●\\sei tutto ciò che ho//● #MARICHAT

LA SERA DELL'APPUNTAMENTO

POV'S CHAT NOIR/ADRIEN
Tornai a casa in fretta subito dopo il combattimento.
Mi detrasformai e mi buttai sul letto sfinito.
<< Tieni Plagg>> dissi dandogli due fette di camembert.
Appena li vide, si leccò i baffi e iniziò a divorarli.
<< questo scontro di oggi è stato molto difficile>>
<< già, specialmente dopo una notte a fare festa>> disse Plagg mangiando.

Mi alzai dal letto in cerca dell'anello per darlo questa sera a Marinette. Sicuramente mi chiederà una cosa del tipo: ma noi cosa siamo? Ebbene mi sono preparato ad ogni evenienza.
<<trovato>> dissi contento << credi che le piacerà? >> dissi ansioso.
<< beh cosa ne so io, credo di si>> disse Plagg svolazzando.
<< grazie per l'incoraggiamento>> dissi sarcasticamente.

Avevo già prenotato tutto: dovevo solo aspettare.
Mi annoiavo così chiamai Ninò.
<<Hey brò come va?>> disse Ninò contento.
<< bene a te?>> gli chiesi.
<< bene...non sai cosa ti sei perso ieri>> disse eccitato.
<< cosa?>> dissi facendo il finto tonto.
<< ieri è venuto Chat Noir alla festa, ma ci credi?? E indovina con chi ha ballato?>> mi domandò.
<< no con chi?>>
<< con Marinette, erano davvero carini, dovevi vederli mentre danzavano.>>
<< beh sai, farò finta di esserci stato>> dissi alzando le spalle.

Infine chiacchierammo per qualche ora finchè arrivò l'ora in cui Chat Noir doveva fare la sua comparizione.
Salutai Ninò dicendo di dover andare a pranzo e chiamai Plagg.
Non voleva uscire, così presi una fetta di camembert facendola sentire in tutta la stanza, fino a quando non sbucò fuori dal mio cuscino.

<< dammela umano ho fame>> disse Plagg supplicandomi.
Lo guardai e sospirai.
<< ok tieni porcellino>> dissi prendendolo in giro.
<< hey io sono nero e non rosa e poi sono un gatto>> disse mettendosi tutto il pezzo in bocca.
Alzai gli occhi al cielo un po' annoiato.
<< Plagg trasformami >>.
Uscì dalla finestra e mi avviai verso la casa di Marinette.

POV'S MARINETTE

Tornai a casa in tutta fretta. Mancavano poche ore dall'appuntamento e spero solo di trovare l'abito adatto.
<< Detrasformami >>.
Tornai nella mia forma civile e mi precipitai all'armadio in cerca di qualcosa.
Impanicata, misi le mani tra i capelli e pensai a qualche soluzione.
<< Ma certo, Alya!!>> pensai schiocchiando le dita dal colpo di genio.

Mi avvicinai al computer e la videochiamai.
<< hey amica come stai? Vedo che stai facendo le pulizie >> disse notando il disordine fuori al mio armadio.
<< no Alya stavo cercando qualche abito da indossare questa sera, sai... ho un appuntamento>>.
Ad un tratto sentii Alya sclerare e dirmi qualcosa come "Perché non me lo hai detto prima".

Alla fine,dopo averle spiegato dove si terrà l'appuntamento, mi aiuto a scegliere l'abito.
<< Che ne dici di questo nero? >> le dissi provandolo.
<< mh, è molto bello ma non lo trovo adatto>> disse dopo un po' riflettendoci.
Alla fine ne trovai uno rosso e uno blu ed ero indecisa tra i due.
<< quale pensi mi stia meglio? >>
<< beh non lo so Marinette, entrambi sono molto belli. Ma penso che il rosso sia più romantico>>.

Alla fine, optai per il vestito rosso, lo provai davanti a lei.
<< mio dio Marinette, ti sta di incanto questo abito>> disse Alya con occhi sognanti mentre mi guardava. Arrosendo, la ringraziai e la salutai e subito dopo, mi mandò il trucco e l'acconciatura più adatta per abbinarla al vestito.

Mi guardavo allo specchio e giravo e giravo solo per il fatto che l'abito era ampio e dava un effetto "principessa". Ad un tratto mi sentii leggermente osservata. Mi girai attorno fino a quando fuori dalla finestra, notai due occhi verdi che mi guardavano. Arrossii di colpo pensando che mi stava guardando da non so quanto tempo. Cominciai a farmi mille paranoie, ma mantenni la calma e come se non fosse successo niente, mi avvicinai alla finestra e gli dissi:
<< gattino vuoi per caso entrare oppure vuoi continuare a fissarmi? >> dissi ridendo.
Si precipitò subito da me ed entrando dalla botola, si sedette sul divano.
<< principessa, le sta di incanto questo abito, è pronta? >> disse guardamdomi come se fossi la cosa più bella che ci sia.
<< no gattino, aspetta che torno subito >>.

Pazientemente aspettò sul mio letto nonostante ci misi un po' a causa dell'acconciatura. Alla fine feci una coda alta e misi alcune mollette decorate con le perle.
<< eccomi chat >> dissi uscendo dal bagno.
Lui rimase a bocca aperta e alzandosi, si avvicinò a me.
<< sai che mi fai impazzire? >> disse sussurandomi all'orecchio.
Arrossii di colpo. Nessuno mai mi aveva detto una frase del genere, ed io ero incantata da lui.