«allora brutti figli di buone madri, tappatevi la bocca e statemi a sentire adesso » urlò Suga entrando nella sua stanza e ritrovandosi davanti agli occhi uno spettacolo alquanto disgustoso.Il maknae stava comodamente dormendo sul suo letto a pancia in giù e con un braccio teneva stretto un secchio di plastica.
Jimin invece russava sul minuscolo divano che però era perfetto per il suo corpo minuto e accanto a lui si trovava il cestino della spazzatura, sicuramente pieno di vomito vista la puzza che ne usciva«vi avevo detto di comportarvi bene... » lamentò sbattendo le braccia contro i fianchi, non sapendo cosa altro fare.
Era entrato li dentro con l'idea di sgridare i tre ma adesso non gli sembrava il momento giusto per farlo, probabilmente non lo avrebbero ascoltato in queste condizioni.
«ci siamo comportati bene» gli rispose Hoseok con voce impastata e gli occhi chiusi, uscendo dal bagno e andando a sdraiarsi anche lui sul letto.
«spostati... voglio dormire anche io» boforchió, spingendo e colpendo su un braccio il più piccolo per farlo spostare«ubriacarsi non è sinonimo di fare i bravi» chiarì guardandoli male «mi volete spiegare cosa è successo ieri?» domandò con appararente calma ma in realtà era seccato dal fatto che nessuno stava prestando attenzione a quello che diceva.
«ragazzi!» lì richiamò alzando di molto il tono della voce.
I ragazzi si lamentano, mormorando parole incomprensibili e tappandosi le orecchie con le mani o con le braccia ma nessuno rispose alla domanda di Yoongi, erano ancora troppo rincoglioniti per farlo
spazientito uscì dalla tasca un pacco di pillole per il mal di testa e li poggiò sul tavolino li vicino dicendo ai tre di prenderli una volta svegli, lui sicuramente non si sarebbe messo a fare da badante a quei mocciosi, era abbastanza infastidito da tutta questa situazione.
« giuro che non vi porto più da nessuna parte io » promise a se stesso ma venne sentito da tutti
«perché? » gli domandò finalmente Jimin alzando di poco la testa ma tenendo gli occhi chiusi a causa dei raggi di sole troppo luminosi
«perché siete tre coglioni, dovete ringraziarmi che nessuno ci abbia visto ieri »
«smettila di dire che sono un coglione hyung...»
«scusa jimin. sono loro i coglioni, tu sei la testa di cazzo» sbottò, non curandosi troppo del tono e delle parole usate.
Senza aggiungere altro uscì da quella camera.
Era inutile restare, si sarebbe solo arrabbiato di più e non avrebbe risolto nulla.Percorse il corridoio sospirando e sbuffando fino ad arrivare nella camera numero 306, dove aveva passato la notte.
Prese un respiro profondo per rilassarsi prima di entrare.Una volta dentro guardò in direzione del letto matrimoniale dove trovò seduto il secondo maknae della band, coperto dalle due coperte bianche e intento a smanettare sul cellulare, i suoi capelli erano tutti in disordine e gli occhi socchiusi segnò che si era svegliato da poco
«come ti senti oggi?» chiese gentilmente,
il suo tono di voce era completamente diverso da quello utilizzato 5 minuti prima.Il più giovane spense immediatamente il cellulare e osservò il suo hyung prima di rispondere
«sto bene hyung, grazie» sorrise, portandosi una mano sugli occhi, stropicciandoseli''grazie al cielo almeno lui mi risponde ' pensò il maggiore andando a sedersi sul letto di fronte all'amico.
Notò lo sguardo pensieroso del minore e capì subito a cosa stava pensando o almeno così pensava
«ti ci ha portato Jungkook »
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Bone // Taekook
RomanceQuesta storia inizia con un hashtag. Un hashtag che porta ogni cosa nella direzione sbagliata. Il cibo diventa il tuo peggiore nemico, così come lo specchio, tanto da far paura.