Madama Pomfrey: eccomi eccomi! Oh grazie al cielo stai bene... Ora però controllo bene il tuo torace!
Draco: ok. Sono molto stanco.
MP: lo immagino! Per favore leva la maglia così posso farti una radiografia.
Draco si prese la maglietta e se la sfilò.
Hermione arrossì leggermente e si girò, Jessica invece rimase impassibile. Dopo poco Madama Pomfrey prese la bacchetta e gli face una radiografia...
MP: bhe qualche osso te lo sei rotto, ma niente di grave fortunatamente e soprattutto stranamente! Ma meglio così. Ora puoi rivestiti, devi prendere una medicina che ti rimetterà in sesto. Rimarrai qui fino a domani mattina, preparati a una notte di dolori.
Draco: va bene.
MP: vado a prenderla.
Dopo un po Madama Pomfrey tornò con in mano una grande bottiglia...
Herm: quella l'ha presa anche Harry l'anno scorso, quando gli erano sparite le ossa, sempre mentre giocava a Quidditch.
Draco: oh ma chissene frega di Potter!
Jessy: vedo che ti sei ripreso eh!
MP: non mi è mai piaciuto il Quidditch. Troppo rischioso e violento. Fortuna che ci sono io qui ad aggiustarvi tutti!
Draco prese la medicina, facendo una smorfia, poi Madama Pomfrey se ne andò...
Herm: bhe vado anch'io, devo studiare. Ciao Jessy!
Jessy: ma sempre sui libri? Ciao Mione
Draco: ciao è!
Herm: ciao Malfoy!
Rimasero solo Jessica e Draco nell'infermeria...
Jessy: allora, come ti senti.
Draco: uno schifo. Mi sento debole. E mi sento bruciare il petto.
Jessy: passerà!
Draco: grazie comunque.
Jessy: che ho fatto io?
Draco: bhe mi hai salvato. Me l'hanno detto...se non mi avessi preso, sarei morto sicuro.
Jessy: oh ma figurati, che dovevo fare altrimenti! E poi anche tu mi hai salvata, quindi siamo pari.
Draco: si ma non ti salverò un'altra volta.
Jessy: grazie mille Draco, ora mi sento più sicura! Comunque si è fatto tardi, devo andare in Sala Grande. Ci vediamo domani, ti ven..
Draco: no rimani un altro pochino! Non voglio rimanere da solo...
Jessy: ma io devo.. Vabbè non fa niente, ceno qui. Poi però vado via, non ti aspettare che ti rimbocco le coperte!
Draco: bhe se vuoi puoi sempre dormire nel mio letto...
Jessy: no grazie hahah! Comunque il cibo non viene da solo, quindi devo andarlo a prendere. Torno subito!
Draco: ok
Jessica andò in Sala Grande, prese cibo in abbondanza e tornò in infermeria. Mentre mangiavano fecero una lunga chiacchierata...
Draco: allora, noi due non abbiamo mai parlato seriamente, intendo per conoscerci.
Jessy: no bhe è vero! Ma non è una cosa importantissima...
Draco: lo so, ma visto che ci siamo... Allora, perché sei venuta ad Hogwarts?
Jessy: andavo alla Beauxbatons, ma un giorno scoprì che i miei genitori erano morti e quindi mi sono trasferita da mia zia qui in Inghilterra. Di conseguenza ho cambiato scuola... Stavo una merda, invece ora sto molto meglio! Ho sofferto perché ci tenevo, ma sinceramente non ho mai avuto un buon rapporto con i miei...
Draco: mi dispiace Jessica! Non posso capire quello che hai provato, ma posso dirti che anch'io non ho un buon rapporto con i miei. Mio padre è molto freddo e sembra che non gli e ne importa niente di me. Mia madre però mi vuole molto bene, anche se litighiamo spesso, per colpa di mio padre.
Jessy: finita la partita ho portato il tuo borsone in camera tua e ho visto una foto con tua madre e una con tuo padre. Ecco sembrano proprio come li hai "descritti".
Draco: lo so. Mio padre si vede a impatto che razza di persona è! Ma comunque, se posso chiedere ovvio, come sono morti i tuoi.
Disse e poi bevve.
Jessy: sono stati uccisi da alcuni mangiamorte...
Draco si strozzò con l'acqua e cominciò a tossire.
Jessy: ehi tutto apposto?
Draco: si sto benissimo...
Jessy: Comunque, cambiamo argomento. Inizia un discorso ti prego!
Draco: ok, ti faccio una domanda allora, perché sei così gentile?
Jessy: come dovrei essere scusa?
Draco: non so, per essere una Serpeverde sei troppo buona, in genere noi ci divertiamo a prendere in giro gli altri. Poi tu vai in giro coi Grifondoro... Insomma sei strana!
Jessy: bhe innanzitutto sono una molto socievole e poi non è nella mia natura essere diciamo "cattiva". Ok che sono Serpeverde, ma non tutti devono essere cattivi. Ci sarà qualche Serpeverde gentile...
Draco: no affatto, solo tu! Dai prova ad essere un po più menefreghista e più "cattiva". Per divertirti... Noi ci divertiamo così!
Jessy: ma poi quelli che prendi in giro non si divertono...
Draco: ecco perché devi essere menefreghista! Tu insulti, ti diverti e gli altri non soffrono. E se non fosse, pazienza, pensa solo a te stessa!
Jessy: e che ne sai se gli altri non soffrono?
Draco: insulto Potter 10 volte al giorno, ti pare che quello si offende? Mi diverto a prenderlo in giro!
Jessy: ma poi non rimani da solo se stai antipatico agli altri? È la tua paura, e la mia.
Draco: no. Per il semplice fatto che ho molti amici che insultano a loro volta! Che poi, se sei solo che insulti a fare!
Jessy: bhe sarà anche divertente, ma chi dovrei insultare?
Draco: tutti tranne i Serpeverde, ciò vuol dire anche i tre perdenti!
Jessy: ma loro sono amici miei! Non posso di punto in bianco smettere di frequentarli e deriderli.
Draco: ti cambierebbe la vita?
Jessy: bhe sinceramente no! E se ci rimangono male loro?
Draco: sii più menefreghista! Dopo un po che li insulti ci prenderanno l'abitudine e alla fine avrete rotto!
Jessy: ma perché mi costringi a rompere con degli amici?!?!
Draco: perché sei una Serpeverde!!!
Jessy: ok, hai ragione scusa. Non dovrei neanche stare in questa casata, ma visto che ci sono dovrò comportarmi come una Serpe!
Draco: non dire ne scusa ne grazie!
Jessy: ok ok! Romperò col trio e sarò una vera Serpeverde. Non mi importa se ci rimarranno male, sono una Serpe... dovevano aspettarselo! Mi divertirò parecchio...
Draco: hahaha brava!!Finita la lunga chiacchierata Jessica andò in camera sua e Draco rimase in infermeria. La ragazza si distese sul letto e ripensò a quello di cui avevano discusso... Da domani sarebbe stata una persona diversa!
E tra i numerosi pensieri che giravano nella sua mente, Jessica si addormentò serena tra le braccia di Morfeo....
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Until The Very End || Draco Malfoy
FanfictionDopo l'evento più drammatico della sua vita, Jessica Smith si vede costretta ad abbandonare la scuola di Beauxbatons in Francia e a trasferirsi, lontano dalla sua casa e dai ricordi che la accompagnavano. Catapultata in una nuova vita, Jessica conti...