26.

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Harry rimane lì per un po', cercando di trovare qualcosa di coerente in ciò che era appena successo. Aveva i pensieri confusi, lui sta cercando di concentrarsi in una sola cosa. Non vuole commettere nessun errore, però non può smettere di pensare che aveva visto Louis con un altro, con un ragazzo che non era lui, e si supponeva che entrambi dovessero essere 'sempre eterosessuali'.

Lo innervosisce che sia successo quello, quando non ha mai potuto confessargli ciò che sentiva per paura di essere rifiutato, per paura che Louis non volesse uscire allo scoperto, e ora si immagina il peggio.

Forse non gli piacevo così tanto e si vergognava di essere visto con me a tenersi la mano.

Improvvisamente sospira, perché sta di nuovo ammettendo -internamente- il suo amore per Louis e quello non era un bene, avrebbe dovuto smetterla di pensarlo, smettere di essere geloso e arrabbiato per averlo visto con un altro, perché lui è fidanzato. Kendall era una ragazza fantastica, è l'unica che si sia interessata a lui, e l'unica che gli ha dimostrato un po' di amore, Louis non lo aveva fatto.

"Ho bisogno di un altro bicchiere." Harry dice quando si dirige verso dove si trovavano i suoi amici e la sua fidanzata.

La notte non era ancora terminata, e sembra che l'alcool ne sarebbe stato il gran protagonista.

~·~

Louis era steso sul suo letto, ancora senza riuscire a dormire, quando sentì una macchina parcheggiare. Era Kendall che lasciava Harry a casa sua quella notte. Lui è così ubriaco che appena riesce a camminare fino alla porta.

Osserva tutta la scena dalla sua finestra. Lo lascia così? Louis vede che Kendall non scende dall'auto, semplicemente osserva Harry entrare e poi se ne va. E se rompe qualcosa o non riesce a salire le scale senza il suo aiuto? Lui lo aiutava sempre quando Harry era ubriaco.

Louis uscì da casa sua immediatamente per aiutare Harry. Nonostante non si rivolgessero la parola e Liam lo tenesse troppo controllato per potersi avvicinare, non può lasciar passare questa situazione. Harry ha bisogno del suo aiuto.

Entrò in casa dietro di lui, perché Harry aveva lasciato la porta aperta. Lo trovò che saliva le scale lentamente, scalino per scalino, con attenzione, però facendo maledettamente rumore.

"Loueeeh"

Louis sistema il braccio di Harry attorno al proprio collo, e lo prende con forza dai fianchi per aiutarlo a salire. Non alza lo sguardo in nessun momento, però riesce a sentire il peso di Harry cadere sul suo corpo. Finge disinteresse, però gli è inevitabile non rendersi conto che Harry si stesse avvicinandosi sempre di più, mettendo le labbra pericolosamente vicine alle sue. Odia la frustrazione che sta sentendo per non poter fare niente al riguardo.

"Loueeh, sono eccitato." sussurra Harry con voce roca.

"Okay. Sì, però sei anche molto ubriaco." mormora Louis, però il suo intento di rimanere distante non funziona quando riceve un veloce bacio a stampo a sorpresa a causa della sua distrazione.

Harry ride a bassa voce. La sua mano comincia a strisciare lungo il corpo di Louis e della zona coperta in mezzo alle sue gambe, stringendo piano.

Ora erano davanti la porta della stanza di Harry, Louis la apre e fa qualche passo per andarsene, però logicamente, Harry lo prende con forza dai fianchi, tirandolo indietro per poter appoggiare il suo membro sulla sua bassa schiena, e chiude la porta.

"Lou... mi manchi" sussurra al suo orecchio.

Louis deglutisce con difficoltà e si strofina la parte interna degli occhi con la punta delle dita. Quello era così fortuitamente difficile per lui e sta cercando di rimanere il più lucido possibile perché sa che non deve, sa che Liam lo avrebbe ammazzato se fosse venuto a saperlo, e... ugh, è difficile quando Harry è sempre stata la sua debolezza.

Sospira quando Harry continua a far vagare le sue mani per tutto il suo corpo. Osserva le dita di Harry muoversi, cercando di abbassare i suoi pantaloni mentre bacia il suo collo e respira contro il suo orecchio. Lui pensa di mettere fine a quello, prima che si faccia male, perché lui ne sarebbe uscito ferito, forse anche Harry e davvero non vuole questo.

"Per favore" Harry sussurra mentre morde il suo lobo, e poi bacia la sua guancia. Vedendo che non riceve nessuna reazione da lui, decide di dire quello che sa che a Louis piace sentire, e come gli piace essere chiamato solo da lui. "Sai che vuoi. Riesco a sentire che lo vuoi, Principessa."

Louis ama che Harry lo chiami Principessa.

"Mmmh" Louis ansima in maniera debole, visto che il suo pene ora era esposto e la mano di Harry stava lavorando con lentezza attorno a questa.

Non è qualcosa di nuovo che Louis è il sottomesso, e che è sempre quello che fa stare Harry bene. Lui è quello che ha sempre le seghe e i pampini, però ora ha Harry in ginocchio succhiandoglielo e lui non può pensare in maniera lucida.

Si sta avvertendo che sta rovinando tutto ciò che aveva ottenuto ignorandolo, però a lui sta piacendo davvero e vuole quello, non può negarsi ad Harry.

"Dimmi che non vuoi questo e ti lascio andare, bellissima." mormora Harry con un sorriso, con la certezza che Louis vuole quello tanto quanto lui.

Si mette in piedi improvvisamente, e porta una delle mani di Louis tra le proprie gambe, stringendo il suo membro gonfio da sopra il jeans. "Vedi come mi hai diventare duro? Questo lo provochi tu, Principessa. Solo tu"

"Har-Harry." ansima, visto che può sentire la durezza di Harry nella sua mano. Deve mordersi le labbra per non gemere.

"Dimmi che non lo vuoi dentro di te." Harry ripete mentre stringe di più la mano di Louis sul proprio membro, cercando il suo sguardo. Riesce a trovarlo, e nota un sorriso ancora più ampio sul viso di Louis "Lo vuoi?"

Parte di Louis vuole dire di no, vuole fermare quella pazzia prima che la loro relazione diventi qualcosa di tossico. Non potranno semplicemente dormire dopo quello e la mattina dopo svegliarsi pretendendo che non sia successo niente. Però, l'altra parte di lui, una parte più grande, sta dicendo di sì, perché è così disperato per Daddy, per Harry, per lui e... merda, è difficile.

"Sì, lo voglio" dice Louis, mentre si inclina verso di lui per baciare la sua bocca.

Si baciano rudemente per un momento e Harry rompe il bacio. "Vuoi me? Vuoi questo?" chiese, portando nuovamente la mano di Louis al proprio membro.

"Voglio tutto, Harry, a lui" stringe il suo membro "E voglio anche te."

sHe ~ Traduzione Italiana (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora