NUOVA AMICIZIA

91 1 0
                                    

POV'S ALYA

Il mio sguardo cadeva sempre su adrien che gironzolava accanto a Marinette. che problemi ha il ragazzo? Forse la mia teoria che Adrien potrebbe essere Chat Noir non è del tutto infondata, tuttavia, potrebbe essere che Adrien si sia innamorato di lei. Non lo so, ma voglio chiedere a Marinette se avesse notato qualcosa del suo comportamento. Ad un certo punto, sentii che una mano mi tirava il baccio da dietro. Con assoluta velocità, mi voltai e stavo per tirare un ceffone alla persona che mi stava tirando, ma era solo Ninò. Mi tranquillizzai e lo seguii.

<< hai visto come si comportava in modo strano Adrien?>>:-disse Ninò preoccupato.

<< Già ed è proprio quello che stavo pensando. Non so ma io penso che...>>

<< Che ad Adrien piaccia Marinette>>:- mi interruppe Ninò.

<< Già in effetti potrebbe essere sai, anche se non la escluderei come opzione.>>

<< Stai ancora pensando alla teoria che mi dicesti?>>

<certo, è ovvio che si!>:-dissi con fierezza.

Ninò mi guardò ormai arreso al fatto che io non mollo su ciò che esamino senza avere delle prove.

Rientrammo dento dopo esserci confrontati e lo spettacolo era finito. Jugghed stava salutando i suoi fan e scomparve tra il fumogeno che apparve da sotto i suoi piedi. Marinette si avvicinò a me per chiedermi che fine avessi fatto, ma rimase comunque felice del concerto. A poco a poco il locale si stava svuotando ed io e Marinette rimanemmo fuori il locale ad aspettare. Ad un certo punto, si avvicinò a noi il ragazzo che si trovava sul palco che suonava la chitarra.

Salutò Marinette con molta contentezza, cosa che lei cercò di evitare. Allora mi intromisi per chercare di non far sentire a disagio Marinette.

<< Chi è il tuo nuovo amico?>>:-chiesi curiosa.

<<lui è Luka, il fratello di Juleka; Luka, Alya>>. La guardai scioccata, non gli somigliava molto, se non poco. Lui ricambiò il saluto sorridendomi amichevolmente. Juleka lo raggiunse e con sè c'era Rose.

<<andiamo sorellina?>>:- chiese Luka a Juleka. Lei accennò un sì con la testa e salutandonci, si avviarono verso la loro auto, sparendo non si sa dove. Adrien e Ninò uscirono dal locale, con Ninò che era assai contento.
<<come mai tutta questa gioia??>>:-osservai.
<<non ci posso ancora credere!!! Ho dato la mia mano a Jugghed in persona>>:- rispose Ninò euforico.

Vidi il volto di Adrien ormai stanco e che nonostante ciò, sopporti il suo caro amico con un sorriso forzato. Io e Marinette ci guardammo e scoppiammo in una piccola risata, ma per fortuna, arrivò l'auto di Adrien che ci riaccompagnò a casa. Salutammo e salimmo sopra per cambiarci. Erano l'una e mezza passata e stavo per crollare dal sonno, ma io e Marinette avemmo ancora la forza per poterci cambiare e struccare. Mezza addormentata, salii sopra e mi gettai a peso morto sul suo letto, ma vidi che lei era ancora in piedi che guardava fuori la sua stanza.

<<Marinette, non vieni a dormire??>>:-le dissi con ancora quel po' di lucidità che mi rimaneva.

POV'S MARINETTE

Alya ormai è crollata ed io sono qui sulla chaise-lounge mentre guardo fuori la finestra, sperando di incontrare Chat, caso volesse che si trovasse nei paraggi. Stavo pensando anche a come aveva reagito Adrien per tutto il resto della sera. E se fosse geloso?? Perchè dovrebbe esserlo? Non voglio nemmneo pensarci, ormai ho Chat nella mia vita e lui è solo un capitolo passato della mia vita. Se solo mi avesse amata, magari la mia vita sarrebbe come quella di una ragazza normale, ma chissà se sarei riuscita a portare il peso di tenere nascosta la mia identità. Stare con Chat mi faceva stare bene, ma chissà lui come si sentiva, chissà se la cosa gli pesa. Speravo in un suo arrivo improvviso, ma nulla, non si fece vivo. Passò una mezzoretta e alla fine mi autoconvinsi che non sarebbe venuto. Proprio mentre stavo per dirigermi nel letto, sentii che qualcuno bussava dal vetro della finestra: era Chat. Con gioia, corsi ad aprire la finestra e ad abbracciarlo, dandogli un bacio lungo dove racchiudevo tutto l'amore che provavo per lui. I suoi occhi si incastrarono nei miei e questo provocò in me una strana sensazione, un brivido dietro la schiena assai dolce.

<qualcuno ti ha dato fastidio questa sera??>:- disse Chat preoccupato.

<< no nessuno mi ha infastidito, solo un ragazzo mi ha parlato, ma non mi ha dato fastidio.>> Vidi il suo volto farsi serio ed ebbi paura di averlo deluso. Il mio volto si rattristò, ma lui mi guardò di nuovo negli occhi con tanto affetto.

<< grazie per avermelo detto, sei fantastica Marinette>>:- disse dolcemente. Mi sentivo sciogliere il cuore ad ogni parola che mi sussurrava, ad ogni singola parola che la sua bocca con la sua voce riusciva ad emanare. Sorrisi e lo abbracciai ancora più forte. Era un ragazzo dolce e ne avevo avuto la conferma. Restammo ancora un po' a chiacchierare, ma si fece orario e dovette andare. Il mio cuore era colmo d'amore per lui e ogni giorno mi fa vivere la storia più bella del mondo, solo io e lui.

POV'S ADRIEN

Tornato a casa, mi precipitai subito in camera mia, intento a riposare. Ma la mia mente mi portava sempre al pensiero di Marinette accanto a quel ragazzo, cosa che sinceramente urtava molto i miei nervi. Per chiarirmi le idee, decisi di andare da lei, magari me lo avrebbe detto. Mi traformai e mi dispiacque per Plagg, che nonostante sia entrato in un posto assai movimentato, è rimasto con me, buono e in silenzio nella mia giacca. Saltai da un tetto ad un altro e la mia mente vaga nel dubbio più assoluto. E se Marinette per paura non mi dirà nulla? Come considera lei quella chiacchierata? Mi dovevo fidare di lei e so che mi rimarrà fedele. Arrivai davanti la sua finestra e vidi che stava per andare a letto, ma la fermai subito bussandole. Potevo vedere il suo viso felice che si dirigeva verso di me; e quando sono entrato, sentivo il suo calore e affetto che mi avvolgeva. le sue braccia mi facevano stare bene. Dopo un po' di timore, alla fine lei mi raccontò dell'accaduto nel locale, ma potevo percepire il suo timore di una mia possibile reazione. Era così incredibilmente bella quando calava la testa. Così la guardai e l'abbracciai, coinvolgendola poi in un bacio di gratitudine e di profondo amore per lei. Così restammo ancora un po' insieme, ma non riesco a descrivere il vuoto che si era formato nel mio cuore quando me ne dovetti andare; ma l'avrei vista sicuramente anche domani. Il mio cuore era colmo d'amore per lei e ogni giorno mi fa vivere la storia più bella del mondo, solo io e lei.

●\\sei tutto ciò che ho//● #MARICHAT Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora