"Amici?" "Amici."

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∆Killer∆

*

-Che succede?- mi chiese.

-Niente.- dissi velocemente bloccando il telefono e mettendolo in tasca.

-Angel, io voglio aiutarti. Voglio essere la tua ancora, voglio proteggerti. Vorrei tanto che mi raccontassi ciò che è successo in questi due anni e ti prego, fidati di me. Non sono stato il fratello migliore del mondo, anzi sono stato il peggiore che potesse esistere in questo mondo, ma ho capito che non posso andare avanti senza di te. Sei sempre la mia piccola principessa.- disse lui facendo un tenero e debole sorriso alla fine.

In mente mi veniva solo una semplice domanda: "Mi devo fidare?"

Durante il viaggio verso la scuola, nessuno dei due fiatava e quella domanda persisteva nella mia testa. Appena arrivati a scuola, uscimmo dall'auto e entrammo dentro all'edificio e ognuno di noi andò al proprio armadietto.

Alla prima ora avevo italiano e sinceramente non volevo andare a lezionen, ma alla fine ci andai comunque. Appena entrai nella stanza, vidi Zayn seduto vicino alla finestra a guardare il paesaggio esterno. Mi addetti affianco a lui e gli toccai la spalla.

-Mi hai spaventato.- disse lui portando una mano al petto. -Emh, comunque volevo chiederti una cosa.- continuò lui.

-Dimmi.- dissi io.

-Ti va di venire ad un incontro di boxe?- disse lui.

-Chi combatte?- chiesi.

-Harry.- disse lui e io annuii.

Poco dopo entrò la prof Bianchi e iniziò la lezione.

Per tutto il tempo, io e Zayn parlammo dei suoi traffici di droga e che quella sera avrebbe avuto un incontro con un acquirente.

Le 5 ore passarono così velocemente che non mi resi neanche conto che erano le 2 PM.

All'uscita da scuola aspettai gli altri che vennero da me.

-Ragazzi, ma voi non avete niente, vero?- chiesi io.

-In che senso?- chiese Niall.

-Vestiti intendo.- aggiunsi.

Un "No" uscì dalla bocca di tutti e così per tutto il pomeriggio andammo a fare shopping.

Rientrati a casa, ognuno di noi andò nella propria camera a mettere a posto i propri indumenti.

Appena entrata nella mia camera, mi buttai a pancia in su e chiusi gli occhi pensando a messaggi che avevo ricevuto negli ultimi giorni. Sapevo che un giorno sarebbe ritornato, ma non pensavo dopo tanto tempo.

Improvvisamente qualcuno bussò alla porta della mia camera e quando dissi "Avanti." entrò Harry che si stese su letto affianco a me.

-A cosa pensi?- mi chiese lui guardandomi.

-Al mio passato.- dissi io girando la testa nella sua direzione.

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