Capitolo sei: Clary

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Mi sono illusa, ecco cos'è che ho fatto in questi ultimi due mesi. Ho serrato le mie mani ogni qual volta che Blake prestava tutte le sue attenzioni ad Harriet, ignorando me e neanche una volta ho osato aprir bocca, mostrando il mio malessere.

Poiché la mia gelosia è qualcosa che appartiene soltanto a me, nessuno deve notarla, tanto meno Blake, il quale sembra felice.

Sì, mi devasta sentirlo lontano e mi manca, mi manca da morire. Mi mancano le nostre giornate, le nostre risate, quelle stupide e insensate e mi manca poterlo abbracciare e coccolare come facevo una volta.

E pensare che ho sempre dato per scontata ogni sua carezza, se avessi saputo che quella sera, trascorsa nel nostro rifugio, sarebbe stata l'ultima che avremmo trascorso insieme e senza Harriet, avrei cercato di tenerlo stretto a me il più possibile.

Invece al nostro risveglio abbiamo deciso di tornare al campus, ci sembrava la scelta più giusta, la più sensata, ma a dire il vero la rimpiangerò per il resto dei miei giorni, poiché avrei potuto trascorrere un intero weekend da soli, tra film e pizza, qualcosa che ormai è solo pura utopia.

«Cosa fai?» Mi domanda la mia amica, Charyl, osservandomi mentre cerco di studiare.

Il mio rapporto con la mia coinquilina, nonché compagna di squadra, è cambiato molto da quando Blake ha deciso di fidanzarsi e mettere la testa a posto. Siamo praticamente inseparabili, mi è stata molto vicina e, anche se evita di precisarlo, ha ben intuito che i miei sentimenti nei confronti del mio migliore amico sono cambiati.

«Vorrei concentrarmi, ma ho la testa altrove» Le rispondo sbuffando con aria annoiata, lanciando la matita contro la scrivania della nostra camera.

«Hai sentito Blake?» Mi domanda rivolgendomi uno sguardo cupo.

Scuoto negativamente la testa, controllando istintivamente il cellulare, ma non mi è arrivata nessuna nuova notifica.

«Tutto tace» Ironizzo, nascondendo il mio malcontento sotto uno strato di sarcasmo.

«Avranno di meglio da fare» Borbotta Charyl stizzita, tuttavia questa volta posso smentire la sua affermazione.

«Non credo, loro non l'hanno ancora fatto»

Di colpo, dinanzi la mia rivelazione, la mascella della mia amica per poco non cade sul pavimento. La sua bocca è talmente spalancata che mi affretto a richiuderla ridacchiando del suo stupore, il quale ha colpito anche me qualche giorno fa.

«Vuoi dirmi che Blake...Quel Blake, ha intenzione di non fare sesso fin quando la sua ragazza non sarà pronta?» Domanda retoricamente in preda ad una specie di deliro euforico.

«Sì, esattamente» Confermo provando un'intensa delusione.

«L'ha stregato proprio» Dice lei, che senza volerlo mi spinge a ragionare su quanto sia seria questa relazione, tanto da cambiare Blake radicalmente.

«Scusa, tesoro. Non volevo dire quello...»

La interrompo abbozzando un sorriso. Non è colpa sua se Blake si è innamorato e non è neanche colpa sua se io ho compreso di amare lui quand'era troppo tardi.

È successo e devo imparare a conviverci.

«Va tutto bene. Ho proprio voglia di un cappuccino» Dichiaro fingendo di non sentire quel vuoto nel petto che mi provoca la consapevolezza che le mie giornate, una volta riempite dalla presenza del mio migliore amico, adesso sono diverse.

Charyl è un'amica fantastica, le voglio bene e insieme facciamo tante cose, anche shopping senza che lei sbuffi ogni cinque secondi come invece faceva Blake, tuttavia non è lui. Nessuno potrà mai prendere il suo posto, perché ciò che abbiamo vissuto insieme non può svanire nel nulla.

All my life ~ (Da tutta una vita)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora