sHe ~ Traduzione Italiana (Larry Stylinson)

11.

"Ch- com- di dov'è? Chi è?" Louis negava, sembrando confuso.

"Preferisco mantenere questa cosa riservata per un po', è recente" disse, tornando ad alzare il fumetto per continuare a leggere.

Louis aggrottò le sopracciglia. "È una bugia allora"

Harry si sistemò sul suo letto, e sbatté gli occhi varie volte.

"Stai mentendo, Harry. Ti conosco"

"È vero"

"Vediamo allora, come si chiama?"

"È Kendall, la cugina di Niall" disse, cercando di non sembrare nervoso.

Louis annuì guardando per terra... Okay, questo suonava logico, perché è stata l'ultima ragazza con la quale lo ha visto, da più di un mese.

"E com-come? Perché? Ti piace molto?"

"No, le ho chiesto di essere la mia ragazza perché non mi piace molto!" Harry roteò gli occhi, lasciò il fumetto sul suo comodino e incrociò le braccia. Evidentemente il suo amico non lo voleva lasciar leggere tranquillo.

Louis annuì. La sua mente mandava ordini al suo corpo per farlo alzare e uscire fuori di casa, però non aveva la forza sufficiente per farlo. Qualcosa non andava... Harry non poteva avere una fidanzata.

"Quindi..." stava guardando un punto non preciso finché non unirono i loro sguardi. "È finita?"

Harry lo osservò per qualche istante e poi ruppe il contatto visivo. "Credo di sì"

Ci fu un silenzio abbastanza imbarazzante dopo quello. Harry aspettò che Louis si alzasse e se ne andasse però, al contrario, cominciò a togliersi le scarpe e... E poi la roba, cosa cazzo stava facendo? "Che fai, Tomlinson?"

"Mi sto mettendo comodo per dormire. Non penso di dormire da solo questa notte"

Improvvisamente, Harry si stava sentendo invaso nel suo stesso letto. "No, non puoi. Vattene, Louis non po-"

Louis era convinto che il modo migliore per zittirlo era con un bacio. E se quella sarebbe stata l'ultima opportunità di dormire con lui, l'avrebbe sfruttata. Si supponeva che Harry fosse suo, lui glielo ha sempre detto.

« Daddy è tuo, Principessa »

Quindi, sì era suo, gli avrebbe fatto ciò che avrebbe voluto... E lui non si sarebbe lasciato sfuggire quell'opportunità di fare sesso. Anche se fosse per l'ultima volta... All'improvviso, Louis era a cavalcioni su Harry, avvolgendo le sue braccia attorno a lui, e lo mantenne stretto, impedendogli di muoversi molto lontano. Harry voleva toglierselo da sopra. "Non mi rifiutare, Haz" strinse il corpo di Harry, affondando il viso nel suo petto. "Un ultima volta?"

"Sei sicuro?" chiese Harry indeciso.

"Sicuro. Io lo voglio, tu vuoi?"

Harry voleva gridare che sì, lo voleva, che lo voleva con forza, però non era sicuro in realtà. Cioè, quello era difficile il triplo e quella non era la sua intenzione. Voleva evitare quello, evitarlo per non soffrire, però... Come rifiutare Louis?

Lentamente e con attenzione, si avvicinò di più e si mise sopra a Louis, osservando con attenzione il suo bel viso, come se volesse conservare ogni tratto nella sua memoria per sempre. In quel momento fece un movimento netto, frizionando i loro membri, che cominciarono a indurirsi e da sotto Louis emise un gemito strozzato di soddisfazione. "Uhm... Haz"

Harry non poté evitare di eccitarsi molto, ama sentire Louis in quello stato, disperato. "Bellissimo, ogni giorno più... Mio?"

Quella volta non lo trattò da Lei, però solo perché lo sta chiedendo a Louis, non al personaggio che sempre interpretavano a letto. Era una domanda sincera, vuole sapere se Louis fosse suo davvero o no.