Until The Very End || Draco Malfoy

24.

La mattina dopo si svegliò abbastanza presto, cercò di riprendere sonno, ma non ci riuscì...
Jessy: vabbè ho capito, mi sveglio! Sono le 5:30. Le lezioni iniziano tra 2 ore e mezza quindi ho molto tempo!
Jessica approfittò del tempo per farsi una doccia e fare due trecce alla francese, ormai era diventata una maestra in questo. Decise anche di truccarsi, poi preparò la borsa e uscì...
Sarebbe andata a trovare Draco in infermeria, poi la colazione e poi 2 ore di divinazione, con la professoressa Cooman.
Si diresse in infermeria ed entrò. Apparte Draco disteso sul letto non c'era nessuno dentro, lui stava ancora dormendo. Gli andò vicino e lo guardò, poi decise di svegliarlo...
Fece comparire un bicchiere d'acqua, lo prese e gli e lo rovesciò in faccia.
Il biondo aprì gli occhi un po stordito, poi guardò Jessica...
Jessy: buongiorno raggio di sole!
Draco: ma perché mi hai svegliato?
Jessy: scusa che ti vengo a trovare e ti lascio dormire? Dormi dopo! Com'è andata la nottata?
Draco: ho avuto dolori atroci, ma sono guarito. che ore sono?
Jessy: le 7!
Draco: ma io oggi non vado a lezione vero?
Jessy: perché no? Ormai sei guarito! Magari vacci dopo pranzo.
Draco: ma io non voglio proprio andarci, non mi sento benissimo. Sto tutto fiacco!
Jessy: che esagerazione!
Draco: è vero!
Jessy: lo so, ti prendo solo un po in giro... Io ora vado a colazione, ci vediamo dopo allora ok? Ciao!
Draco: ciao!
Jessica uscì dall'infermeria e si diresse in Sala Grande...
Herm: ehi Jessy vieni a sederti con noi?
Jessica però la ignorò e andò a sedersi vicino a Theodore.
Theo: giorno!
Jessy: giorno! Comunque Draco sta bene.
Theo: ah meno male! Non viene a lezione?
Jessy: non ne ha voglia.
Theo: capisco. Stiamo vicini a divinazione?
Jessy: certo!
Finito di fare colazione andarono nell'aula di divinazione...
Jessy: sediamoci a quello la infondo.
Theo: ok!
Si sederono e dopo poco arrivano gli studenti e la professoressa.
Cooman: signorina Smith lei mi sembra che non era presente all'altra lezione
Jessy: esatto, ma mi hanno già detto cosa avete fatto...
Cooman: oh perfetto. Allora oggi parleremo di...
La lezione andò avanti molto lentamente, a Jessica sembrava che non finisse più!
"perché ho scelto questa materia?!".
Fortunatamente dopo mezz'ora finì e uscirono tutti dalle aule.
Jessy: ora che abbiamo?
Theo: storia della magia
Jessy: no io già ho sonno adesso, figurati dopo. Non vengo, ci vediamo dopo. Ciao!
E così dicendo scese le scale che portavano all'ingresso, ma durante il percorso incontrò i Golden Trio...
Herm: ehi Jessy abbiamo lezione insieme, dove stai andando?
Jessy: non ho voglia, problemi?
Ron: si ma dove vai?
Jessy: non sono affari vostri.
Harry: è successo qualcosa?
Jessy: no niente, voi tutto apposto? Comunque non mi importa, ora vado.
Jessica scese qualche scalino, ma poi venne fermata da qualcuno che le prese il braccio...
Harry: Jessica!
Jessy: che vuoi?
Harry: perché mi tratti così? Cosa ho fatto?
Jessy: innanzitutto stacca la tua mano dal mio braccio, e poi non è successo niente.
Harry: ma allora perché ti comporti così?
Jessy: allontanarsi da alcune persone avvolte è la cosa migliore da fare. Sono una Serpe Harry!
Harry: e questo che vuol dire? Non avevamo detto che saresti stata amica nostra anche se fossi diventata una Serpeverde... Ora però sei tu che non vuoi andare d'accordo con noi!
Jessy: voi accettate che io sono una Serpe, ma chi aveva mai detto che avrei accettato voi Grifoni? Siamo in due casate diverse e per di più che si danno guerra dalla loro fondazione, non posso permettermi di cadere di livello! Ora se non ti dispiace me ne vado. Ci si vede, o forse no!
Harry: benissimo.
Jessica lo lasciò li in mezzo alle scale e si diresse al lago nero.

Una volta arrivata si sedette ai piedi di un albero e cominciò a leggere un libro che aveva iniziato... Dopo aver letto due capitoli, lo richiuse e si mise a guardare l'enorme distesa d'acqua davanti a lei... era bellissimo! Quel posto gli dava pace.
Decise poi di tornare dentro, era ora di pranzo.
Siccome non era ancora arrivato Theo si sedette da sola e cominciò a mangiare. Quando gli altri arrivano non la notarono e si sedettero in gruppo dall'altra parte del tavolo...
Nel pomeriggio Jessica andò a lezione, nella speranza di trovare Draco, ma non era venuto e nemmeno a cena.
Decise poi di andarlo a trovare in infermeria...
Jessy: ehi! Sei stato qui tutto il giorno? Ormai sei guarito devi tornare in camera tua... Tutto apposto?
Draco: si si tutto apposto! Ero andato a lezione di storia della magia, ma non c'eri, quindi finita la lezione sono andato in infermeria e ci sono rimasto...
Jessy: ma non hai fame? Vuoi che ti porto qualcosa? Vuoi che...
Draco: tranquilla, non serve niente! Magari puoi accompagnarmi in stanza.
Jessy: certo!
Insieme si diressero nel corridoio delle loro stanze e si fermarono davanti a quella di Draco. Quest'ultimo aprì la porta ed entrarono...
Draco: grazie comunque di preoccuparti per me, sei stata l'unica a venirmi a trovare.
Jessy: figurati!
Draco si avvicinò piano piano, sempre di più a Jessica, poi le mise le mani sui fianchi e si guardarono negli occhi.
Jessy: hai degli occhi molto belli! È la prima cosa che ho notato in te...
Draco: io la prima cosa che ho visto di te è stato il sorriso, chiaramente prima che ti attaccassi nel negozio di animali. Adoro quando sorridi, mi trasmetti gioia e poi sei ancora più bella del solito!
Jessica diventò rossa come un pomodoro e le pulsava il cuore molto velocemente. Nessuno le aveva mai detto queste cose!
Draco si avvicinò sempre di più con il viso, fino a che i loro nasi non si sfiorarono.
Jessy: Draco
Draco: mmm
Jessy: io d-devo andare.
Lo lasciò li impalato, uscì dalla stanza e entrò nella sua, chiudendosi la porta alle spalle e scivolando a terra.
Dopo una decina di minuti passati a riformulare quello che era appena successo, Jessica si alzò da terra e si preparò per andare a dormire. Era tardi, ma scrisse comunque una breve lettera a Theo:

"ciao Theo, domani pomeriggio vieni in camera mia. Ci prendiamo un tè e parliamo. Ho bisogno di dirti una cosa... Ci vediamo domani a lezione,
Jessica"

Una volta inviata tramite gufo, si mise a letto e si addormentò tra mille pensieri...