suoi occhi iniziarono a pizzicare, era sul punto di piangere davanti ad una delle persone più importanti della sua vita e lui questo non lo voleva.

«Tae...? È tutto okay? » chiese il moro preoccupato. Allungò una mano per potergli toccare la fronte, voleva controllare se il biondo avesse la febbre, ma la ritirò immediatamente appena vide il biondo iniziare ad agitarsi sotto il suo tocco.

 il biondo sembrava voler scoppiare a piangere e non capiva il perché.

Per sua fortuna proprio in quel momento le porte vennero aperte e Taehyung, che di solito era sempre l'ultimo a scendere, si precipitò fuori lasciando tutti straniti.

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Happy New Year ❤✌❤

Bone // TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora