Quante volte hai sentito dire che la famiglia è il dono più prezioso che si possa avere nella vita?
Ma se fossi nato in quella sbagliata........ ..................e sentiresti più calore in una con cui non hai legami di sangue.....................al...
Sentendosi chiamato in causa, lo scheletro si girò con sguardo minaccioso verso la voce che aveva attirato la sua attenzione.
Colui che lo aveva chiamato altri non era che un mostro enorme circondato da una nube scura.
Quando gli occhi di Sans videro con chi avevano a che fare, tutta la sua rabbia venne repressa in un sol colpo.
....: < Sans, ti conviene lasciar andare la ragazza > disse indicandola.
Quando notò che la ragazza stava piangendo disperata perché lui la teneva di peso per i capelli, non provò pietà, ma solo fastidio per quanto fosse noiosa.
Era sempre così....
Tutte le ragazze umane che lo incontravano, ancor prima di conoscerlo, si spaventavano e cominciavano a fuggire gridando disperatamente. Inizialmente era divertente, ma col tempo, le loro reazioni cominciarono a dargli fastidio, persino le ragazze, per lui, divennero altro che oggetti inutili.
A differenza di loro, T/N, appena lo vide, non sembró esserne spaventata, infatti riuscí a parlargli, cosa mai successa....
Quel suo coraggio, lo faceva ridere.
Gli sforzi che compieva per sembrare altezzosa, lo incuriosivano.
Così senza accorgersene, si era avvicinato alla ragazza per osservarla meglio.
Eppure si era sbagliato, perché nel suo osare, aveva spaventato pure lei. Quando lo allontanò, vide lo stesso terrore che avevano tutte le altre, e il che, lo fece innervosire.
Forse fu proprio la sua ceca convinzione di trovare qualcuno che non lo giudicasse per il suo aspetto, quella piccola speranza spazzata via in un istante.
E ciò lo accecó dalla rabbia fino a farlo diventare pazzo.
Volva eliminare quella falsa fonte di luce, quella mera illusione....T/N.
Ma prima che tutto ciò accadesse, colui che lo riportò alla normalità fu proprio suo padre, Gaster.
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I due si guardarono per un po' con aria di sfida, finché Gaster non è ebbe abbastanza.
Gaster: < Allora Sans, hai deciso di lasciarla andare? > li ripeté con un tono particolarmente minaccioso.
Sans: < TSK >
Con un solo gesto, strattonò i capelli della ragazza e la tirò, facendola cadere sul letto.
Gaster: < Bravo Sans > disse applaudendo con le mani. < Vedo che nonostante l'età te non sai ancora come trattare gli ospiti>
