Killer

Vendetta

Killer

Per mia fortuna c'era la ricreazione così presi il mio pacchetto di sigarette e lo misi nella tasca della giacca.

Stavo per chiudere l'armadietto, quando qualcuno lo chiuse prima di me.

Guardai la mano per pochi secondi per poi girarmi per vedere chi era. Nessun dubbio: Dakota.

-Guarda chi si vede, la sorellina Malik. Sei cambiata, ma non abbastanza per essere come me.- disse Dakota spostando i suoi lunghi capelli biondi dietro la spalla.

-E chi vuole diventare come te. Penso proprio nessuno.- dissi io alzando il sopracciglio sinistro e inclinando la testa verso destra.

Io e la bionda stavano per avere un battibecco e vari studenti ci circondarono per vedere tutta la scena, tra cui i cinque ragazzi: Zayn, Harry, Niall, Liam e Louis.

-Mia cara, sei proprio rimasta ingenua come 2 anni fa. D'aspetto sei migliorata, però caratterialmente proprio zero.- disse Dakota guardandomi con superiorità.

-Oh mio dio! Ora mi vuoi punire? Mi vuoi dare uno schiaffo? No no no!- dissi io piagnucolando, ovviamente fintamente, facendo ridere i ragazzi presenti attorno a noi -Fammi un piacere, togliti dalla mia vista.- dissi duramente per poi dirigermi verso il parco.

-Un'ultima cosa: che fine ha fatto la tua povera e insulsa amica dai capelli rossi? Non siete più amiche perché si è stancata di te? Oh, povera piccola Malik.- disse la bionda facendo ridere i presenti, anche i cinque ragazzi.

Quelle frase scatenò troppe emozioni per me: tristezza, dolore, ma soprattutto rabbia

Mi girai verso la sua direzione guardandola male. I miei occhi non erano più color cioccolato, ma neri. Come il buio.

Le presi il collo sbattendola contro la parete degli armadietti.

Nessuno si aspettava una mossa così brusca da parte mia, nemmeno i cinque ragazzi che in quel momento mi guardavano con gli occhi spalancati.

-Non parlare mai più così di Cora, hai capito?!- dissi urlandole in faccia.

Le annuii debolmente e così lasciai la mia presa dal suo collo, che subito dopo si massaggio con la mano.

Stavo per andarmene quando Dakota, prendendo tutto il coraggio che aveva, mi diede un forte schiaffo facendomi girare la testa e diventare la guancia rossa.

-Come ti permetti di trattarmi così?! Io sono Dakota Torten!- disse la bionda urlando.