21- ti salverò

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ZAYRA

Sono ore che sto aspettando.
Il dottore infine arriva davanti a me.
«Dottore, è grave? È vivo? Vi prego, vi supplico ditemi che va tutto bene» il dottore posa la sua mano sulla mia spalla.

«Vostro figlio è vivo» si ferma e lascio un sospiro di sollievo.
«Grazie Dio!» dico sorridendo.
«Ma, ha un problema, il suo cuore ha una malformazione, la parte sinistra è troppo piccola e non riesce a pompare abbastanza sangue, ha bisogno di un trapianto al cuore il più presto possibile» non può essere.

No!
«Fatelo subito, non voglio aspettare ogni secondo è oro per mio figlio» il dottore sospira e passa la mano tra i suoi capelli neri.
« Vorrei, il problema è trovare un cuore compatibile, e poi il cuore e l'operazione costeranno molto» mi passo le mani sulla faccia e poi tra i capelli.
Sospiro.

«Quanto?» chiedo al dottore fissando il suolo.
«duecentomila dollari» spalanco gli occhi.
E dove li trovo tutti questi soldi cazzo.

Il mio lavoro a mala pena copre le spese per la casa.
Mi lascio cadere sulla sedia.
« Prendete il mio cuore, ma salvate mio figlio» continuo a piangere.

«È impossibile, il vostro cuore è ben troppo grande per il suo corpo»Sento qualcuno pronunciare il mio nome.
È Anna.
«Zayra, come sta Jack, cosa succede, ho fatto più velocemente possibile» mi vede piangere e mi abbraccia.

Il dottore ci lascia dopo avermi detto dove trovare mio figlio.
«Mio figlio sta per morire» non dice niente e mia abbraccia.

Poi decido di andare da mio figlio.
Lo vedo sdraiato in quel lettino.
Il suo sorriso è svanito.
Il viso pallido, cavi collegati ovunque.

Perchè tutto questo? Perchè il mio piccolo tesoro.
Perchè una creatura così piccola e innocente.
Ha solo cinque anni.
È un bambino.
Perchè il mio bambino?

Non voglio perderlo.
È tutto quello che mi resta.
Vi prego non portatelo via.

Gli accarezzo il viso e gli do un bacio sulla fronte.
«Ti salverò Jack, costi quel che costi» l'infermiera entra ed io perdo i sensi.
Vedo solo buio.

***_***

NICO

Arrivo davanti a casa di Lydia.
Busso alla porta ed è proprio lei che mi apre.
È ancora più bella del solito.

«Cosa fai qui! Sparisci, tu e William sparite.» la prendo per il polso e l'attiro a me.
La bacio.

«Spostati coglione! Vattene» fa per tornare ma la prendo per il polso di nuovo.
« Non ero d'accordo con William, è lui che ha fatto il coglione, sono tornato da solo, devo parlare con Zayra, e anche con te, vieni con me» dopo qualche secondo annuisce e prende le sue scarpe.

Arriviamo in un bar e ci sediamo ad un tavolo.
« Sono venuto qui, ma Will non ne sa niente, e non deve saperlo, avevo bisogno di vederti, e in più voglio sapere come sta Zayra» lei incrocia le braccia al petto.
E sospira.

«Come pensi che vada? È distrutta, non è più la Zayra di prima, tutte le sere piange, è in piedi solo per Jack.
Quello che ha fatto William è da stronzi» abbasso lo sguardo.

Tutta colpa mia, se solo non avessi aperto la mia bocca uff.

« William è innamorato di Zayra, te lo dico, ha solo paura per una cosa che gli è successa qualche anno fa» dico difendendolo.

« Non è una ragione per fare quello che ha fatto, anche Zayra ha sofferto molto ma non ha distrutto la sua vita» dice lei difendendo la sua amica.
Ed ha ragione.
« Lo so, ora dov'é Zayra?» Lydia fa spallucce «Chiamala e chiedile di venire qui. Ma non dirgli che ci sono anche io o non verrà» Lydia fa come detto.

Prende il suo cellulare e la chiama.
Una volta nessuna risposta.
Un'altra volta idem.
Prova ancora tre volte ma nessuno risponde.

«Non risponde»

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