07: Antiche luci di tenebra

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"C-cos'è stato?"

Il continente di Server vacillò sotto il ripercotimento delle onde telluriche che si erano generate.

Il sisma aveva colpito buona parte del territorio circostante, e l'isola di File stava per essere sommersa dalle acque di un irrefrenabile maremoto.

"Non ne ho idea..."

Anche Datamon aveva l'aria perplessa, anche se non voleva darlo a vedere. Avrebbe dovuto rivelarlo, Demidevimon se ne sarebbe comunque accorto.

"Q-questo è il segno che stiamo sbagliando..." balbettò "...stiamo commettendo q-qualcosa di sbagliato, q-questo è male!"

"Demidevimon..." asserì seccato il robot "...noi siamo, il Male"

La sirena continuava a suonare, e tutt'intorno iniziò a sbriciolarsi e crollare.

"D-dobbiamo scappare di qui!"

Il pipistrello sbatteva le ali più freneticamente, più velocemente, più nervosamente che poteva; ma Datamon non lo stava affatto a sentire.

Non gli importava dei suoi piagnistei, né della piramide che si sgretolava e che quasi certamente li avrebbe inghiottiti con essa sottoterra.

Aveva manomesso l'antica leva. Quella dei black-gear, i mistici ingranaggi neri.

Cosicché dischi volanti iniziarono a fluttuare nell'atmosfera, mentre Demidevimon svolazzava maldestramente qua e là, quasi in maniera ridicola, schivando i lastroni di marmo e sabbia che continuavano a venire giù.

"Maledetto Datamon!" urlò l'uccellaccio, quasi dimenticandosi della propria viltà "...che ci facciamo ancora qui?"

Un antico, nero bagliore s'irradiò come una lampada di Wood ridestando dal sottosuolo un grido acuto e maligno che inghiottì tutto con sé. Sotto terra.

"Ripristiamo l'ordine..." sorrise Datamon, prima di chiudere gli occhi ed essere travolto dal boato di una deflagrazione che riverberò per tutta Digi-World.

"...ripristiniamo l'ordine".

DIGIMON - la genesi del Male [seconda parte]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora