WILLIAM
È da tre giorni che Alice è suo padre sono a casa, e questa maledetta Alice non si scolla da me nemmeno per un secondo.
Me la sono portata a letto qualche volta l'anno scorso e ora non si scolla più da me.
«Sono troppo contenta, domani andremo insieme a quella cena» ah sì! La cena!
Mi sono dimenticato della cena a casa White.
«Io non andrò, non con te!» la scollo di dosso e mi alzo dal divano per andarmene in camera mia.
La foto sul comodino attira come ogni volta la mia attenzione, e come sempre il sorrisetto fa spazio sulle mie labbra.
E ancora il suo bacio girovaga nella mia mente facendomi ricordare come mi sentivo bene, come lei sia diversa dalle altre anche quando bacia.
«Chi è.. questa!» chiede la bionda di Alice, con la sua smorfia di disgusto sulle labbra.
Nascondo subito la foto nell'agenda e mi giro verso di lei
«Cosa fai in camera mia?» le ringhio tanto da farle fare un passo indietro.
«Sei proprio un lunatico» esce sculettando facendo oscillare la sua minigonna in cotone.
Ma lei mi ritorna in testa.
Come diamine faccio a pensare solo a lei, e se il bacio non le fosse piaciuto?
E se ha un ragazzo e non me lo ha detto?
Devo parlarle subito.
Esco di casa salendo in macchina.
Le parole di Zayra mi rigirano in testa.
"Dimentica"
"Sbaglio"Parcheggio la macchina e infilo il cappuccio per non farmi riconoscere.
E la vedo, un tipo con dei capelli biondi l'attira a se baciandola.
E la rabbia sale, la voglia di staccare la testa a quel biondino è alta ma me ne vado, me ne torno a casa.
Mentre la sua immagine con quello li mi si piazza continuamente davanti.
«Ahhh!» picchio le mani sul volante gridando.
Sono stato idiota a credere che lei fosse diversa.
È una semplice approfittatrice come tutte, tutte tranne Camilla, lei era unica.
Entro in camera mia come una furia e ribalto la scrivania.
Lanciando grida.
«Vaffanculo Zayra!» mi lascio cadere sul letto e tiro i miei capelli.
Sto diventando matto tutto mi ritorna in mente come flashback.
E resto sdraiato su quel letto per fino a quando bussano alla porta.
«Non ci sono!» grido, Alice fa la sua entrata in camera mia.
«Cosa c'è Willy?» odio che mi chiama così solo Camilla poteva farlo.
«Non mi chiamare così!» le ringhio, deglutisce e mi alzo in piedi, la prendo per il collo spingendola verso il muro.
Inizio a baciarla, ma i suoi baci mi fanno schifo.
Continuo a baciarla, scendo sul suo collo, lei mi sfila la felpa.
E io continuo a baciare il suo corpo.
Ci spinge sul letto e mi sorride maliziosa, si sfila la maglietta e io la guardo fare.
Si ributta su di me e io continuo a baciarla, mi fermo quando vedo Zayra al posto di Alice.
Allora la bacio ancora con più passione, vedo i capelli di Zayra al posto di quelli biondi di Alicia.
Sento le sue labbra scorrere sulla mia pelle.
E non posso fare a meno di godere.
Ma poi il sogno ritorna realtà e mi ritrovo Alice nuda sopra di me.
ZAYRA
Quando Nick mi ha baciato con la forza mi sono sentita schifata dal suo tocco.
Mi disgustava il fatto di sentire le sue mani che mi spingevano a lui con prepotenza, e le sue labbra che si muovevano sulle mie nel mentre che io cercavo di spingerlo.
Gli ho tirato uno schiaffo subito dopo e sono corsa in casa.
«Zayra, venite qui» pulisco le mani sul grembiule e mi giro verso la signora White.
«Vi ricordate della cena di sta sera? » annuisco anche se non é vero.
«Bene, voglio che tutto sia perfetto, potete continuare il vostro lavoro» se ne va sui quei tacchi alti chissà quanti centimetri.
E mi metto a cucinare per la cena assieme alla cuoca.
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Caduta Nei Tuoi Occhi...
RomanceZayra, una ragazza di diciannove anni, con un bambino di quattro anni, suo figlio Jack, abita a New York in quartiere pericoloso, dopo avere abbandonato i suoi studi a causa di quel bambino indesiderato ma che ama più di tutto e tutti si è trovata u...