sHe ~ Traduzione Italiana (Larry Stylinson)

Finale 2/3

~·~

"Come state messi con l'esame d'ingresso all'università?" chiese Harry con un sorriso. Era davvero orgoglioso di poter andare a scuola d'arte con Louis (si suppone che sarebbero andati alla stessa università. Era convinto di voler studiare produzione e suono; mentre a Louis gli sarebbe piaciuta molto la laurea in Arti Audiovisive).

Liam sospirò "Uhm, diciamo... male? Non mi sono iscritto e credo che ormai sia tardi per farlo. Tra meno di due mesi ci diplomiamo, e io e Louis abbiamo deciso-"

"Stiamo dando un'occhiata ad altre possibilità." lo interruppe Louis . "Magari cercheremo un lavoro per il prossimo anno e poi vedremo. Comunque se cambieremo idea potremmo decidere in tempo per l'ultima chiamata per le iscrizioni."

Liam fece una smorfia divertita, si era quai dimenticato che avevano deciso di non dirlo a nessuno del loro viaggio, il quale stavano finalmente pianificando. Non c'era più spazio per ripensamenti.

Harry rimase deluso. Avevano un loro piano insieme, con Louis, ed evidentemente non avrebbero più fatto ciò che avevano sempre desiderato entrambi. Liam aveva la sua vita pianificata con Zayn, e loro due avevano pianificato la loro insieme. Cioè, studiare insieme, laurearsi insieme e non separarsi... in quel momento però ritornò alla realtà, dove stavano separati. Erano tornati ad essere solo amici, solo quello.

Alzò le spalle. "Oh, va bene. Io continuerò con ciò che avevo pianificato." Harry guardò Louis mentre lo diceva.

"Sono sicuro che ci riuscirai." disse Louis, mettendo  una mano sulla spalla di Harry.

Harry gli sorrise. "Grazie. Ehm... Che ne dite se preparo una bella playlist e alziamo il volume?" suggerì indicando il computer di Liam, dal quale stavano già ascoltando qualcosa.

Liam annuì con un "Okay, Dj Styles"

Louis sorrise, entusiasta. Amava quando Harry metteva la musica, riusciva sempre a creare le migliori playlist. "Dj Big Styles, qui" disse, indicandolo e sorridono.

Harry rise e gli fece l'occhiolino. Louis si sentì diventare subito rosso al rendersi conto che lo aveva detto a voce alta e di fronte a Liam. Quel soprannome lo usava quando erano da solo, in intimità. Liam lo sentì, e lo guardò con la coda dell'occhio, però non disse niente al riguardo, decise di non metterli in imbarazzo al primo incontro dopo tutto ciò che era successo.

Il resto della serata proseguì in maniera piuttosto tranquilla. In quel momento erano in salotto, Harry e Louis stavano giocando ai videogiochi mentre Liam ordinava la pizza a domicilio.

"Tra venti minuti arriva la pizza, state attenti a se suona il campanello. Vado a fare una doccia veloce." disse.

Harry sorrise a Louis, timidamente. "Perché non ti unisci a lui...?" disse, con fare geloso. Louis si accigliò. "Dico, visto che tra di voi...?" fece una smorfia.

Louis negò confuso. "Io e Liam? Non so di cosa tu stia parlando, Styles. Meglio se chiudi la bocca e continui a giocare"

Harry sorrise. Louis era sul punto di reagire, esigendo una spiegazione sul perché fosse geloso di Liam quando lui aveva una fidanzata, però decise di non dire niente, era la cosa migliore se volevano che la loro 'amicizia' funzionasse.

Liam si fece una doccia e si unì di nuovo a loro dopo mezz'ora, proprio quando arrivarono le pizze.

"Lì puoi unirti per il prossimo giro" disse Harry, visto che ancora stavano giocando. "Chiedi a Louis quante volte gliel'ho messo... il pallone, nel gioco, cioè, la partita" Harry quasi si strozza con la pizza al rendersi conto che ogni cosa che diceva poteva essere mal interpretata con un doppio senso. Louis negava, arrossito e Liam intanto scoppiò a ridere.