La Vergine Bianca (Capitolo 14 - parte 1)

630 43 16
                                    

Questo stile di trattamento era il "meglio" che venisse offerto ai pezzi forti dell'asta, ma nel suo caso, alla nostra T/N c'era ben altro.

Difatti, quando arrivò il momento tant'atteso dai molti compratori che si riunivano in quel posto, T/N venne ripulita da testa a piedi:

- le fecero una doccia calda, qualcosa che con il tempo aveva dimenticato

- le pulirono persino la terra da sotto le unghie.
Terra che era rimasta sotto di esse, dal primo giorno del suo arrivo in quel posto, perché in un primo momento aveva tentato di scappare, ma poi si arrese.

- i capelli le vennero tagliati, da lunghi com'erano (fino al fondoschiena) le li accorciarono fino al collo, aveva un'acconciatura a caschetto con la frangetta

-le misero un vestito lungo bianco con le spalle scoperte

- per concludere, le sistemarono una rosa rossa tra i capelli e la truccarono per farle assumere un espressione più matura e seducente, cosicché potesse attrarre molti clienti

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

- per concludere, le sistemarono una rosa rossa tra i capelli e la truccarono per farle assumere un espressione più matura e seducente, cosicché potesse attrarre molti clienti.

Ovviamente, questo loro trattarla "bene" era solo un modo per guadagnare più soldi, perché, alla fine della fiera, non li importava a nessuno a chi potesse andare a finire una ragazza del genere, quello che li interessava, era l'esorbitante somma di denaro che sarebbero riusciti a ricavare.

Un po' come dei veri mercanti, dopotutto, quando vuoi mettere un manichino in vetrina, lo abbellisci per attirare gli sguardi di tutti e far in modo che comprino ciò che ha indosso.

Una volta completata l'operazione "d'abbellimento" , le fecero indossare un lungo mantello, che la coprisse tutta, in modo che nessuno potesse osservarla/vederla prima del previsto.

Una volta completata l'operazione "d'abbellimento" , le fecero indossare un lungo mantello, che la coprisse tutta, in modo che nessuno potesse osservarla/vederla prima del previsto

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

(scegliete voi il colore che più vi piace)

Venditore: < Allora vediamo un po' come sta la nostra star >

Disse un uomo abbastanza basso, che entró nella stanza, per alcuni sembrava un vecchio golblin ossessionato dall'oro.

T/N: < ....................>

Venditore: < Silenziosa come sempre vedo.

Va beh, tanto non importa a nessuno, ciò che conta è che tu mi faccia fare un bel gruzzoletto.

Quindi per quanto tu possa riuscirci, prova a fare un bel faccino in modo che molti ti vogliano comprare, è. >

T/N: < .............. >

Venitore: < Mmmmmmmmh............

Vedila in questo modo, magari tra di loro ci sarà un ricco miliardario che ti porterà a casa, quindi in un certo senso, vivresti meglio di tutti quelli qua dentro >

"E quelle dovrebbero essere parole di incoraggiamento" si domandava T/N, eppure, nonostante quello che lui diceva e ciò che succedeva intorno a lei, non le importava più da un bel po' di tempo.

Ormai era accaduto quello che sua sorella aveva pianificato, T/N era diventata una persona senza più un'anima...................
senza più uno scopo nella vita..................
era una bambola di porcellana a tutti gli effetti................

Persino il suo nome aveva dimenticato, dopotutto cosa le importava, adesso lei era la preziosa "Vergine Bianca", tutto quello che faceva era solo sorridere, ma nonostante ciò, i suoi occhi continuavano a essere privi di qualsiasi altra emozione.

Non le importava più di nulla e di nessuno, persino le persone che la circondavano e le quali volevano interloquire con lei, altri non erano che mosche fastidiose che le ronzavano intorno.

Nulla aveva più senso, quindi tanto valeva farsi sopraffare dagli eventi, come un ramo che viene trasportato lontano dall'acqua di un torrente, il quale, il più delle volte, va a sbattere contro gli scogli nella speranza di cambiare il percorso.

Ma per lei non era così, perché per quanti e quante volte andasse a sbattere contro gli scogli, lei non avrebbe mai cambiato la strada sulla quale veniva trascinata.

Tra non meno di qualche minuto sarebbe toccato a lei, il momento sarebbe presto arrivato.

Venditore: < Forza, è ora di andare.

Gli acquirenti ti stanno aspettando >

Strattonandola per un braccio, la fece alzare dalla sedia sulla quale era seduta ad aspettare , poi le misero delle manette ai polsi e al collo, unite insieme da una catena piuttosto pesante e lunga, come se fosse una sorta di collare.

Venditore: < La sicurezza prima di tutto, non vorremmo mai che scappassi, anche se non mi sembri proprio il tipo che ha voglia di scappare >

Triste ma vero............

Venditore: < Andiamo > disse coprendole la testa con il mantello.

Tirandola per le catene, scese una serie di rampe di scale, insieme, percorsero un lungo corridoio.
Il pavimento era ricoperto dalla maquette, illuminata da piccoli lampioncini che si distanziavano molto l'uno dall'altro, si poteva dire che non facevano questa gran luce, perché erano più gli angoli scuri che quelli illuminati.

Ma tralasciando il corridoio, il Venditore la portò in una stanza completamente buia.

L'uomo, avendo dimestichezza con quel luogo, sapeva benissimo dove e cosa stesse facendo, infatti tutto quello che T/N poteva fare, era udire le catene sbattere contro qualcosa di altrettanto metallico, e percepire le mani dell'uomo che le abbassavano il mantello. 

Venditore:  < Adesso stai qui e fai la brava, è giunto il momento di presentarti al tuo pubblico >

Detto ciò, il Venditore scappò letteralmente via nella sala comandi, nella quali vi erano altre persone che si girarono verso di lui e aspettarono un suo cenno. 

(più che sala comandi è una sorta di retropalcoscenico)

Venditore: < Che l'asta cominci ! >

Con quel via libera, un enorme riflettore si accese su T/N e lei potè vedere in che razza di situazione era.

Si trovava dinanzi ad un vasto pubblico che la circondava letteralmente, lei era in una stanza insonorizzata che era divisa in più sezioni.

Lei era come se fosse in un grosso cilindro, intorno vi erano dei vetri scuri che non le permettevano di vedere chi ci fosse dall'altra parte, mentre più in alto vi erano delle file di persone sedute su vari piani.

[ riassumo un po' il concetto, perché magari non si capisce.

Praticamente la zona in cui si trova T/N è una sorta di palcoscenico rotondo che è illuminato da una luce, tutto intorno a lei ci sono dei vetri scuri, e quella sarebbe la zona vip per i ricconi che non vogliono farsi vedere, mentre più in alto ci sono delle gradinate libere in qui ci sono i compratori ]

Ad un certo punto dagli autoparlanti uscì una voce.

Venditore: < Molto bene gente.

Vi ringrazio per aver atteso fino all'ultimo momento, la vostra pazienza sarà ben ricompensata con questo meraviglioso fiore all'occhiello della serata.

Ecco a voi la famosa "Vergine Bianca!">

FINE PRIMA PARTE.....

Venduta o Salvata?(Mafia Sans x Reader )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora