IT'S DEFINITELY YOU | KOOKMIN [REVISIONE]

venti

Pov. Jimin

Mi sveglio nel letto di Jungkook, con lui che mi abbraccia da dietro e mi tiene legato alla vita dalle sue braccia. Sento il suo respiro caldo sul caldo e mi viene la pelle d'oca. Con tutta la delicatezza che posso avere mi volto verso di lui e inizio a contemplare il suo bellissimo viso: sta ancora dormendo, ha la bocca semi chiusa, la faccia schiacciata contro il cuscino e i capelli in disordine; è bellissimo.
Approfitto che stia ancora dormendo per avvicinarmi ancora di più a lui. Posiziono la testa all'altezza del suo cuore e lo abbraccio cosicché i nostri corpi siamo ancora più attaccati.

Inizio a vagare con la mente pensando a tutto quello che ho fatto con Jungkook in questi quattro mesi: tutte le serate che abbiamo passato a guardare film a mangiare cibo spazzatura come se non ci fosse un domani; tutte le volte che ha dormito da me; quelle in cui mi veniva a prendere da scuola; una volta mi tirò un leggero schiaffo sulla mano perché stavo prendendo una sigaretta, e mi rimproverò dicendo che dovevo smettere di fumare, cosa che ho fatto.
Mi soffermo poi a sentire il battito di Jungkook che fa da sottofondo musicale ai miei pensieri.
Inizio poi a pensare ai baci, agli abbracci, alle coccole, alla mia prima volta. Sorrido automaticamente e alzo la testa per vedere Jungkook che, nel mentre, si era svegliato e mi stava guardando.
Ci guardiamo negli occhi per qualche secondo, poi ci baciamo dolcemente.

"Ben svegliato dormiglione"
dico io sorridendo.
"Ti prego non sorridermi così"
risponde Jungkook guardando altrove e noto che ha le gote arrossate.
"Eh?"
dico
"Altrimenti poi mi innamoro di più"
fa infine sorridendo.
Inizio a sentire le guance bruciate e tiro qualche colpo sul petto di Jungkook sorridendo divertito, poi mi metto seduto sul letto e dico
"Idiota. Dammi un paio di boxer che vado a fare una doccia"
Jungkook esegue la mia richiesta e io velocemente mi precipito in bagno e mettendomi nel box doccia.

Apro l'acqua calda e lascio che essa inizi a scorrermi addosso. Rilasso i muscoli e inizio a lavarmi e mentre insapono per bene il mio corpo inizio a sentire un leggero dolore all'altezza del fondoschiena. Sorrido al pensiero di quello che è successo poche ore fa e a quanto mi sia sentito bene dopo tempo.
Resto nella doccia per almeno altro dieci minuti, chiudo l'acqua, prendo un asciugamano e me lo lego in vita poi mi fermo qualche minuto davanti allo specchio e inizio ad ispezionare per bene.
Succhiotti e morsi riempiono il mio collo e le mie clavicole, abbasso lo sguardo verso la pancia e noto qualche graffio sui miei fianchi.
Continuo a sorridere come un ebete osservando quei marchi di appartenenza per un altro po', poi esco dal bagno e vado in camera di Jungkook che trovo vuota. Mi avvio verso la cucina ma mi ricordo di essere solo in biancheria quindi ritorno nella stanza del mio ragazzo e prendo dall'armadio una sua felpa che mi arriva a metà coscia.
Finalmente pulito e coperto vado in cucina dove trovo Jungkook al telefono intento ad ordinare un paio di pizze.

Chiude la chiamata e si avvicina a me, che sono rimasto all'entrata della cucina appoggiato alla porta a braccia incrociate, mi prende i fianchi si abbassa verso di me e mi lascia un leggero bacio sulle labbra. No prende un polso e mi porta in salotto, facendomi sedere sul divano.

"Ho ordinato delle pizze per cena anche se sono le nove passate"
Dice.
"Sono già le nove?!"
rispondo scioccato. Abbiamo dormito davvero tanto.
"Già, ora però dobbiamo mangiare. E poi io ho saltato il pranzo e quindi ho una fame tremenda"
fa ridacchiando
"Vabbè, allora aspettiamo"
aggiungo appoggiando la testa sulla sua spalla mentre lui tiene in braccio attorno alle mie spalle.

Dopo circa dieci minuti arrivano le pizze che mangiamo in salotto, idea sua. Non abbiamo detto nulla nell'attesa della consegna ma il nostro silenzio viene interrotto dal mio ragazzo che mi chiede:
"Jiminie, non vorrei sembrare invadente ma... come va con i tuoi? Non ci siamo visti per un mese buono e vorrei-"
lo interrompo mettendo il mio dito indice sulle sue labbra e dico:
"Non sei invadente Kookie"
ridacchio togliendo il dito dalla sua bocca.
"Va male, credo che tu abbia capito che tipo di persone siano. Non mi hanno fatto uscire di casa da quando te ne sei andato quella sera, mi accompagnavano e mi venivano a prendere da scuola tutti i giorni. Pero fa niente"
aggiungo abbassando lo sguardo e facendo un sorriso triste.
"Come puoi dire fa niente Jimin?! Quei due ti hanno rinchiuso in casa per più di un mese come se fossi un criminale ai domiciliari"
controbatte Jungkook alzando leggermente il tono di voce.
"Fa niente perché alla fine ho capito che stando senza di te mi sento perso, non sono felice, mi sento vuoto. Ho capito che ti amo Jungkook"
rispondo alzando il capo e guardandolo negli occhi.
"Ora mangia la pizza che si fredda"
e poi inizio a mangiare la mia pizza.

Dopo cinque minuti faccio una domanda al mio ragazzo.
"Tu cosa hai fatto in questo mese Kookie?"
e la sua risposta mi rende molto felice.
"Ho trovato un lavoro in un bar vicino alla tua scuola. Ho deciso di andare a vivere da solo e per farlo mi servono dei soldi. Non ci lavoro da molto, da una settimana circa in realtà ma mi sto trovando bene"
"Oddio Kook sono felicissimo per te"
Affermo riprendendo a mangiare la mia pizza.

"Jimin"
Mi chiama Jungkook
"Si?"
faccio io
"Resti a dormire da me? Mio padre è partito per... questioni di lavoro ecco e non voglio restare da solo"
mi propone con uno sguardo da cucciolo.
"Se è questo quello che vuoi allora va bene"
rispondo sorridendo.
"Ti ho già detto di non sorridermi così"
"Eddai Kookie"
e continuano a parlare e a ridere per il resto della serata finché non andiamo a dormire.

AYO HITMAN BANG INTRODUCES!!!!!
Ok no. Non mi piace molto questo capitolo :).
Che ve ne pare?
vi sta piacendo la storia?

AH COMUNQUE HO CAMBIATO LA COPERTINA

vi piace?