Taehyung
Eccomi qui, un'altra volta.
Sono atterrato a Seul circa mezz'ora fa, ora sto aspettando l'amico/manager/maggiordomo/tuttofare di Jungkook, che deve venirmi a prendere.
Prima di partire avevo intenzione di cambiare colore dei capelli, perché non è che mi piacciano molto, però Jungkook mi implorò di tenerli così: "Lo hyung quando vuole è duro di cervello, se cambi tinta non capirà mai chi sei." mi spiegò ridendo.
E chi sono io per dirgli di no?
«Ehi scusa, sei tu Taehyung?»
I miei pensieri vengono interrotti da un ragazzo alto e biondo, forse ha solo qualche anno più di me. Non so se sono i vestiti o è lui, però ha delle spalle enormi.
«Kim Taehyung, sì sono io.» mi inchino e sorrido.
«Perfetto, sono Kim Seokjin, piacere di conoscerti! – si inchina anche lui – Jungkook ha ragione, sei proprio un bel ragazzo.» mi sorride.
Arrossisco e ringrazio timidamente mentre ci dirigiamo verso l'auto.
Mi porta fino ad un suv nero metallizzato, carica la mia valigia nel baule e mi fa salire al posto del passeggero.
«La casa di Jungkook è un po' lontana da qui, ho impiegato circa quattro ore a causa del traffico, spero tu non abbia aspettato molto.» prende parola dopo qualche minuto che siamo partiti.
Lo rassicuro, spiegando che ho aspettato giusto una decina di minuti visto che mi ero quasi perso nel cercare il reparto dove prendere la mia valigia.
«Se non ti dispiace è meglio che chiami Jungkook, quel disgraziato ha deciso di farsi costruire la casa lontanissimo dagli studi e sono sicuro al cento per cento che si è completamente dimenticato del fatto che oggi è già il giorno del tuo arrivo.»
«Fai pure.»Collega il telefono all'auto e fa partire la chiamata, e il cantante risponde dopo pochi squilli.
«Pronto? Che c'è hyung?»
«Sei ancora allo studio?» chiede Seokjin, un po' seccato.
«Sì, sto programmando le canzoni e il resto per organizzare il tour che farò dopo il gioco. – spiega – Come mai quel tono? Sei arrabbiato hyung?»
Seokjin sospira. «Jungkook, che giorno è oggi?»
«Il due settembre.» risponde dopo un paio di secondi, forse doveva controllare.
«E quando hai detto che deve arrivare Taehyung?»
«Il due settembre, verso la mattin- OH CAVOLO MA È OGGI! È GIÀ LÌ?» sentiamo il rumore di una sedia e un tonfo, poi io e il biondo ci mettiamo a ridere.
La sua risata è strana... avete presente quel suono che si sente quando si puliscono i vetri?
Ecco... più o meno.
«È qui in macchina con me, – risponde dopo essersi calmato. – se tutto va bene arriviamo tra due o tre ore, giusto perché la casa un po' più vicina non potevi fartela e l'aeroporto è su una cazzo di isola.»
«Ok, torno a casa e preparo qualcosa da mangiare, posso hyung?»
Il maggiore deglutisce. «Se dai fuoco alla casa ti ammazzo Jungkook.»
«Sto attento, promesso. Ah, sono sicuro che hai collegato il telefono all'auto e che Taehyung può sentirmi, quindi ciao Taehyung, ci vediamo dopo!»
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My dream came true || KookTae
FanfictionCOMPLETA: 29 CAPITOLI SPECIALI: 7 CAPITOLI Sarebbe figo se esistesse un gioco che ti permetterebbe di passare una settimana con il tuo idolo, vero? Sarebbe perfetto se il tuo idolo fosse anche la tua crush. Questa è la storia di Taehyung, il quale p...