∆Killer∆
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Erano le 11,56 PM e ancora non riuscivo ad addormentarmi. Il mio iPhone vibrò sul comodino accanto al letto e lo presi leggendo la notifica. Un messaggio da un numero sconosciuto.
"Molto presto la mia vendetta cadrà su di te e questa volta non riuscirai a scappare."
Immaginavo già di potesse essere, ma lo ignorai. Ormai ero cambiata: sono più forte, più furba e più determinata e così mi addormentai con questo pensiero nella mente.
Mi svegliai alle 6 AM e andai subito in bagno a lavarmi il viso e mettermi un po' decentemente. Scesi le scale e, appena arrivata in cucina, trovai Harry con addosso solo i boxer che cercava una tazza. Non mi aveva ancora notata e io lo guardavo affascinata.
-Le tazze sono in alto in quel mobiletto.- dissi io indicando un mobiletto.
-Dio santo, mi hai fatto prendere un colpo.- disse luiettendo una mano sul petto tatuato. -Grazie.- disse infine.
-Figurati.- dissi per poi prepararmi un caffè.
Tra noi scese un silenzio imbarazzante, che io ruppi.
-Per i vestiti come farete?- gli chiesi bevendo il mio caffè.
-Oggi andiamo a fare shopping. Vuoi venire con noi?- mi chiese il riccio bevendo il suoi latte con cereali.
-Devo vedere.- dissi mettendo la tazzina nel lavabo per poi andare in camera a vestirmi.
Indossati una camicia bianca molto semplice con sopra un cappotto nero abbastanza lungo, un paio di jeans e degli stivaletti con tacco neri, dopodiché andai in bagno truccandomi leggermente. Scesi le scale e trovai tutti riuniti intorno al tavolo.
-Buongiorno ragazzi.- disse cercando di sorridere il più possibile.
-Buongiorno.- dissero tutti all'uninsuono.
-Dove vai?- mi chiese Zayn.
-10 minuti e arrivo.- dissi uscendo di casa e dirigendomi verso la mia meta.
Appena arrivai, mi sedetti a terra. Quel posto mi faceva venire in mente un sacco di ricordi, i più belli che avevo.
Improvvisamente, sentii qualcuno appoggiare una mano sulla mia spalla e sedersi accanto a me.
-Perché sei venuta qui?- mi chiese lui ammirando il paesaggio del lago.
-Volevo pensare alle cose belle successe qui, togliermi dalla testa i problemi che ho ora.- dissi guardandolo.
-Perché sei qui Harry?- gli chiesi.
Lo guardai negli occhi e rimasi totalmente incantata da quel verde così bello e lucido, al posto degli occhi aveva degli smeraldi.
-Volevo fare una cosa.- disse guardandomi.
-E sarebbe?- gli chiesi curiosa.
-Chiudi gli occhi e lo scoprirai.- disse lui.
Chiusi gli occhi e subito dopo delle labbra morbide si attaccarono alle mie come calamite. Il cuore batteva all'impazzata, il respiro era affannoso e lo stomaco, non ne parliamo: era come se tutti gli animali di questo mondo stavano correndo. È stato uno di quei baci semplici e casti che si danno i fidanzatini, uno dei baci migliori del mondo.
Aprii gli occhi lentamente guardando i suoi e restammo lì per un tempo che sembrò infinito.
-Perché l'hai fatto?- chiesi facendo un debole sorriso.
-Volevo farlo da 2 anni. Angy, io non ti ho mai dimenticata. Ho provato ad uscire con altre, ma in tutte loro non trovavo niente che ti assomigliava minimamente. Dal tuo comportamento, ho capito che in questi 2 anni hai passato molte difficoltà e anche tutt'ora. Io voglio aiutarti, voglio essere la tua ancora di salvezza e se cadremo, lo faremo insieme.- disse Harry accarezzandomi la guancia.
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Killer
FanfictionA volte, le persone cambiano e se succede qualcosa che ti segna a vita, è finita, non potrai mai ritornare la persona che eri prima. Questo succede ad Angel, prima dolce e ingenua ragazza; dopo, serial killer professionista. Gioia, amore, lacrime e...