Jessica si era fermata davanti ad una vetrina, la quale conteneva una spettacolare scopa da corsa!
"guarda che bella la Firebolt, la nuova scopa da corsa più veloce al mondo!"
diceva un ragazzino al suo amico. "per averla bisogna pagarla un occhio. Ho cercato di convince mio padre a comprarmela, ma mi ha detto che costa troppo" rispondeva l'amico. "pensa però che bello avercela! Sfrecceresti come il vento".
"già, proprio bello!" si intromise Jessica con tono rassegnato, all'idea che non avrebbe mai avuto quella meravigliosa scopa.
Lasciò perdere e raggiunse sua zia che ormai era già dentro il negozio di animali. Quando entrò, la zia le stava porgendo una civetta dalle bianche piume "tesoro guarda che bella! Ti piace? Penso che sarebbe perfetta per te" "zia ti ringrazio ma io volevo prendere" non finì in tempo la frase, che la zia la interruppe "guarda questo bel rospo allora, oppure questo topo, questo gufo e" "ZIA." la interruppe Jessica con tono alto "Ti stavo dicendo, che io avevo pensato di prendere un gatto, no una civetta un gufo o tantomeno un rospo!" disse con tono più calmo.
"vado a chiedere al commesso se mi può mostrare i gatti che hanno!"
"va bene ti aspetto qui" le rispose la zia. Il commesso le fece vedere diversi tipi di gatto, ma ce ne era uno che le piaceva particolarmente: aveva il pelo nero come l'ebano e gli occhi blu come la notte. Le piaceva tanto perché era una piccola palla di pelo, morbida e coccolosa! Una volta pagato il commesso e ringraziato, andò dalla zia per farle vedere il gattino.
Mentre andava, stava pensando al nome da dargli, ma proprio in quel momento andò a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno!
X: e guarda quando cammini!!!"
"ma che voi! Guarda ndo vai pure te!" si affrettò a rispondere Jessica a quella chioma biondo platino.
X:"come scusa?"
"mi lasci in pace che devo andare!?! "
X: allora primo stai calma, secondo io dico quello che mi pare, terzo abbassa i toni"
"quarto, a me non dici cosa fare o non fare e non so chi tu sia o chi ti credi di essere, quindi sparisci e non rompere!" disse Jessica che ormai stava perdendo la pazienza.
X: "se ti interessa sono un Malfoy e non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno quindi vedi stare attenta!!"
Dicendo questo le diede un leggero spintone che venne ricambiato da Jessica, ma lievemente poi forte.
"oh ma la pianti!" disse Jessica. Malfoy le diede un altro spintone, però questo era decisamente più forte e la fece cadere. Quando Jessica si rialzò diede un pugno molto forte al ragazzo, il quale barcollava e gli usciva il sangue dal naso. "apri n'altra volta quella boccaccia e vedi come te faccio sartà i denti! " detto questo, Jessica si ricompose e andò dalla zia come se nulla fosse.
"oh ma che carino!! È una piccola palla di pelo! Quant'è puccioso!!!" la zia stava diventando matta alla vista di quella piccola creatura... Era veramente adorabile.Trovarono un camino, e con la polvere volante tornarono a casa.
Jessica era veramente esausta e le facevano malissimo i piedi, così si andò a fare una bella doccia rilassante, si mise il pigiama e andò a letto a leggere un libro con vicino il suo amato (...) "ora che ci penso non ti ancora dato un nome!" disse riferendosi al gatto. Per un attimo pensò allo scontro con il ragazzo e che si era soffermata a guardargli gli occhi. Sarà pure stato scontroso, arrogante e maleducato, ma aveva degli occhi spettacolari! Occhi di ghiacco!... Ghiaccio... Ice... "ICE!!" disse Jessica a un certo punto. "ti chiamerò Ice!" disse sempre riferita al gattino.Continuò a leggere, finché non si accorse che era tardi e che doveva andare a dormire. Spense le luci, mise Ice nella cuccia e cominciò a chiudere gli occhi. Dopo una buona mezzora, cadde nella braccia di Morfeo!
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Until The Very End || Draco Malfoy
FanfictionDopo l'evento più drammatico della sua vita, Jessica Smith si vede costretta ad abbandonare la scuola di Beauxbatons in Francia e a trasferirsi, lontano dalla sua casa e dai ricordi che la accompagnavano. Catapultata in una nuova vita, Jessica conti...