CAPITOLO XII

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"Allora, si può sapere cosa è accaduto con la Wally?" mi chiese Lara l'indomani in istituto. Era tornato anche Paolone, ormai guarito dall'ustione. "Sì Alice, la Boschi era furibonda. Pensa che l'ho sentita parlare con Malcomess di te. Voleva cacciarti per forza, ma il Supremo si è opposto" mi spiegò lui.

Per fortuna, pensai, che Malcomess non si era fatto convincere da quella strega.

"Il PC" dissi con rassegnazione. 

"Il PC?" chiesero Lara e Paolone non capendo.

"Il PC in cui avevo salvato il lavoro della Wally assegnatomi quest'estate era dentro di esso. Oggi, un tecnico sarebbe venuto per controllare il problema. Se la colpa sarà data a me, mi sa che la Boschi mi vorrà fuori di qui" spiegai ai miei due amici quasi in lacrime.

"Su, su, Alice. Sicuramente non è possibile che sia colpa tua" mi disse con gentilezza Paolone per farmi sentire meglio. Peccato che non era così facile. Ricordo che l'ultima volta che stavo lavorando proprio a quel progetto mi era caduta un po' di Coca-Cola sulla scrivania. Giuro, però di aver asciugato subito. Lo giuro. Non sapevo come confessare il misfatto ai miei amici. Ero davvero nei guai.

"Allevi" - eccola, la Boschi. Subito mi alzai in piedi. - "Volevo avvertirla che oggi pomeriggio arriverà il tecnico informatico. Si tenga libera. Desidero che sia presente. Ci sarà anche Malcomess. È importante" e ancora una volta se ne andò senza che potessi dirle qualcosa.

Lara e Paolone mi guardarono con aria di consolazione. Era una vipera. Cosa ci poteva essere di peggio? Claudio.

Sì, perché L'ESSERE PERFIDO comparve subito dopo avvertendomi che mi avrebbe aspettato in auto perché dovevano andare di corsa da Calligaris per delle novità che riguardavano il caso della donna morta a Villa Borghese.

Sì, perché L'ESSERE PERFIDO comparve  subito dopo avvertendomi che mi avrebbe aspettato in auto perché dovevano andare di corsa da Calligaris per delle novità che riguardavano il caso della donna morta a Villa Borghese

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"Mi raccomando Alice, non voglio nessun ritardo. Ti do dieci minuti per prepararti." mi disse con un tono di una persona che non ammetteva repliche. 

"Sì" gli risposi, anche se non lo sopportavo quando faceva così il dispotico con me.

In commissariato, l'ispettore ci fece sapere che Igor Morsi era latitante. Dalle ultime indagini e grazie alla perizia di Claudio avevano stabilito che l'uomo aveva ucciso la moglie per gelosia. Fino a quel momento, l'avvocato aveva nascosto un incidente domestico avvenuto alcuni mesi prima.

Una sera, infatti, si era recata al pronto soccorso per un brutto segno sul volto. Aveva dichiarato di essersi fatta male in casa ma il medico che l'aveva visitata purtroppo non aveva saputo riconoscere la violenza domestica.

La donna ha cercato di allontanarsi dal marito, tanto che si presume si fosse rifatta una vita con un amante, ma il marito pronto a salvare le apparenze non le voleva concedere il divorzio. Dalle tracce del DNA sul corpo della vittima ci sono le impronte di Morsi, e le telecamere del parco sono riusciti a risalire a lui, nel momento in cui aggrediva la moglie. La donna voleva scappare da questa vita che ormai le stava stretta. Desiderava una vita senza violenza, lontana da quel marito che ormai non riconosceva più. 

Si era innamorata nuovamente, e aveva cercato di rifarsi una nuova esistenza allontanandosi da quell'uomo violento, senza riuscirci. 

Stamattina si erano recati a casa di Igor Morsi con il mandato di cattura, ma avevano scoperto che era scappato. Aveva prelevato i soldi dai suoi conti correnti e adesso lo stavano cercando. Avevano stabilito degli appostamenti, ma al momento non l'avevano trovato da nessuna parte. Speravano di trovarlo al più presto in quanto era molto pericoloso. E poteva uccidere ancora una volta.  

È così avevo ragione. È stato veramente Morsi ad uccidere la moglie. Quanto avrei voluto sbagliarmi. In quel momento avvertì uno sguardo su di me. Era Claudio che mi osservava.


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Alice come al solito sembrava avere ragione a riguardo di Igor Morsi.

E adesso, cosa sarebbe accaduto?

Scusate se sono rimasta assente per un po' ma ho avuto impegni che non ho potuto rimandare.

Grazie del seguito!

Sperando che vi piaccia il continuo.



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