Rebel Like You (ITA) [Creepypasta Fanfiction]

9. Tears

((T/n)'s Pov)

Non appena ti sentisti avvolta dalle sue braccia, ricambiasti l'abbraccio con decisione, senza dar cenno di volerti staccare. Erano anni che desideravi un fratello maggiore e il fatto che lo avessi incontrato in una situazione così difficile forse ti salvò in parte.

Tu ed (N/a) cominciaste a saltellare, con te che ripetevi a disco rotto di avere un fratello maggiore.

Lui ti guardò sorpreso: "Non sei preoccupata di avere un fratello serial killer?"

Vi fermaste un attimo. Guardaste Tim, poi vi lanciaste a vicenda un'occhiata, per ricominciare a saltellare, con te che scleravi: "Mio fratello è un serial killer!"

"Tu stai male" rise Johnatan.

"Ovvio!" esclamasti in risposta, mentre tu e la tua amica scoppiaste a ridere.

"Scherzi a parte, Tim io lo adoravo anche prima di conoscerlo di persona. Ero tipo "Ora guardo Marble Hornets col mio sorelloh Tim... non guardarmi male Tim" ridacchiasti poi girandoti verso di lui "Io sono la tua fratellah."

"Ah va be'..." rispose lui con un lieve sorriso in volto. (N/a) cominciò a scuoterti: "HA SORRISO!"

"LO SO!" hai replicato saltellando "PER TUTTO IL GIORNO FAREMO OSSERVAZIONI DA CAPITAN OVVIO SUL FATTO CHE HO UN FRATELLO!"

Cominciaste a sclerare in modo incomprensibile agli altri, come sempre.

(Masky's Pov)

Maaa... che caazz?

Bhe almeno (T/n) è felice di avermi come fratello.

Io posso finalmente dire di aver ricevuto una bella notizia. Quelle due ragazzine sono speciali. Spaccheranno il mondo, pensai ridacchiando.

(Hoodie's Pov)

Vedere Tim sorridere fece scappare un sorriso anche a me. Era tanto che non lo vedevo così rilassato.

"Ora che siamo tutti più allegri, vi ricordo che abbiamo alle calcagna un po' di gente poco simpatica. Dobbiamo fuggire il più lontano possibile." disse Johnatan, e Javier continuò: "Dobbiamo raggiungere in fretta la prossima città. Da lì, prenderete il treno per la prossima destinazione. Ecco a voi" e fatto ciò porse a noi serial killer e a (T/n) dei fogli che, in base al contenuto, identificai come documenti falsi.

"A che mi servono questi?" chiese la ragazzina, non capendo.

"Sei data per dispersa, se fossi rintracciata ti farebbero troppe domande, non credi?" le spiegò Javier e lei abbassò lo sguardo, annuendo.

((T/n)'s Pov)

Non ti andava di diventare una persona totalmente differente da quella che eri solo per quella spiacevole esperienza, ma forse in tal modo avresti potuto provare a lasciarti tutto alle spalle.

"E i miei?" chiese (N/a) ad un certo punto, una volta realizzato di non averne ricevuti.

"A te non servono, perché almeno tu che non sei direttamente coinvolta tornerai a casa e non farai parola con nessuno di ciò che è successo." le rispose Javier, beccandosi in risposta un sacco di proteste da parte della ragazza del tipo "e se mi lasciassi scapare accidentalmente qualcosa?" o " e se lo facessi accidentalmente di proposito?" oppure ancora "ma io e (T/n) siamo inseparabili!"

Tu, pur essendo d'accordo con quell'ultima affermazione, esitasti a reggerle la parte, poiché speravi che almeno lei potesse tornare a casa e continuare la sua solita vita. Anche se... l'idea di separarti da lei ti rese particolarmente triste. Era la tua migliore amica, persona con cui confidavi un po' di tutto.

"(N/a), reagisci così perché non hai idea della tiritera infinita che ti sto risparmiando."

"Lo so che sarà tutta una strada in salita, ma se sono con (T/n) mi sta bene! Concordi anche tu?" concluse poi girandosi verso di te, che abbassasti in fretta la sguardo.

"... no?" mormorò, mentre una piccola lacrimuccia le rigó il viso.

"(N/a), non abbandonare tutto per me." le imponesti, abbracciandola e versando altre amare lacrime.

Lei rimase lì, spiazzata, a fissare ora te ora Javier. L'idea di separarvi faceva soffrire anche te, ma pensavi che farla fuggire con voi sarebbe stato egoista.

(Masky's Pov) 

(T/n) assunse di nuovo quell'espressione che mi faceva così tanto incazzare. Incazzare con Javier, che, seppur non avesse avuto altra scelta, le comunicò la notizia. Incazzare con (N/a), che con la sua insistenza stava rendendo il tutto più complicato. Soprattutto, incazzare con me stesso perché non potevo fare niente per farla stare meglio.

((T/n)'s Pov)
Non ci metteste molto a fare su le vostre poche cose e a lasciare per sempre un altro rifugio, stavolta allo scopo di raggiungere un luogo lontano e incontaminato da tutta quella vicenda.
Vi dirigeste verso est, seguendo le indicazioni di Javier per raggiungere la stazione ferroviaria più vicina.
Sarebbe stato lui stesso a procurarvi i biglietti, promise.
Ad un certo punto, sentisti un colpo sul collo talmente forte da sbalzarti a terra. Gridasti per lo spavento e il dolore, mentre quell'infinitesimo di attimo che impiegasti a comprendere l'accaduto ti fu fatale: ti sentisti le braccia bloccate dietro alla schiena tanto che a momenti si sarebbero staccate. Una mano sconosciuta ti coprí la bocca, soffocando in parte le tue disperate richieste di aiuto.
Notasti Tim e Brian correrti incontro con sguardo più che mai agguerrito, mentre il primo si rimetteva la bianca  maschera e il secondo indossava il cappuccio giallo.
Tossisti violentemente, sentendo poi che il fiato cominciava a mancarti, mentre i due furono costretti ad indietreggiare per due asce volanti che ti sfrecciarono ai lati.
Quando Tim fece per prenderne una, una figura incappucciata dalla felpa logora gli si scagliò contro, ringhiando peggio di una bestia.
Nel mentre, Brian prese l'ascia restante e tentò di spaccare la testa al tuo aggressore, ma invano. Anzi, se quello che dalla risata riconoscesti essere Bloody Painter non si fosse scansato, probabilmente saresti morta anche te. Brian sembrava adirato, ma Tim, lui era dannatamente fuori di sé.
Mentre tentava in tutti i modi di scansarsi Kate di dosso, gridava a squarciagola il tuo nome a ripetizione, e tu, per quanto potessi, il suo.
Bloody Painter rideva come un pazzo alle tue spalle, mentre Toby si scagliò verso (N/a), ma per fortuna Puppeteer lo bloccò.
Entro poco ti mancò il fiato per la presa di Eren sulla tua bocca, tanto forte da toglierti il respiro, tanto che tutto il mondo attorno a te scivolò pian piano nel buio.

Angolo autrice: HELLO. Lo so avevo promesso di finire, ma volevo mostrarvi che mi ricordo ancora di sta storia. Dovrebbero mancare ancora due capitoli. Vi prego perdonate l'editing ma stasera sono distrutta. Notteeeee!