Questa storia inizia dall'ultima puntata della prima stagione dell'Allieva. Ho deciso di ripercorrere insieme a Voi, le vicende della seconda stagione fino ad immaginare una possibile terza stagione con Alice e Claudio.
Alessia Gazzola ha creato que...
Calligaris in commissariato ci spiegò che la donna negli ultimi mesi sembrava strana a molti suoi conoscenti. Da allegra e disponibile era diventata taciturna e scontrosa. Il marito contattato sembrava aver notato anche lui il suo cambiamento.
"Chi è il marito?" chiesi d'istinto. Naturalmente alla mia domanda mi arrivò un'occhiataccia da parte di Claudio perché mi intromettevo sempre negli affari della polizia. Tuttavia Calligaris che ormai stravedeva per me, con un sorriso rispose: "Igor Morsi".
"Quell'Igor Morsi?" chiese L'ESSERE PERFIDO.
"Lo conosci?" chiesi. Altra occhiataccia da parte sua ancora più gelida.
"Si" ammise.
"Mi potete spiegare anche a me, per favore?" sentendomi ad un tratto esclusa dal discorso.
"Che dici, Roberto, diciamo a quest'impicciona chi è Igor Morsi. Ho la sensazione che se non le diciamo nulla, ci continuerà a martellare di domande all'infinito" disse Claudio acidamente.
Calligaris mettendosi a ridere in quanto adorava i nostri battibecchi annuì: "Va bene, Alice, adesso ti spiego tutto".
Venni a sapere che l'uomo era uno dei migliori avvocati emergenti di Roma. Ottima fama, uomo idealista. Lui e la moglie erano molto conosciuti per le loro opere benefiche contro la violenza sulle donne.
"Comunque, Roberto, ti confermo che la donna è morta per strangolamento" gli confidò Claudio.
"Grazie. Mi dispiace molto per quella poveretta. Ho sempre odiato gli uomini che alzano le mani contro di loro. È segno del destino, lei è morta contro i crimini che stava lottando" disse con un tono rammaricato.
In macchina con Claudio stavo ascoltando una canzone dei Beatles, quando spense la radio.
"Perché l'hai fatto?" gli chiesi sorpresa.
"Rimani fuori da questo caso" mi disse perentorio.
"Cosa vuoi dire?"
"Non voglio che come al tuo solito ti metta ad indagare. L'uomo che ha assassinato la moglie di Morsi potrebbe essere molto pericoloso. E stavolta potresti rimetterci tu".
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"Non mi dici che sei preoccupato per me?"
"No, mia cara Alice, lo faccio per non ritrovarmi prima o poi a sezionare il tuo cadavere tra le mie mani" ribatte Claudio con un sorriso di scherno. Naturalmente, a quella battuta risposi con altrettanto scherno: "Come sei dolce".
"Davvero, fuori da questa storia" disse con tono deciso.
"E va bene" risposi come una bambina che teneva il broncio al suo papà.
P.D.V Claudio
Ecco, era accaduto di nuovo. Avevamo finito per litigare. Tutto perché desideravo che lei rimanesse fuori da questa storia. Quando comprendo che con Alice è meglio non discutere?
Da quando l'avevo incontrato tuttavia mi veniva d'istinto proteggerla. Non sapevo se era un bene o un male. Era così cocciuta.
Ammiravo la sua tenacia, la sua voglia di scoprire la verità. Nonostante i vari guai che combinava in istituto, alla fine, pensavo che era davvero capace anche se ancora doveva imparare molto.
Sarebbe potuta diventare un grande medico legale persino migliore di me. Pensai tra me, ridendo.
Alice notò il mio sorriso: "Cosa c'è da ridere? Di, che mi stai prendendo in giro per le mie domande da Calligaris" mi chiese sospettosa.
Eh no, mica le potevo dire che in realtà era l'esatto opposto. Così, per defilarmi da questa situazione le dissi: "Si". Naturalmente, cambiò espressione. Sapevo che adesso mi avrebbe tenuto il broncio. Da una parte speravo che mi odiasse, in questo modo, avrebbe avuto più spunto per migliorarsi e dimostrarmi che valeva davanti agli altri.
