sHe ~ Traduzione Italiana (Larry Stylinson)

20.

Harry stava entrando nella sua stanza quando gli arrivò quel messaggio. Sorrise credendo fosse Kendall che lo aveva appena lasciato a casa sua. Si erano divertiti insieme, lei gli piaceva molto e davvero si vedeva avendoci una relazione. Kendall era una ragazza divina, dolce, oltre che bella. Sembrava molto interessata ad Harry e lui si sentì speciale, in qualche maniera. Nessuno ha dimostrato così tanto interesse per lui... Sì, senza dubbi, sarebbe stata presto la sua fidanzata.

Si accigliò quando lesse quel messaggio. C'era qualcosa che non andava se Louis gli aveva inviato quello, oltretutto, a quell'ora era molto strano. Loro non parlavano da quella volta e Louis era troppo orgoglioso per parlargli, a meno che non sia qualcosa di davvero importante. E se gli fosse successo qualcosa di grave? Dato come se n'era andato dal bar, forse gli era successo qualcosa, e se avessero avuto un incidente e se...? Ok, doveva andare subito.

Si diresse a casa di Louis con urgenza. La porta sul retro era aperta così entrò tranquillamente, come sempre. Era tutto scuro, salì le scale per andare nella stanza del suo amico però sentì un rumore quando era a metà delle scale.

"Auch!" quello fu Louis che sbatti il piede contro il tavolino da caffè. Harry si formò su uno scalino, cercando di vedere qualcosa, però vedeva solo ombre.

"Lou... Lou? Ho letto il tuo messag-, che fai?"

La lieve luminosità dello schermo del cellulare illuminava il suo viso. Occhi azzurri aveva una mano stesa, un gesto di 'stop' mentre Harry si avvicinava.

"Pensavo che... Che fai? Non capisco"

Louis sbuffò, mentre cercava su YouTube la canzone che gli piaceva e voleva ballare per lui. "Eccola!" disse, mentre sorrideva e accendeva la tv, così che ci fosse un po' più di luce nella stanza.

Harry si fermò accigliato in quel momento, di più quando vide Louis cominciare a togliersi la roba di fronte a lui... E... Si suppone che stesse ballando? Harry voleva ridere, e strinse le labbra con forza. "Dimmi che questo è uno scherzo" disse, ridendo. Negò "Per questo mi hai chiama-?"

"Sh... Goditelo" sussurrò Louis avvicinandosi al suo orecchio. Okay, quello fu sufficiente per accendere Harry.

Si morse il labbro quando Louis si tolse la maglietta e lo portò dalla mano verso il divano. Rimase immobile, osservandolo con attenzione. La canzone era altamente sensuale e la maniera in cui Louis ballava era-  

La musica si spense.

Louis si accigliò perché era nel mezzo di un movimento e si avvicinò a cercare il cellulare.

Il cellulare spento. Batteria scarica.

Si sbatté la mano sul viso, indignato. Tirò il cellulare sul divano, poi rimbalzò per terra. Harry notò la sua frustrazione e si mise in piedi di fronte a lui "Che succede?"

Louis negava con entrambe le mani sui fianchi. "Non doveva andare così. Io dovevo mettere la canzone, avrei ballato per te mentre mi toglievo la roba e poi ti avrei chiesto di farlo forte e- si suppone... Se suppone che sarebbe dovuta andare in questa maniera"

"Di che parli?" Harry non capiva niente.

"Doveva andare tutto perfettamente bene e... Dio! Pensavo che... Niente, Harry, vattene"

Harry rise e avrebbe mentito se avesse detto che non gli si strinse un po' il cuore al vedere come si formava un broncio involontario sulle labbra di Louis. 

Occhi azzurri si sedette sul divano, appoggiando i gomiti sulle ginocchia e coprendo il suo viso dalla vergogna. Harry si mise accucciato di fronte a lui. Tolse le mani su Louis, e con una mano sul suo mento, alzò il suo viso per incontrare il suo sguardo.