La Festa della Famiglia era una delle feste più importanti nel calendario di Nuova America.
In quel giorno tutta la famiglia si riuniva per mangiare, bere, cantare e fare qualcosa di tipico del proprio rango.
Per esempio noi quattro dovevamo legare dei fili colorati attorno ad un legnetto e poi lo bruciavamo per simboleggiare l'amore che ci legava.
Come ogni anno odiavo quel giorno, da quando mio padre era morto detestavo quella festa.
E anche quest'anno è arrivata, come previsto, ma questa volta sarebbe stato in parte diverso: non avremmo festeggiato come al solito, ma almeno avrei potuto rivedere le mie sorella e mia madre. Soprattutto avrei riabbracciato Elys dopo molto tempo.
Se si avanzai di livello rispetto alla propria famiglia non si può più andarla a trovare, ma questa volta io sono su un terreno neutrale in un momento non normale quindi tutti potranno venire.
Appena finito di fare colazione aprii il mio armadio e scelsi un vestito bianco con dettagli blu, mi legai i capelli in una coda alta. Non pensavo a come agghindarmi per quel giorno, volevo solo vedere la mia famiglia.
Uscii in corridoio e mi posizionai sulla ringhiera del balcone che dava sull'entrata principale.
-Allora ragazze- disse la nostra educatrice -Quando vedrete la vostra famiglia entrare potrete scendere le scale. Ricordatevi, siete principesse- e poi, con movimenti garbati, si posò anch'essa guardando senza sporsi.
Cercai Aese e Baely con lo sguardo.
Aese era impeccabile come al solito e Baely nascondeva l'agitazione mordendosi le labbra leggermente irrequieta.
-Mamma!- gridò una ragazza dai capelli biondimentre una donna entrava dalla porta accompagnata da un uomo.
Scese le scale con passo veloce e poi andò ad abbracciarla. Guardai l'educatrice piegare le labbra in una smorfia, mi sarei dovuta controllare.
Continuavano ad entrare genitori, sorelle e fratelli. Tutte le ragazza, stranamente più semplici del solito, scendevano una dopo l'altra in vari modi diversi.
Vidi i genitori di Aese. La donna aveva gli stessi capelli della figlia, un sorriso caldo sul viso e un lungo vestito rosa con lo strascico. Il padre aveva i lineamenti marcati, gli occhi azzurro cielo e aveva un vestito blu scuro addosso.
Capii da chi avesse preso la figlia.
Scese le scale lentamente sorridendo ai genitori e inchinandosi di fronte a loro appena li vide.
Era tutto così freddo e distaccato.
Poi la vidi. Aveva un vestitino scuro, i riccioli dorati raccolti in due codini, il pollice in bocca e camminava in modo instabile in avanti. Dietro di lei una bambina un po' più grande dai capelli castani sciolti e con un vestito anch'esso scuro si fece strada per prenderla. Entrambe erano più grandi di quando le avevo lasciate.
Liset, Montogomery...
Scesi le scale abbastanza di fretta.
Era da mesi che aspettavo di rivederle.
Appena Momo mi vide mi corse incontro e mi abbracciò. Era più alta e anche più in carne.
Liset mi venne vicino e mi tirò per la gonna.
-O piccoline mie, siete cresciute tantissimo!- dissi col sorriso sulla bocca mentre prendevo la più piccola in braccio.
-O Dio, che bella che sei diventata Kris- mi sorprese una voce calda e pacata dietro di me.
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The choice
Fantasy[Ispirato a "The Selection" di Kiera Cass] Il principe Harold deve oramai scegliere moglie e di sicuro non è facile quando si ha un intero stato e non si è mai usciti dal castello. Ventiquattro ragazze verranno scelte e lui dovrà sceglierne una, la...