L'incontro

1.3K 77 5
                                    

Killer

-Tu, dovevi essere il fratello che doveva consolarmi, proteggermi da ogni male, essere presente, invece sei quello che mi ha rovinato la vita per sempre. Perché sì, è colpa tua se sono diventata così cattiva, è colpa tua se uccido le persone. Pensavi davvero che non avrei mai scoperto dell'attività di mamma e papà? Volevi proteggermi? Beh, hai sbagliato, del tutto. Ci rivredremo molto presto.- dissi per poi lasciargli il colletto e andarmene in bagno.

Chiusi la porta a chiave e mi posizionai davanti allo specchio.

Mi guardai e il riflesso mi faceva vedere un'anima rotta e spezzata.

Una lacrima di tristezza scese sulla mia giancia e la lasciai scendere tranquilla.

Ero stufa di essere così debole.

Ero cambiata per essere forte e senza sentimenti, ma nell'ultima non ci ero riuscita affatto.

Uscii dal bagno per dirigermi in segreteria e dire che sarei andata a casa perché stavo poco bene.

Dopodiché, uscii dall'edificio per poi dirigermi a casa.

Arrivai davanti alla mia villa e solo ora mi rendevo conto di quanto fosse bella.

Era in legno molto alta e in stile moderno.

Aprii la porta e si trovava un ingresso abbastanza largo a forma di quadrato con un mobiletto, un portachiavi, uno specchio e un attaccapanni.

Era a due piani: al pianterreno, si trovavano un grande salone, la cucina, una dispensa, un bagno, 3 camere per gli ospiti e una grande stanza in cui non poteva entrare nessuno ne non io; al piano di sopra, camera mia con cabina armadio e bagno personale, 2 camere per gli ospiti con bagno e in mio studio. In poche parole era una mini-reggia. Fuori avevo un giardino con piscina e una piccola area per stare con gli amici e quella non l'usavo mai.

Mi ero permessa tutto questo con i soldi che mi davano i miei contatti. In base all'importanza della persona da uccidere, io dicevo un prezzo, lo uccidevo e poi mi davano i soldi richiesti e così avevo fatto una fortuna. Tenevo tutti i soldi in casa perché non mi fidavo per niente delle banche, e poi avrebbero sospettato di me visto che sapevano che andavo a scuola e sul mio conto corrente come per magia venivano messi migliaia di sterline.

Guardai l'ora ed erano le 10,23 AM così decisi di andarmi a mettere qualcosa di più comodo mettendo una tutatrovava a e un paio di ciabatte di quelle enormi con gli animali e avevo quelle con la faccia del cane. Mi preparai un tè e quando fu pronto, insieme a dei biscotti andai in soggiorno a guardare la TV. Appoggiai il vassoio sul tavolino che si trovava di fronte al comodo divano con penisola rosso.

Mi sedetti e iniziai a fare zapping, fino a mettere su MTV visto che c'era una delle mie serie preferite: Teen Wolf.

Amavo quella serie TV, oltre per i personaggi, ma era intricato e misterioso e mi piaceva. Lo guardavo sempre con Cora e a quel pensiero mi rattristii.

#INIZIO FLASHBACK#

-Oh mamma hai visto Stiles quanto è bello?- disse Cora eccitata.

-!! Mamma mia. In ogni puntata è sempre più bello.- dissi con occhi sognanti.

-Hey!! Lui è mio!! Lo conosco da più tempo. Su prenditi Damon.- disse Cora facendo l'occhiolino.

KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora