Passò una settimana e Jessica e Draco non si rivolgevano la parola, se non per mandarsi qualche insulto. A cena si sedeva sempre al tavolo dei Grifondoro o vicino a Theo, ma mai vicino a Malfoy. Lo aveva perdonato una volta e non intendeva farlo una seconda!
Quella sera come sempre, finito di mangiare, Jessica andò nel suo dormitorio e si gettò sul letto. Stranamente trovò sul comodino una lettera con un sigillo ad H, la aprì e cominciò a leggerla:"Cara signorina Smith, si ricorda alla sua prima lezione di volo quando abbiamo parlato delle selezioni per la squadra di Quidditch? Bene, le ho organizzato un incontro con il capitano di Serpeverde, Marcus Flint. Gli farà fare diversi esercizi e mosse e vedrà se lei può entrare in squadra. In tal caso, le assegnerà anche il suo ruolo. L'incontro si terrà domani mattina alle 9:00 nel campo da Quidditch, non faccia ritardo. So che a quell'ora lei ha la sua prima lezione di divinazione, ma ho parlato con la professoressa Cooman e ha detto che per lei non c'è nessun problema. Per l'allenamento dovrà indossare la divisa da Quidditch, mentre la scopa le sarà data dalla scuola. In caso lei entrasse in squadra, dovrà preoccuparsi di comprarne una personale. Questo è quanto!
Buona giornata,
prof. Madama Bumb."Jessica era felicissima. Avrebbe dato il meglio domani pur di entrare in squadra... Non vedeva l'ora!
La mattina dopo Jessica si svegliò, si lavò la faccia, si vestì con la divisa e andò a fare colazione al tavolo dei Grifoni.
Herm: hey Jessy! Come va?
Jessy: bene grazie
Ron: perché hai la divisa di Quidditch?
Jessy: devo fare un provino con Flint per entrare in squadra
Harry: wow ma è spettacolare!
Herm: si infatti, poi sono sicura che ti prende... Sei bravissima!
Jessy: non esageriamo, però sarebbe bello si!
Fece colazione e dopo uscì con il borsone in mano.
Arrivò al campo dove già c'era un ragazzo...
Jessy: sei tu Flint?
Flint: si sono io! Sei Jessica?
Jessy: in persona.
Flint: bene, chiamami pure coach! Ti vado a prendere la scopa, tu intanto fai una corsa sul posto.
Flint ritornò poco dopo con la scopa in mano.
Flint: trattala bene, questa è la mia! Allora, adesso comincia a fare qualche giro di campo così posso vedere la tua postura.
Jessy: ok coach!
Jessica si alzò in aria e sfrecciò come il vento, poi atterrò.
Flint: molto bene Smith! Devi solo essere più piegata nelle curve. Comunque, adesso fammi vedere qualche piroetta e qualche picchiata.
Jessica si alzò nuovamente in aria e fece qualche piroetta, dopodiché salì molto in alto. Scese in picchiata e proprio quando stava per toccare terra, si sollevò sfiorando il suolo.
Andava nella direzione di Flint, il quale rimase immobile nonostante aveva paura che lo prendesse in pieno, ma non successe! Jessica impennò e si fermò proprio davanti a lui, poi scese dalla scopa.
Flint: mooolto bene Smith! Davvero brava! Ora io farò il portiere e tu dovrai cercare di segnare con la Pluffa nei cerchi. Chiaramente farò come se fossi mia avversaria! Chiaro?
Jessica annuì, prese la Pluffa e andò davanti ai cerchi.
Alla fine aveva segnato 4 volte su 5 che aveva tirato.
Flint: bhe, che dire! Hai una buona postura, un eccellente padronanza della scopa e una ottima mira... Sei in squadra!
Jessy: siii!!! Grazie Flint!!
Poi lo abbracciò, ma si staccò subito.
Jessy: e in che ruolo gioco?
Flint: cacciatrice... L'ho pensato appena ti ho vista, e ora ne ho la conferma!
Jessy: come mai?
Flint: istinto. Ora dammi la scopa e cambiati, dopo vai dentro.
Jessy: ok, ci vediamo. E grazie ancora!
Detto questo Jessica entrò nello spogliatoio e si cambiò...
Una volta finito si diresse verso il castello e andò alla sua prossima lezione: difesa contro le arti oscure...
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Until The Very End || Draco Malfoy
FanfictionDopo l'evento più drammatico della sua vita, Jessica Smith si vede costretta ad abbandonare la scuola di Beauxbatons in Francia e a trasferirsi, lontano dalla sua casa e dai ricordi che la accompagnavano. Catapultata in una nuova vita, Jessica conti...