Pov Jimin
"E tu che mi racconti invece?"
Quella domanda mi ha steso. Nessuno si era mai interessato a me o alla mia vita e sinceramente non volevo che qualcuno sapesse del mio passato e dei tentati suicidi.
Guardo Jungkook negli occhi e credo che lui mi abbia capito perché subito dopo aggiunge:
"Se non vuoi parlarne non è un problema"
Nella sua voce c'è un tono di dolcezza e dai suoi occhi potevo capire che era preoccupato... per me? Non so. Decido comunque di rispondere alla sua domanda:
"Non ho avuto vita facile"
sospiro e guardo verso il basso. Punto di nuovo lo sguardo su quello di Jungkook che mi spinge a continuare. Prendo un bel respiro e con calma inizio a raccontargli tutto, donandogli la mia completa fiducia:
"Dai miei 12 anni ho praticamente vissuto da solo, i miei genitori sono sempre a lavoro e mi hanno abbandonato a me stesso. Nello stesso periodo iniziarono i primi insulti da parte di alcuni miei compagni di classe. Mi prendevano in giro su tutto: su come mi vestivo, su quello che mangiavo, sul mio orientamento sessuale"
mi sono bloccato un attimo per riprendere fiato e per vedere una possibile reazione da parte di Jungkook, che mi guardava come se tutto fosse normale. Non so il perché ma gli ho detto della mia omosessualità e a quanto pare l'ha presa bene. Continuo aggiungendo:
"Insomma per 5 anni sono stato vittima di bullismo, ed è inutile negare che ho provato a suicudarmi più d'una volta"
vengo interrotto dal moro di fianco a me che mi stringe in un abbraccio. E la cosa non mi da fastidio, anzi. Ricambio subito quel contatto e guardo Jungkook che aveva gli occhi lucidi. La mia storia faceva davvero così tanto pena?
Ricomincio a parlare:
"avevo praticato anche autolesionismo ma la cosa dopo un po' non mi dava più soddisfazione e quindi smisi. Un paio di anni fa inizia a bere e a fregarmi del giudizio degli altri e ora eccomi qua"
Finito di parlare mi alzo e mi dirigo verso la porta-finestra del salone, che dava su un piccolo balcone,per accendermi una sigaretta. Mi rivolgo verso Jungkook, che era rimasto sul divano e gli chiedo:
"vuoi fare un tiro?"
L'unica risposta che ho in cambio è l'avvicinarsi di Jungkook, anche troppo vicino, si decisamente troppo vicino ma la cosa non mi disturba più di tanto. Mi giro di nuovo verso l'esterno e continuo a fumare. Sento un calore all'altezza del bacino e noto che Jungkook mi ha abbracciato da dietro e ha appoggiato la testa sulla mia spalla.
Rimaniamo così fin quando non ho finito la sigaretta, che lascio cadere dalle mie mani verso l'asfalto. Volto il viso verso Jungkook che era rimasto tutto il tempo in quella posizione senza aprire bocca.
I nostri visi sono molto vicini, i nostri respiri si sono uniti e le labbra si sfiorano a malapena
ho appena finito di vedere l'esibizione ai mama... e niente WOW
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IT'S DEFINITELY YOU | KOOKMIN [REVISIONE]
Fanfic"Ti va se ti offro una birra?" -Jimin 18 anni, Busan -Jungkook 18 anni, originario di Seul, trasferito a Busan [inizio]: 11/12/2018 [fine]: 2/7/2019 ¡scene 18+! ¡linguaggio scurrile! ¡don't like? don't read!