"Che diavolo significa che non hai più sue notizie da quattro giorni? Quando aspettavi a dirmelo."
Erano giorni che non vedevo i fratelli Foster così ne approfittai per fare un paio di compere per Natale.
Questa mattina sono passata ad augurare Buon Natale e a consegnare i regali annunciando la fantastica sorpresa fatta all'ultimo minuto, per poi partire in California e fare una visita inattesa a mia madre dopo averle detto che non sarei potuta essere lì per colpa dell'università.Bussai ma nessuno mi venne ad aprire, così usai le chiavi di sicurezza che mi aveva dato Andrew, entrai ma non c'era nessuno, troppo silenzio.
All'inizio mi prese il panico come di solito succede a Tyler e cominciai a pensare che qualcuno gli avesse rapiti o peggio ancora uccisi.
Iniziai a cercare dappertutto fino ad arrivare alla porta della stanza di computer di Tyler che usa quando deve lavorare a qualcosa di importante con Andrew.
Lo trovai intento a voler rompere il portatile che afferrai giusto in tempo dalla brutta fine che avrebbe fatto.
Ora sto sbraitando come una matta mentre cammino avanti e indietro per la stanza seguita da Tyler che sembra ancora più nervoso di me."Sto dicendo che era partito per quello stupidissimo affare in sospeso che aveva con l'uomo barbuto, avevamo un piano, dovevo aiutarlo ad hackerare il suo computer ed accedere a tutti i suoi dati già due giorni fa ma da lui non ho ricevuto nessun segno di vita.
Non è da Andrew, lo sa quanto sono paranoico, mi avrebbe chiamato se ci fosse stato un cambio di programma." Afferma controllando di nuovo il suo portatile per poi chiuderlo con forza, mi appoggio alla porta di legno e chiudo gli occhi per un attimo."Parto per San Francisco." Dice all'improvviso sicuro di sé.
"Vengo con te. Ho già i biglietti aerei, fai le valigie, l'aereo partirà tra un'ora."
"Charlotte, io non ti voglio trascinare in questo caos, è molto per-"
"Ed io ti ho promesso che sarei rimasta al tuo fianco, nella buona e cattiva sorte." Annuisce sapendo che ormai non c'è nulla da fare per farmi cambiare idea.
Avevo preso tre biglietti aerei diretti a San Francisco per festeggiare il Natale con i fratelli Foster e mia madre.
Non credo nel destino ma questo è un segno.
È l'ora di tornare a fare visita alla mia vecchia città."Ho già chiamato un'amico di Andrew per fornirci alcune armi. Dovrebbe arrivare da un momento all'altro." Guarda nervoso l'orologio al polso mentre una Maserati color nero si ferma davanti a noi.
"Hey Foster, come te la spassi amico?"
Un ragazzo moro e grosso esce dall'auto nera ancora nuova e viene incontro a Tyler abbracciandolo."Jonas, sempre la stessa merda, mi hai portato quello che ti ho chiesto?" Chiede il mio amico sbottonando i primi bottoni della camicia che indossa.
"Come al solito." Apre il cofano della macchina e ci mostra pistole che potrebbero armare un gruppo di persone.
"Abbiamo una Glock 17, una Arsenal Firearms, due silenziatori, una G19 e una Heckler & Koch P2000 che andranno bene anche per la signorina in verde."
Mi fa un occhiolino accompagnato da un sorriso sexy che si spegna appena vede che l'espressione seria che avevo si è trasformata in disgusto."Tutto quello che ti serve ed un piccolo regalo di Natale." Lancia le chiavi della macchina nelle mani di Tyler che gli sorride ringraziandolo con una pacca sulla spalla.
"Abbiamo un piano?" Chiedo tirando giù il vestito verde tema natalizio che ho trovato nella mia valigia quando Tyler mi comunicò che saremmo andati ad una festa esclusiva mentre lui indossa il suo completo nero per l'occasione.
Abbiamo letteralmente corso per prendere l'aereo tant'è che abbiamo anche rinunciato alle valigie che sono rimaste nella mia macchina nell'aeroporto di New York.
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I only wanna be with you
Romance•Completa• Tutti noi abbiamo un limite, un limite da rispettare. Vi siete mai chiesti che cosa succerebbe se questo limite venisse superato? È la storia di Charlotte Edwards, una ragazza particolare ma allo stesso tempo semplice, figlia di una dell...