Notando che tra i due i sentimenti erano reciproci, all'età di 20 anni, i genitori, gli Harrison, decisero che era finalmente arrivato il momento di ufficializzare la loro relazione con una grande festa.
Una delle quali sarebbe rimasta nella storia perché gli Harrison, non avrebbero badato a spese, nemmeno un centesimo starebbe stato sprecato inutilmente, avrebbero comprato solo il meglio e invitato la gente più elegante.
L'unica cosa, era che nessuno l'aveva detto a T/N, avevano organizzato tutto nel segreto più assoluto, persino i camerieri e le cameriere non osavano parlare.
Finché un giorno, Teodora non andò a svegliare T/N.
Andò nella sua stanza, tirò le tende della finestra per far entrare la luce e si avvicinò al letto.Teodora: < Signorina, forza è ora di alzarsi >
I raggi solari andarono a sbattere sul viso di T/N, la quale, si rigirò dall'altra parte.
T/N: < Mmmmmmh > mugugnò nel sonno.
Teodora: < Forzaaaaaaaaaaaaa il sole splende ed è una bellissima giornata, perfetta per fare una passeggiata >
Disse la cameriera con fare più dolce, ma T/N non si muoveva di un millimetro, anzi continuava a dormire.
Nel corso degli anni, Teodora era passata dall'essere una bambinaia, fino ad arrivare ad essere la cameriera personale ad uso esclusivo di T/N, quindi, quando succedevano scene come quelle, la mattina sapeva perfettamente cosa fare.
Si avvicinò all'armadio della stanza, prese delle coperte bianche, le stese per terra vicino al letto, poi prese anche un cuscino che adagiò a sua volta sulle lenzuola per terra.
In seguito si mise dalla sponda del letto in cui era girata T/N, si arrotolò le maniche e sorridendo, prese a due mani il materasso del letto, che con uno strattone alzò e fece cadere la ragazza per terra sulle lenzuola e il cuscino, poi l'avvolse in esse, come un fagotto, e la trascinò verso la vasca da bagno.
T/N per via del colpo si svegliò e si ritrovò in bagno con Teodora che la guardava mentre picchiettava, con nervosismo, nella sua mano, lo spazzolone per pulirla.
Teodora: < Più diventate grande e ci mettete sempre di più per svegliarvi. >
T/N: < Eh eh T- >
Teodora: < Non sprecate il fiato in scuse inutili, filate subito in vasca! >
T/N: < Agli ordini Signora! >
Era inutile, solo lei sapeva farsi rispettare da T/N, nessuno era riuscito a domarla e addomesticarla in quella maniera.
Persino Alfred, nonostante la giovane età ( 40/50 ) veniva considerato come una sorta di zio/nonno da T/N, mentre Teodora era la zia per eccellenza, di certo alcune volte poteva comportarsi da nonnina apprensiva, ma quando meno te l'aspettavi, scatenava la sua forza micidiale.
Terminato il bagno, T/N si stava dirigendo verso il suo armadio per prendere una delle sue classiche felpone belle grandi, nelle quali si sentiva a suo agio, ma Teodora la fermò.
Teodora: < Signorina, aspetti un secondo, non metta quella, metta questo vestito >
Disse mostrandole un vestito (scegliete voi il colore) casual ma elegante allo stesso tempo, una cosa raffinata che non mettesse in mostra tutto il suo corpo, visto che non lo sopportava, al contrario di sua sorella Chara che indossava i vestiti più eleganti e rivelatori che potessero essere in commercio.
Se lo indossò e si guardò allo specchio.
Teodora: < Siete un incanto Signorina >
T/N: < Grazie Teodora, ma posso chiederti una cosa? >
Teodora: < Chiedete pure >
T/N: < Come mai questo vestito nuovo, è per caso successo qualcosa? >
Teodora: < Non che io sappia Signorina, perché lo chiedete? >
T/N: < Così, sai è l'abitudine, visto che mio padre mi compra un vestito nuovo ogni volta che è successo qualcosa, oppure quando si deve scusare.
Insomma sai come fa anche con mamma >
Teodora: < Si, comprendo i vostri dubbi, ma siete in ritardo per la colazione >
T/N: < Hai ragione, sarà meglio avviarsi >
Entrambe scesero i mille gradini che le condussero alla porta del salone, nel quale si riunivano ogni giorno per fare colazione e in alcune occasioni, anche per pranzare e cenare.
Nonostante ci fossero maggiordomi ad ogni porta e centimetro della casa, a T/N non piaceva farsi aprire le porte dagli altri, un conto quando era una nanerottola che girava con i piedi scalzi per casa e si rifiutava di mettere vestiti eleganti con mille fronzoli, ma adesso era grande, per la sua età era già un metro e settanta circa, infatti nel giro di due anni aveva preso un po' di centimetri.
Mentre sua sorella continuava a rimanere più alta di lei, ovviamente era per i tacchi perché se non li portasse, T/N avrebbe scommesso che entrambe sarebbero state più o meno della stessa altezza.
Con il tempo capì di essere l'esatto opposto di sua sorella maggiore Chara, perché, oltre al fatto del non parlarsi, poteva percepire che persino le sue aure e i loro modi di fare erano completamente differenti.
Chara era una giovane donna che non osava presentarsi in pubblico senza i suoi vestiti eleganti e i capelli in ordine, aveva un carattere indifferente verso gli altri, ma vanitoso . Sembrava una di quelle matrigne cattive che agivano nell'ombra, le quali venivano servite e riverite, come quelle nelle favole che Teodora le raccontava da bambina.
Invece.........
T/N era piuttosto solare, non smetteva un secondo di dimostrare il bene che voleva agli altri, e si preoccupava pure per loro, non perdeva tempo in chiacchere e lavorava con passione in tutto quello che faceva, per non parlare del fatto che si sentiva tremendamente offesa quando qualcuno la sottovalutava o faceva qualcosa al posto suo.
Persino Teodora veniva sgridata da T/N quando l'aiutava, l'unica cosa che doveva fare era essere la sua sveglia personale e quello lo faceva già benissimo, si ricorda tutte le mattinate passate con il mal di testa per colpa dei suoi bruschi risvegli.
E beh, ma per una principessa con il sonno pesante, non c'è nulla di meglio che una sveglia funzionante.
Si poteva dire che T/N non aveva propri la stoffa della principessa...
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Venduta o Salvata?(Mafia Sans x Reader )
FanficQuante volte hai sentito dire che la famiglia è il dono più prezioso che si possa avere nella vita? Ma se fossi nato in quella sbagliata........ ..................e sentiresti più calore in una con cui non hai legami di sangue.....................al...