CAPITOLO XXI

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Ci rimasi di sasso. In istituto, la sala specializzandi era stata addobbata a festa per il mio compleanno.

"Siccome, avevi deciso di non festeggiare, abbiamo deciso di portare la festa qui" mi disse Lara con un bicchiere di spuntante in mano. Pasticcini, torta, palloncini, tutto per me. 

Ero commossa.

"Ma, come ci sei riuscita?"le chiesi con voce rotta per l'emozione.

"Conforti" disse sorridendo

"Eh???!!!" rimasti senza parole.

"Conforti, ci ha dato una mano ad organizzare tutto questo, chiedendo il permesso a Malcomess. E' lui ti ha portato da Calligaris per confonderti le idee, in modo da allestire la festa" mi spiego candidamente

"Quindi, tu e lui nel suo ufficio era...."

"Era per tutto questo" concluse Lara sorridendo. Mi guardava. Lo sapevo cosa voleva dirmi. "Alice sei una stupida a pensare che io e lui potessimo tradirti" . Ed era vero. Aveva ragione. Sono un'idiota. Non potevo crederci. Lui aveva tutto questo per me. 

Girai lo sguardo verso Claudio, e lo vidi, in un angolo della sala con un calice in mano. Lo alzò verso di me, e mi sorrise. Io, lo alzati a mia volta ricambiandolo. Amavo quest'uomo pieno di sorprese.

Poco dopo mi si avvicinò  "Sacrofano, adesso, io vado. Tu finisci di festeggiare tranquillamente con i tuoi amici. Ci vediamo stasera alle 8 a casa mia. Mi raccomando, puntuale" mi disse con voce sensuale e bassa. 

Prima che potessi rispondergli se ne era già andato. Mi aveva lasciato con una grande curiosità ma allo stesso tempo voglia di rivederlo.

Per la prima volta in vita mia, ero puntuale. Arrivai al suo appartamento alle 8 in punto. Aveva risposto al citofono, e mi aveva aperto il portone. Me lo trovai appoggiato alla porta con una rosa bianca in mano.

"Buon compleanno, Alice" mi disse prima di baciarmi dolcemente.

"Attento, potrei abituarmi a tutto questo, dottor Conforti" gli risposi scherzando

"Bè, non sarebbe un grande sacrificio, Sacrofano" mi spiego fissandomi dritta negli occhi. Quello sguardo, quegli occhi verdi, di cui mi ero follemente innamorata. Non riuscivo a staccarmi.

"Forza, la cena è pronta" mi prese la mano facendomi entrare in casa. Tuttavia, non volevo mangiare in quel momento. Volevo lui. Lo bloccai.

"Cosa c'è Alice?" mi chiese interrogativamente

"Voglio te, Claudio. Adesso subito" gli dissi con sincerità. Lo desideravo. Ogni centimetro del mio corpo voleva essere sua.

E così fù. Mi avvolse tra le sue braccia facendomi sentire la donna più desiderata della terra, le sue labbra furono allo stesso tempo dolci e sensuali. Ogni sua carezza mi trasmetteva brividi, erano scosse che mi facevano sentire viva.

Senza pensarci due volte, mi prese in braccio portandomi nella sua camera da letto.

Qualche ora dopo, Claudio stava imboccandomi mentre ero sdraiata a pancia in giù mezza nuda nel suo letto.  Quest'uomo mi portava a conoscere parti di me che non credevo. 

"Sacrofano, Sacrofano....non ti pensavo da sushi a letto" disse lui ridendo

"Non lo pensavo nemmeno io, dottor Conforti" gli risposi maliziosamente

"Alice, ci saranno tante cose che scoprirai con me" mi disse baciandomi "E non te ne pentirai"

"Ah si, e quali sono?" Volevo continuare questo gioco con lui. Mi volevo perdere nei suoi occhi.

Lui, mi porto un altro pezzo di sushi in bocca, ed io per provocarlo gli assaporai le dita con le labbra. Di risposta, mi baciò prima l'angolo delle labbra, poi la guancia, l'incavo del collo e la spalla. Non riuscivo più a resistere a questa dolce sensazione, volevo essere nuovamente sua. Tuttavia, lui si blocco. Perché? Per quale motivo?

"Perché ti sei fermato? " chiesi sconvolta

"Su, su Alice, avremo tutto il tempo. Prima c'è questo" mi diede una scatola. Strabuzzai gli occhi. Vedendo che non lo aprivo mi invitò ad aprirlo. Se la rideva di gusto, a vedermi senza parole.

Dentro c'erano delle chiavi. Non capivo "Sono di casa mia, cosi potrai entrare ed uscire da qui senza problemi. Voglio te, Alice, solo te, nel bene e nel male" mi spiegò con dolcezza.

A quelle parola gli saltai addosso baciandolo. Non ci credevo. Mi aveva donato le chiavi del suo appartamento.. 

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E' cosi Claudio Conforti ha dato le chiavi alla sua Alice Allevi. 

E adesso, cosa accadrà???!!!

Ci sentiamo!!!

L'allieva 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora