In tutta la mia giovane vita avrò lavorato in tre o quattro posti, ma dopo aver scoperto il mio orientamento sessuale, per un motivo o per un altro, i miei superiori hanno sempre trovato il modo di cacciarmi.
Non riesco a capire perché nel ventunesimo secolo siamo ancora così arretrati in cose del genere.
Eppure io sono normalissima; come dice la mia psicologa, sono normale, non ho nulla che non va e non devo cambiare comportamento per il mio fottuto orientamento sessuale.
Mi odio perché mi sento sbagliata.
Ora sono nel bagno della scuola e trattengo le lacrime. Odio essere me e me lo ripeto continuamente in testa. Odio essere me. Odio essere me. Odio essere me.
Qualcuno è appena entrato. Apro lentamente la porta. Detesto quando qualcuno interrompe i miei pensieri facendo rumore.
Esco. È una ragazza.
Certo che è una ragazza. Sono nel bagno femminile. Che idiota.
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Una ragazza per me
RomanceMax, 19 anni, frequenta l'ultimo anno di superiori. Nonostante sia una fredda e distante, si innamora facilmente... delle ragazze. Discriminata dalla sua stessa famiglia per il suo orientamento sessuale, si farà strada tra gli ostacoli del liceo in...
