UN PO' SORPRESO...

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POV'S ALYA
dovrei dirglielo a Marinette? Cioè è la mia migliore amica ma non so' se ora è il momento giusto, cioè non ne sono ancora sicura.
Però una cosa è certa, segreti tra noi non ci dovranno stare.
Stavo parlando a telefono con lei, sembrava emozionata quando gli ho detto che ci sarà anche Adrien. Chissà se lui prova qualcosa per lei. Mi è venuta una bellissima idea, ora chiamerò Ninò.

<< hey Ninò>>
<<hey tesoro>>
<<non ora>> gli risposi un po' seccata.
<<okay okay dimmi pure>>
<< stavo pensando, mica sai se ad Adrien piaccia qualche ragazza?>>
<< beh da come so io no, ma perchè? >> chiese curioso...
<< beh allora stavo pensando di...>>.
Appena gli finì di raccontare il piano, Ninò restò stupito.

<< Alyà dovrebbero farti santa, sei un genio!!>> disse lui. Credo fosse un compimento.
<<haha ti ringrazio Ninò>> gli dissi ridacchiando.
<< quindi c'entro anche io?>>
<< certo! Quindi tutto chiaro?>>
<< si signora sì>> disse imitanto un soldato.
Ci salutammo e andai a pranzare in cucina.

POV'S MARINETTE
Erano le due, tra poco sarei dovuta uscire con i miei amici e con l'amore della mia vita. Ero talmente contenta che mi misi gli auricolari e iniziai a ballare e cantare nella stanza. Di solito non lo faccio ma mi diverte. Ma non sapevo l'orario, così mandai un messaggio ad Alyà.

Su whatsapp...
{Alya, Marinette}

Ciao aly, sai dirmi con precisione
verso che ora e dove dobbiamo incontrarci?

Ops che sbadata, comunque
oggi alle 5 vieni al parco ora
avviso gli alti.

Ok Alya allora a dopo

Spensi il telefono e continuai a sentire le canzoni...

POV'S ADRIEN
ero ancora nella vasca, scesi giù per pranzo. Vidi mio padre seduto al tavolo. Finalmente! Sorrisi.
<< siediti Adrien stanno per servire il pranzo>> disse mio padre indicandomi il posto vicino a lui.
<< grazie papà spero di non averti disturbato>> abbassai lo sguardo. Lui con la sua mano me la alzò e mi guardò negli occhi. Sorrise leggermente. Avevo capito che gli ha fatto piacere.

<<ah papà>> lo interruppi mentre se ne stava andando, avendo già finito.
<< dimmi pure figliolo>>
<< oggi esco con alcuni amici posso...>> non finì la frase che mio padre mi interruppe.
<< Sei libero di andare ovunque tu voglia, basta dirlo a Natalì così mi avviserà che tu non ci sarai, l'autista sarà a tua disposizione>>.

Non ci credo...ma era mio padre? Papillon lo avrà per caso acumizzato in qualche cosa buona questa volta?
Senza esitare sorrisi. Appena finì andai in camera mia. Erano le due. Vidi un messaggio di Alya che diceva di vederci oggi alle 5 nel parco.

Non sapevo cosa fare, ma poi mi venne un' idea. Andrò da Marinette. Ma dove sarà Plagg? Lo cercai ma nulla. Poi sentì una puzza provenire dal mio zaino. Lo aprii e sentii la puzza di quel formaggio e lì cera Plagg che mangiava.

<< ma cosa ci fai nel mio zaino? Con questa puzza saresti capace di uccidere anche Frankestain!>> gli dissi mettendomi una mano sul naso e sventolando la mano cercando di scacciare la puzza.
<< zitto stupido umano non capisci mai nulla>> disse affondando nell'ultima fetta di camembert.
<<okay allora...Plagg traformami!>> dissi subito.
<<noooo>> disse Plag mentre veniva risucchiato nell'anello.

POV'S CHAT NOIR
Un vento leggero passava trai miei capelli, come se li stesse accarezzando. Saltavo tra i tetti di Parigi senza la minima paura di cadere. Arrivai sopra al tetto della casa di fronte alla casa di Marinette. La vidi che stava...danzando? Aveva le auricolari alle orecchie.
<< davvero sapeva danzare?>> Sorrisi leggermente. Sembrava una bambolina.

Piano piano mi avvicinai alla finestra della sua stanza. Notai solo ora le mie foto appese alla parete.
<<perchè ha tutte queste foto? Ora glielo domando>> pensai facendo una faccia pervy.
Sapeva cantare anche bene. Ma dovetti interrompere tutto perché dovevo pur sempre entrare. Così entrai di nascosto dalla botola.

Appena si girò verso il suo letto si spaventò per metà.
<< Chat Noir ma non ti hanno insegnato ad entrare?>> disse quasi come se fosse arrabbiata...

●\\sei tutto ciò che ho//● #MARICHAT Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora