27.

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Maratona 1/3

Harry geme in risposta. "Uhm... te lo darò così così forte, piccolo." mormora mentre comincia a sbottonare i suoi jeans, attaccando nuovamente la sua bocca. Il bacio era rude e scoordinato. "Forte come so che piace a te, Principessa"

Si muovono alla velocemente, Harry afferra il polso di Louis e lo tira verso il letto. Lo spinge in basso sul materasso e la roba di entrambi va via in poco tempo.

"Forse dovrei punirti per ciò che hai fatto oggi." Harry pensa sia giusto. La sua mano scivola sulla sua pelle nuda del culo di Louis. Il suo tono e duro, duro come il suo membro.

"Che ho fatto oggi?" Louis sa perfettamente a cosa si riferisce, lo sta solo provocando.

"Io credo che sai molto bene cosa che hai fatto. E credo anche che lo hai fatto a proposito... per farmi arrabbiare"

"A Daddy non piace che lo facciano arrabbiare?" sussurra Louis al suo orecchio, e con un tono quasi spaventato, uno spavento finto.

Harry lo gira bruscamente sul materasso, e si stese sulla sua schiena con tutto il suo peso. Il suo membro contro l'entrata del castano, e si muove, fingendo penetrazioni. "No, a Daddy non piace arrabbiarsi, e sai cos'altro odia Daddy, bellissima?"

Harry porta tre dita alla sua bocca. Li succhia e li bagna per un momento; poi li porta verso l'entrata del castano, per cominciare a prepararlo. Louis era stretto, e si sistema per separare le sue natiche, assicurandosi che fosse pronto per prenderlo.

Quella volta non avrebbe avuto nemmeno una goccia di pietà con lui.

"Daddy odia, odia davvero troppo diventare geloso"

"Eri geloso, Daddy? Geloso di che cosa? Perché mi hanno toccato?... -Harry cominciò a muovere le sue dita con forza al sentirlo- ... Perché mi hanno baciato? -Daddy gemette e incurvò le dita- ... O perché volevano addirittura portarmi a letto?"

Harry era stato provocato a sufficienza, e ora davvero non gli importava un cazzo se Louis fosse pronto o no per prenderlo, perché era arrabbiato, era geloso perché lo avevano toccato, baciato e cercato di portarsi a letto la sua Principessa.

Si abbassa, premendo il proprio corpo contro quello di lei. Mantiene entrambe le mani di Louis sopra la sua testa, in maniera violenta, essendo cosciente che probabilmente poi sarebbero usciti dei segni.

Respira sul suo collo mentre gli sussurra. "Non vedo l'ora di scoparti. Però, sai cosa? Voglio sentirti supplicare per una buona scopata, voglio che mi supplichi di spingere forte dentro di te..."

"Vuoi questo, Daddy?"

"Sì, voglio questo, Louis. E sai cos'altro voglio che tu faccia?

"Cosa?"

"Voglio che mi dici che mi ami, anche se non è vero, voglio che tu finga."

sHe ~ Traduzione Italiana (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora