Capitolo 2

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Esco dalla macchina aiutata dal portiere a cui lascio le chiavi della macchina in modo che trovi lui un posto libero per parcheggiare in mezzo a tutte queste auto lussuose.
Mi fermo davanti alle grandi scalinate e faccio un respiro profondo prima di varcare la soglia della grande villa o meglio castello.

Sono circondata da uomini in smoking e donne fasciate nei loro abiti di seta da sera mentre cerco di tenere la testa alto in mezzo a sguardi insistenti e mormorii.

Mi guardo attorno in cerca di un volto famigliare.
"Famigliare..." ripeto divertita da me stessa scuotendo lievemente la testa.
"Champagne?" Mi domanda un giovane cameriere interrompendomi dai miei pensieri. Annuisco prendendo un calice e ringraziandolo.

Ne avrò proprio bisogno.

Ho sempre cercato di starne fuori da questo mondo come ha deciso di fare anche mia madre quando lasciò New York.

La realtà è che mi sento un pesce fuor d'acqua, in mezzo a tutti questi squali travestiti da pesci rossi che vivono in un mare di finzione ed inganni, pronti a mangiarti vivo da un momento all'altro, per prendere tutto ciò che possiedi quando meno te lo aspetti.
E sta a te decidere se farti mangiare o darli in pasto a pesci più grandi, è basato tutto su chi sei, sul tuo nome e su cosa hai.
L'apparenza regna sovrana in questo mondo.

Intravedo una figura maschile che cerca di farsi spazio tra gli invitati incamminandosi poco a poco verso la mia direzione e mi bastano quei pochi secondi per riconoscerlo.

Come avrei mai potuto scordare quel viso che mi ha portato mille notti insonni passate a soffocare lacrime su un cuscino, quel viso che mi sono sforzata di odiare così tanto da riuscirci seriamente, quel viso che finalmente incontro dopo essere diventata una donna.
Ho sempre fantasticato su come sarebbe stato il nostro primo incontro, se avrei mai deciso di andare avanti e conoscere mio padre, immaginavo le conversazioni che avremmo potuto avere, mi chiedevo se avremmo mai potuto recuperare il tempo perso.
Ma averlo qui davanti, in questo momento, supera ogni mia aspettativa eppure la mia rabbia, il mio dolore, sono ancora qui.
Emozioni troppo forti per essere accantonate in un angolo del mio cuore ed essere dimenticate.

Siamo immobili, incapaci di parlare, forse per le troppe parole che danzano veloci nelle nostre menti oppure senza nulla da dirci perché dopo tutto siamo solo due sconosciuti l'uno di fronte all'altro.

"Charlotte, io non so cosa dire...wow sei splendida figlia mia." Sentire quelle parole uscire dalla sua bocca per la prima volta ha scosso in me ciò che normalmente und una figlia piace sentirsi dire da suo padre ma in questo momento è come se avesse preso il mio cuore e lo avesse spezzato in mille pezzi.

"Figlia mia? Devi avere un coraggio incredibile per pronunciare queste parole. Figlia mia, non suona divertente?"Domando acidamente scoppiando in una risata isterica attirando così gli sguardi curiosi di alcuni invitati.

"Credimi Charlotte, se tu mi dessi la possibilità di spiegarti come sono andate realmente le cose, capiresti per cosa si è disposti a fare per avere la felicità."
Sto trattenendo con tutte le mie forze le lacrime che minacciano di scendere mentre i miei denti stringono forte il mio labbro inferiore e sulla lingua si espande il sapore metallico del sangue.

"Ti sei mai pentito della scelta che hai fatto?" Riesco a sentire il mio battito accelerare e la speranza che implora di sentire la risposta che desidero sentire da anni.

"No, rifarei tutto da capo, senza cambiare nulla."

Ci sono voluti soltanto dieci minuti di una vita intera per distruggermi del tutto, buffo no?

"Può bastare così." Una lacrima scivola veloce sul mio viso e lo supero prima che possa aggiungere altro, non starò qui a farmi del male.

Una parte di me se lo aspettava ma l'altra parte nutriva ancora speranza, speranza che l'uomo che mi aveva cresciuto i primi anni della mia vita fosse ancora quello, che fosse stato tutto uno stupido errore ma questo non fa altro che dimostrarmi che alla fine dei conti siamo soltanto due sconosciuti che condividono lo stesso sangue.

I only wanna be with youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora