sHe ~ Traduzione Italiana (Larry Stylinson)

23.

Harry si avvicinò sorridente e lo abbracciò con forza. Louis ancora non realizzava quelle parole, e fu per quello che ricambiò l'abbraccio per metà.

Addio?

"Aspetta, Har" Louis volle rompere l'abbraccio, però Harry lo attirò nuovamente.

"No, Louis, no, no. Non c'è bisogno che diciamo altro, davvero. Sto bene, sul serio, non ti preoccupare"

"No, Harry, però-"

"Louis... non dire niente"

Louis zittì ciò che ha pensato per tutto il tempo che hanno fatto l'amore, perché entrambi avevano fatto l'amore, e lui non sapeva che sarebbe stata l'ultima volta, non fino a quel momento.

Si odiò per essere un codardo che non affrontava nemmeno i suoi stessi sentimenti. Allora prese coraggio. "Har, devo dir- ho bisogno che-"

"Louis, non rovinare tutto di nuovo. Sì?"

Louis chiuse la bocca, premendo forte le labbra tra di loro. E sì, probabilmente Harry aveva ragione, come sempre, perché lui era la mente, quello che pensava a entrambi. Se parlava era per rovinare tutto, perché lui era un esperto in quello, non a caso con Liam sono come anime gemelle, loro due sono così ugualmente stupidi che non hanno saputo dare valore a ciò che avevano finché non lo hanno perso.

In quel momento si rese conto che aveva perso Harry, lo aveva perso come amico due anni prima e ora lo aveva perso del tutto e per sempre.

Si alzò dal letto con un movimento brusco, prendendo la sua roba dal pavimento per mettersela velocemente. Harry era sul punto di chiedergli di rimanere, però poi si ricordò che Liam era a casa sua, e anche se non fosse stato così, sarebbe stato peggio se avrebbero dormito insieme.

Questa era l'ultima volta, l'ultima di tutto perché non potevano tornare ad essere amici, o ciò che erano. Era un addio.

Louis stava finendo di mettersi le scarpe, dopodiché si mise in piedi per uscire dalla stanza senza nemmeno voltarsi a guardarlo. Harry saltò dal letto e corse ad abbracciarlo da dietro.

Voleva piangere, cazzo, voleva piangere così tanto, però non lo avrebbe fatto di fronte a lui. Louis si girò e lo abbracciò con forza, quasi affondando le unghia nella sua schiena. Il suo naso era attaccato al collo di Harry, odorando la sua essenza, il suo profumo, il sudore di entrambi... quello era il suo aroma preferito in assoluto.

Ruppero l'abbraccio lentamente, e Louis si avvicinò, sorprendendolo con un dolce e fugace bacio sulle labbra. Durò così poco che Harry non ebbe nemmeno l'opportunità di poterlo ricambiare.

Louis se ne andò.

Harry si stese nuovamente sul letto, e lì pianse un po' al ricordare. Louis stava facendo il codardo in quel momento. Si stava comportando nella stessa maniera in cui si comportò la mattina dopo che avevano avuto la loro prima volta.

[...]

Quando aprì gli occhi la mattina seguente la prima cosa di cui si rese conto era il fatto che fosse solo nel letto di Louis. Per un momento rimase confuso, perché non ricordava perché fosse lì. Non sapeva se fosse vero o no, credeva di averlo sognato, finché i ricordi non iniziarono a tornargli in mente. Immagini discontinue lampeggiavano attraverso i suoi pensieri come un film della sua prima volta. I loro corpi si scontravano e poi si ricorda di essersi addormentato al suo fianco.

Scosse un po' la testa, si sedette sul letto, appoggiandosi sullo schienale. Era nudo sotto il piumone di Louis, dopo aver fatto sesso con lui tutta la notte. Non poteva chiamarlo 'fare l'amore', anche se per lui era stato quello.