«William, ehi! William svegliati» lo scuoto più volte ed infine apre un'occhio, mi guarda ed io non posso non ridere.
«Grazie di avermi fatto aspettare tutto il pomeriggio eh!» mi lancia il cuscino in piena faccia.Mi ha aspettato qui tutto il tempo?
«Come sei entrato in casa?» chiedo, lui mi indica la chiave sul tavolino.
«Mai lasciare il doppio di una chiave sotto i vasi del corridoio» dice lui stiracchiandosi.
La sua maglietta si alza lasciando spazio alla sua V nella mia bella visuale.«Spero che ne sia valsa la pena la mia attesa» dice lui avvicinandosi a me.
Sono incapace di parlare in questo momento, il mio cervello ha deciso di trasferirsi.Dai Zayra fai qualcosa!
Mi attira a se prendendomi dai fianchi. Le nostre fronti sono incollate, i nostri nasi si sfiorano, i miei occhi socchiusi, le sue mani stringono i miei fianchi con fare possessivo e le mie accarezzano la sua schiena coperta dalla maglietta.
I nostri respiri si mescolano creando calore sui nostri visi.
Sento il mio cuore battere nel mio petto fortissimo, e tutto ciò mi piace moltissimo.Mi avvicina di più a se facendo scontrare i nostri bacini ma lasciando la distanza necessari ai nostri occhi di guardarsi a vicenda.
Vi giuro che non ho mai guardato una persona negli occhi così, con la voglia di leggere dentro e di poter vedere quelle frasi che mi spiegano il perchè vedo quel dolore, di sapere più cose su di lui.«William» sussurro il suo nome sulle sue labbra e quando si avvicina a me, mi allontano dal suo viso di qualche centimetro.
« Perché mi hai trattato così male la sera della cena dal signor White?» chiedo portando una mia mano sulla sua guancia.Lui si separa da me, si gira passando la mano tra i suoi capelli.
«Ti ho vista la sera prima con quel ragazzo, quello biondo che ti baciava, sei stata brava a fare il doppio gioco eh, mostri di stare con me, ma ti scopi quel biondino lì!» dice lui con una nota di ironia nella sua voce, gli tiro uno schiaffo.«Vaffanculo William, ma per chi mi prendi? Per tua informazione il biondino è un mio amico e -» mi interrompe con la sua risata.
« A perché ora gli amici si baciano» gli tiro un'altro schiaffo « È lui che mi ha baciata, io non ho nemmeno ricambiato, ma fai come ogni volta di testa tua, vattene e credi quello che vuoi credere, pensa come al solito che sono io la cattiva della storia. Questa volta però non tornare, continua la tua vita con quella bellissima ragazza dell'ultima sera, ti ricordi? Quella bionda con il vestito verde!» una lacrima percorre la lunghezza del mio viso ma l'asciugo subito.«Forza cosa aspet-» mi azzittisce posando le sue labbra sulle mie.
« Scusami, solo non sopporto nemmeno l'idea di vederti con un'altro» mi bacia di nuovo, le nostre lingue iniziano a ballare la Salsa tra di loro, e i nostri corpi indietreggiano fino ad arrivare in camera mia.Gli sfilo la maglietta e lui i inizia a baciarmi il collo, fino alla spalla, cadiamo sul letto e William sfila la mia di maglietta.
Sta per succedere ma a me non importa, voglio fare l'amore con lui.
Ho bisogno di creare una sola persona con lui.
Bacio dopo bacio, i vestiti scomparsi dai nostri corpi.
Alcune gocce di sudore, le mani che continuano a muoversi velocemente.E infine lo facciamo.
Lui è entrato in me, ed è stato ... Bellissimo.
La cosa più bella che ho mai fatto.«È stata la mia prima volta, la mia prima e vera volta» dico a William allora che siamo abbracciati nel letto.
«Cosa?» chiede lui confuso «È la prima volta che faccio l'amore» dico sincera accarezzando il suo braccio, alzo lo sguardo incontrando il suo « E Jack? Non capisco» gli sorrido dolcemente e mi alzo sedendomi sul letto.
«Jack, la mia salvezza, la mia ragione di vita. Lui è arrivato nella mia vita senza preavviso.
Allora che avevo soli quindici anni» faccio una pausa ma non ho intenzione di dire di più, non me la sento.Mi sdraio nuovamente nelle sue braccia « Anche io dovevo essere padre» dice lui, sono sorpresa ma non glielo faccio vedere, non dico nulla e aspetto che finisca il suo discorso.
«Camilla, la mia ragazza era incinta di tre settimane, ma ha fatto un'incidente ed è... È morta» so che sta piangendo, prendo la sua mano e ci poso un bacio leggero.«Non è morta, è ancora qui, tra noi, e sono sicura ch'è molto fiera di te» si mette sopra di me e mi guarda negli occhi, li chiudo aspettando un suo bacio, ma le sue labbra si posano sulla mia fronte.
«Grazie» dice lui tornando ad abbracciarmi.Stiamo infine in silenzio, ma poi sento il suo respiro pesante, alzo lo sguardo e lo trovo addormento.
Mi stringo di più a lui, e sorrido.
«Ti amo William» dico queste due paroline prima di addormentarmi pure io.Ti amo.
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Caduta Nei Tuoi Occhi...
RomanceZayra, una ragazza di diciannove anni, con un bambino di quattro anni, suo figlio Jack, abita a New York in quartiere pericoloso, dopo avere abbandonato i suoi studi a causa di quel bambino indesiderato ma che ama più di tutto e tutti si è trovata u...