Poche ore dopo, T/N venne chiamata da Chara nell'ufficio dei suoi genitori, entrambe avevano ancora su il vestito della festa.
T/N: < Mi hai chiamato? >
Chara: < Si
Dobbiamo parlare >
T/N: < Non possiamo fare un'altra volta, sono troppo scossa >
Chara: < No non possiamo, perché c'entrano proprio i nostri genitori e il loro testamento >
Per quanto fosse emotivamente instabile, valeva la pena di sentire le ultime memorie dei genitori.
T/N: < D'accordo.............dimmi >
Chara: < Non so davvero come dirtelo, ma te ne devi andare da casa mia T/N >
T/N: < Come? >
Chara: < I nostri genitori non ti hanno lasciato nulla, non puoi rimanere qui >
T/N: < Ma com'è possibile credevo che - >
Chara: < A quanto pare no, dopotutto te sei stata adottata, non sei mica legata agli Harrison per sangue >
Purtroppo quello che diceva era vero, non era nata da Alexa Harrison, ma pensava che almeno, per tutto quel tempo, fosse stata considerata come un membro della famiglia.
Però non poteva far nulla dinanzi alla legge, quindi decise di trovare una soluzione alternativa.
T/N: < Va bene, se le cose stanno così, allora io e Brian andremo a vivere insieme >
Chara: < Mi dispiace, ma non puoi nemmeno questo >
T/N: < Per quale motivo ?! > domandò alterata.
Chara: < Siamo sinceri T/N, è stato dal primo momento che lo hai visto, non ti è mai andato a genio Brian, quindi è inutile che fai delle scenate. >
T/N: < Ma adesso io lo amo e lui ama me >
Chara: < Amava......... >
T/N: < Cosa? > chiese visto che non aveva capito.
Chara: < Ti sto semplicemente correggendoti.
Devi sapere che lui è stato il primo ad amarti, ma poi, non vedendo che tu contraccambiavi, ha...............come posso dire......................diciamo che ha trovato qualcun'altro con cui potesse essere felice e appagato............in tutti i sensi.
Ed è qui che sono entrata in gioco io. >
T/N: < No........... >
Adesso stava cominciando a capire, e ciò che stava accadendo non le piaceva per niente.
Chara: < Se non ci credi puoi chiederlo direttamente a lui >
Dall'angolo, dietro alla porta aperta, uscì Brian che sorrideva, sorpassò T/N e si avvicinò a Chara, la quale prese per i fianchi e baciò senza ritegno.
Brian: < Allora.......................adesso ci credi? >
Quella notizia la distrusse, era un pugno in pieno stomaco, non bastava la morte dei suoi genitori, ora aveva pure scoperto che il suo fidanzato era un bastardo e sua sorella era una gran troia.
Non sapeva cosa fare, le mancarono le forze, cadde a terra in ginocchio, e le lacrime cominciavano a farsi prepotenti nei suoi occhi, ma non poteva permetterselo, altrimenti si sarebbe mostrata debole.
Cosa fare................
L'unica possibilità era rimanere a terra, con la testa bassa...............Silenzio, era tutto quello che si poteva percepire nella stanza, finché non iniziarono a sentirsi i tacchi di Chara che si stava avvicinando a T/N, quando fu arrivata.
Le prese il volto, lo sollevò in modo che i suoi sguardi potessero incontrarsi e non appena Chara notò che sua sorella aveva gli occhi lucidi, decise di darle il colpo di grazia.
Avvicino il suo volto all'orecchio di lei e le sussurrò < Ti svelo un piccolo segreto...................ho ucciso io i nostri genitori > e si allontanò di nuovo, per avvicinarsi verso la scrivani, sulla quale si sedette.
T/N: < No............
no...............NON VOGLIO CREDERCI!!!!! >
Chara: < Credici eccome.
Io, a differenza di nostro padre, non provavo nulla per te.
Infatti, se dovessi tornare indietro nel tempo, non ti adotterei mai.
Io non ho mai voluto una sorella! >
Quelle parole erano puro veleno, più erano le volte che T/N negava, e più Chara allargava il suo sorriso e annuiva, finché per T/N non fu troppo, si alzò di scatto e le corse incontro, ma prim'ancora che potesse metterle le mani addosso e strapparle tutti i capelli, come minimo.
Chara fu svelta, e premette un pulsante, il quale avvertì le guardie fuori dalla porta, che non appena udirono l'allarme, saltarono addosso a T/N e la immobilizzarono a terra.
T/N: < No!
No!
Cosa Fate !
Lasciatemi!
Non toc- >
Le guardie la imbavagliarono con la forza e l'ammanettarono le mani dietro la schiena, sotto gli occhi di tutti i lavoratori all'interno della villa, che per anni furono rimasti fedeli alla Famiglia Harrison, vennero minacciati da Chara.
Chara: < Di ciò che avete visto oggi, non dovrete farne parola con nessuno.
Altrimenti, vi giuro, che per quanto voi vi possiate nascondere in qualsiasi schifoso buco di fogna di questa città, io vi troverò e non esisteranno santi che mi potranno fermare dall'uccidervi >
Non potendo far nulla assistettero a quella crudele esibizione di potere, in cui un membro della famiglia, umilia senza ritegno un altro membro.
Persino T/N era talmente sconvolta, che le forze, le quali aveva fino ad un minuto fa, erano nuovamente sparite, dinanzi alla potenza di quelle guardie, la sua non bastava per contrastarle.
Trasportata di peso dalle guardie, venne trascinata fuori dalla porta dell'ufficio e l'ultima cosa che vide prima che le porte si chiusero, era sua sorella Chara nel suo elegante vestito rosso, che la salutava con la mano e il suo largo sorriso da pazza.
In quel preciso momento, nell'animo di T/N si ruppe qualcosa, nella sua memoria i ricordi della sua adorata famiglia, vennero spazzati via in una nuvola di polvere.
Gli occhi privi di vita e il cuore spezzato.............
Era questa la fine di T/N............
Un in cubo dal quale non ci si poteva risvegliare...........
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Venduta o Salvata?(Mafia Sans x Reader )
FanfictionQuante volte hai sentito dire che la famiglia è il dono più prezioso che si possa avere nella vita? Ma se fossi nato in quella sbagliata........ ..................e sentiresti più calore in una con cui non hai legami di sangue.....................al...