(Breve intro: questo capitolo contiene un linguaggio poco adatto a minori
quando T/N è in grassetto parla quella cattiva, mentre in corsivo parla quella buona)
Il mattino dopo T/N si svegliò sentendo uno stano rumore, erano dei picchiettii, come se qualcuno stesse bussando contro un vetro.
Infastidita da esso si alzò dal letto, su quale era adagiato anche Sans, con l'intento di porvi fine.
T/N:" Da dove proviene il rumore?" si domandò visto che quando si era avvicinata alla finestra non aveva visto nessuno, però poi vide il suo riflesso allo specchio che la fissava con entrambe le mani appoggiate.
Come richiamata si avvicinò alla figura nello specchio che aveva un'espressione preoccupata e le sorrise, prese una sedia per sedersi davanti ad esso e parlò.
T/N: < Ciao T/N, come stai? >
T/N: < Come sto?! Come credi che io stia?! > disse sbattendo le mani sullo specchio.ù
T/N: < eh eh eh attenta T/N, ti ricordo che se lo specchio si rompe te sei spacciata >
T/N: < Stronza! Troia! >
T/N: < Suvvia T/N, ti sembrano cose da dire a te stessa, o meglio, a una parte di te >
T/N: < Beh si quando questa famosa parte lo è >
T/N: < Ma dai sei soltanto gelosa perché io sono riuscita dove te non sei mai arrivata >
T/N: < Apperò era proprio il mio sogno passare per una zoccola e diventare tale >
T/N: < Ahahaha ma che ingenua, sai perfettamente che non intendevo quello, beh si Sans è soltanto una piccola parte per me, ma per te è qualcosa di davvero importante che non sei riuscita a conquistare, perché non hai avuto il coraggio di confessare i tuoi sentimenti, mentre io ce l'ho fatta ed ho fatto evolvere questo rapporto ad un livello più alto.
Però per me non è ciò al quale sto puntando, quello che voglio io è semplicemente più difficile da conquistare: LA VENDETTA.
Ovviamente tra amore e vendetta per me, quella più dolce è proprio lei, infatti potrei dire che quando il mio piano sarà compiuto alla fine godrò proprio come una troia e come ciliegina sulla torta, te sparirai per davvero. >
T/N: < Non pensi che stai esagerando? >
T/N: < Esagerando? Caso mai ho appena iniziato > rispose con un ghigno.
T/N: < Ma a che scopo fare tutto questo e creare altra sofferenza?! >
T/N: < Come puoi dire quelle cose! Come puoi difenderla! Non credo proprio che tu abbia dimenticato cosa ci ha fatto Chara! Quello che ha fatto hai tuoi genitori, hai NOSTRI genitori! > disse portandosi le mani alla testa.
T/N: < No che non l'ho dimenticato e mai lo dimenticherò, ma sono dell'idea che non dobbiamo soffermarci su passato e pensare ad andare avanti >
T/N: < Aaaaaah cara T/N, sei proprio pura, sempre a pensare al bene degli altri prima del tuo.
Sei proprio una spina nel fianco, ed è per questo che sono nata io >
T/N: < Senti, capisco perfettamente che te sei una parte di me, ma non penso che te sia nata per questo motivo >
T/N: < Hai ragione, io non sono nata, in realtà sono sempre stata dentro di te, inizialmente ero una piccola parte di te, piccolissima, quando facevi "beneficenza", poi dopo quella notte, la morte dei tuoi genitori, i tradimento dei tuo fidanzato.
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Venduta o Salvata?(Mafia Sans x Reader )
FanficQuante volte hai sentito dire che la famiglia è il dono più prezioso che si possa avere nella vita? Ma se fossi nato in quella sbagliata........ ..................e sentiresti più calore in una con cui non hai legami di sangue.....................al...