̶C̶A̶P̶I̶T̶O̶L̶O̶ ̶I̶X̶

787 57 113
                                    



La notte era calata e la luna aveva fatto timidamente capolino in un cielo che stranamente era perfino più blu del solito, mentre Yoongi camminava con passo svelto e allo stesso tempo silenzioso per le strade buie ma ancora affollate dai ragazzi che probabilmente, dopo aver affrontato i durissimi e tediosi impegni della giornata, avevano deciso di ritrovarsi per bere qualche bottiglia di Soju. Fra le chiassose risate, il biondo elaborò a mente il tragitto che ancora lo separava dal luogo in cui si sarebbe dovuto incontrare con Hyeri; i due si erano fortuitamente incrociati al Desire e fra una parola strascicata e un'altra, la giovane ragazza aveva chiesto della roba che fortunatamente o sfortunatamente, doveva ancora capirlo, Yoongi aveva ormai esaurito. Dopo essersi stretto sulle spalle il parka che camminando era leggermente sceso giù, infilò entrambe le mani all'interno delle enormi tasche dell'indumento invernale e non poté fare a meno di reprimere un mezzo sorriso all'idea che quello che stava stringendo nel pugno destro, fosse l'ultimo involucro di cristalli che gli era rimasto.

Contrariamente alle loro aspettative, erano bastati un paio di giorni al Desire per eliminare totalmente quelle che ora al biondo parevano solo delle inutili preoccupazioni, poiché ora come ora, era sul serio convinto di poter gestire, assieme a Namjoon, quello che con titubanza in un primo momento avevano accettato di fare. E quasi Yoongi riuscì a convincersi del fatto che non avrebbero avuto problemi coi loro fornitori se il tempo messo a disposizione e il quantitativo di roba rimanevano invariati.

Mentre la testa del ragazzo si svuotava da pensieri negativi, il tragitto che lo allontanava dalla ragazza diveniva sempre più breve, fino a quando, davanti all'ultima traversa che avrebbe dovuto imboccare, non la vide lì, seduta su di un piccolo marciapiede con la schiena poggiata contro una parete. A Yoongi in quel momento, la figura della ragazza dai capelli corvini sembrava ancora più esile rispetto a quello che effettivamente era, mentre lei, quasi accucciata in posizione fetale, fissava con occhi persi qualcosa poggiato al suolo.

-Una ragazza non dovrebbe acquattarsi in quel modo in un vicolo cieco dei sobborghi della capitale.- La sua voce ruppe il silenzio echeggiando in quella desolazione, costringendo la ragazza a sollevare la testa in direzione del biondo, incuriosita. E questa volta un sorriso, prese vita sul volto liscio di lei.

-Mi ero ripromessa di usare lo spray al peperoncino qualora un tizio con la faccia da pervertito, avesse in qualche modo pensato di potersi avvicinare a me con intenzioni strane.- Disse sottovoce, mentre i suoi occhi continuavano ad osservare divertiti la figura del ragazzo che lentamente si avvicinava per prendere posto accanto a lei. – E ora che ce l'ho davanti cosa faccio? Glielo spruzzo direttamente negli occhi a distanza ravvicinata?-

Il biondo guardò la ragazza con ancora un sorriso ad adornargli le labbra morbide ma leggermente screpolate a causa del freddo –E se il suddetto pervertito è venuto qui solo per portarti gentilmente quello che tu hai richiesto?-

-In quel caso farei un'eccezione.-

Yoongi iniziò a stiracchiarsi dopo pochi minuti trascorsi a parlare con Hyeri del più e del meno fino a quando con la velocità di un lampo che squarcia il cielo in un giorno piovoso, non gli tornarono alla mente le numerose domande che avrebbe voluto rivolgere alla mora. Domande le cui risposte talvolta lo tormentavano, rendendolo ancora più ansioso a spaventato dall'idea di poter perdere qualcuno al quale ormai, si era inevitabilmente affezionato. Anche se, allo stesso tempo, il biondo sapeva fin troppo bene perché la ragazza faceva quel che faceva e allo stesso tempo, sapeva anche che erano le risposte che sotto sotto si aspettava di ricevere, ad essere l'oggetto delle sue preoccupazioni.

In quel momento, il giovane ragazzo dai capelli dorati sollevò lo sguardo per poggiarlo sulla grigiastra luna, che quella sera brillava in modo ancora più bello, quasi come se da lei volesse qualcosa che somigliasse ad un consiglio o forse un'ispirazione; quasi come se in lei, volesse trovare la forza per non deviare dalla sua strada neanche di un centimetro.

R̶E̶G̶R̶E̶S̶S̶I̶O̶N̶  │SOPEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora