3.

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Era passato molto velocemente quel mese, stranamente... Aveva più compagnia, in quanto la zia dedicava più tempo a lei di qualsiasi altra cosa, siccome sarebbe partita a breve.
Zia: allora, hai preso tutto?
Jessy: ehm, si. Penso di si!
Zia: vestiti? Scarpe? Trucchi? Libri? Bacchetta? Ice?
Jessy: si ho tutto!
Disse Jessica con tono più sicuro.
Zia: bene. Andiamo allora, emozionata?
Jessy: abbastanza

Jessica prese Ice, lo mise nella gabbietta, si incamminarono verso il camino e vi entrarono dentro.
La zia prese una bella manciata di polvere volante per tutte e due e disse: "stazione di king's cross, londra".
Gettò la polvere volante a terra e in un attimo si ritrovarono nel bel mezzo della stazione.
Zia: vieni, andiamo.
La zia la prese per mano e la condusse al muro tra il binario 9 e 10, che attraversarono con facilità.
Jessica si ritrovò davanti l' Hogwarts Express... Era bellissimo!
X:in carrozza! Sedersi ai propri posti! Partenza tra 5 minuti!
Diceva il capostazione mentre suonava il fischietto.
Jessy: zia io vado, ciao
Zia: ok, tesoro ciao..
Disse la zia quasi commossa
E mentre Jessica si stava avviando...
Zia: JESSICA!! Aspetta..
La zia corse verso di lei e la abbraccio forte.
Zia: ti voglio tanto bene! Scrivimi per qualsiasi cosa.
Jessy: lo farò! Ti voglio tanto bene anch'io zia!
La zia bacio Jessica sulla fronte e la lasciò salire sul treno.

Mentre Jessica cercava posto, il treno cominciò a muoversi.
La guardavano tutti strano "forse a causa della valigia, o del fatto che sono nuova" pensò Jessica.
Non aveva una valigia strana o cosa, era solo che tutti stavano o seduti o in piedi a parlare e c'era lei che passava con la valigia ingombrante dicendo "scusa. Ehm scusa, devo passare. Ops. Scusa. Scusa per il piede" e cose cosi!

Erano ormai 5 minuti che cercava invano uno scompartimento, quando ad un certo punto si affacciò in uno dove c'erano solo due ragazzi e una ragazza... praticamente era vuoto.
"finalmente" pensò. Aprì la porta.
Jessy: scusate, è da un po' che cerco uno scompartimento e questo sembra essere l'unico libero. Posso sedermi?
X:certo che puoi! Siediti accanto a me. Io sono Hermione e loro sono Harry e Ron.
Evidentemente aveva capito che era nuova e quindi si mostrò il più gentile possibile.
Jessy: grazie mille, io sono Jessica!
Cercò di tirare dentro il baule, ma con gran difficoltà.
Harry: aspetta ti dò una mano.
E si alzò di scatto per aiutarla, sorridendole.
Una volta sistemato, si sedettero e cominciarono a parlare.
Herm: sei nuova, vero? Non ti ho mai vista prima qui.
Jessy: si, sono nuova.
Ci fu qualche secondo di silenzio.
Harry: chi c'è nella gabbietta?
Disse harry con tono tenero.
Jessy: oh, è il mio gatto. Si chiama Ice!
Disse mentre lo tirava fuori.
Ron: un altro gatto??
Questa volta fu il rosso a parlare, con tono quasi divertito.
Jessy: beh, sono degli animali tenerissimi e coccolosi e non ho fatto a meno di prenderlo.
Disse accennando un sorriso.
Herm: sono d'accordo! Io adoro i gatti. Vedi? Anch'io ce ne ho uno... Si chiama Grattastinchi.
Disse tirando fuori il suo gatto.
Herm: inoltre il tuo ha un bellissimo nome. Molto originale!
Jessy: grazie! Anche quello del tuo è molto... Spiritoso...
Harry: Perché hai cambiato scuola? Prima dove andavi?
Jessy: andavo alla scuola di Beauxbatons, in Francia, e sono venuta ad Hogwarts perché mi sono trasferita da mia zia.
Harry: non ti piaceva quella scuola?
Jessy: oh si che mi piaceva! È solo che non potevo più rimanere in Francia.
Harry: come mai?
Faceva troppe domande, le stava dando fastidio. Decise così di non rispondergli.
Ci fu un altro lungo attimo di silenzio...

Until The Very End || Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora