̶C̶A̶P̶I̶T̶O̶L̶O̶ ̶X̶V̶I̶I̶

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ATTENZIONE
Questo capitolo contiene contenuti di droga. Se questo argomento vi infastidisce non continuate la lettura.



Dopo aver passato poco più di un'ora assieme ai due ragazzi di qualche anno più giovani di lui, si era deciso a cercare qualcuno che avrebbe potuto aiutarlo a vendere la roba che a causa dell'estremo sovraccarico, era stato costretto a lasciare a casa, abbandonata ancora all'interno dello zaino nero lasciato accantonato fra il suo materasso e quello di Namjoon. Per tutto il tempo che aveva passato a gironzolare per quel locale in cerca di uomini facoltosi disposti a comprare anche fuori la merce, non aveva incrociato il suo compagno neppure una volta. Appoggiò le spalle contro la parete di un corridoio stanco e nuovamente stizzito dal ricordo che nessuno dei suoi compratori abituali, aveva accettato di uscire fuori da quel buco. Al contrario, questi si erano subito affrettati a chiarire al biondo che quello che compravano in quel luogo, se lo facevano direttamente in quel luogo. Neanche una singola traccia di ciò che facevano usciva mai fuori di lì. E ci tenevano tantissimo a far in modo che a nessuno venisse in mente anche il più piccolo dubbio del fatto che qualcuno di loro potesse nascondere qualche buco di troppo sul braccio. Yoongi si chiese per svariati minuti come facessero questi a mascherare una cosa che portava dietro di sé una scia così evidente a casa, sotto gli occhi delle proprie mogli, forse ignare anche se non avrebbe potuto giurarlo, e davanti ai loro figli. Sui loro posti di lavoro facoltosi, costantemente accerchiati da persone che come loro avevano le tasche piene di soldi e l'animo pieno di vizi. Loro erano sempre in eccesso e probabilmente, era solo il biondo ad essere strano. Era una persona povera, sia fuori che dentro, e oltre ad essere questo, incarnava i peggiori vizi che un essere umano poteva avere. Beveva, seppur sporadicamente, e si faceva: e il suo secondo peggior difetto ora che ci rifletteva un po' su, diventava sempre più frequente nonostante per un certo periodo si fosse convinto a smettere.

Yoongi era debole, fottutamente troppo debole e anche se non era mai stato così prima, da un po' di tempo a questa parte aveva deciso di essere fragile, volontariamente, e di lasciarsi semplicemente trasportare da una corrente forte tanto quanto pericolosa.

Ma Yoongi sognava di avere semplicemente la fine e i giorni che ancora stava vivendo, gli servivano solo per colmare il vuoto che sentiva dentro. In ogni modo possibile e immaginabile. La droga ultimamente consisteva in una delle sue piccole valvole di sfogo perché quando era fatto fino all'orlo del collasso, era talmente stordito da non riuscire a trovare la forza dentro di sé neanche per pensare.

Portò una mano all'interno di una tasca dei pantaloni che indossava e mentre toccava la consistenza di quello che la stoffa racchiudeva e proteggeva da occhi indiscreti, il biondo pensò alle parole di Namjoon. Quella sera al Desire, come sempre, era riuscito a vendere gran parte di quello che aveva portato con sé, fatta eccezione per un cristallo di metanfetamina, tre o forse quattro pillole di amfetamina e due blotter di LSD. Pensò che avrebbe potuto comprare per sé stesso una o due compresse di amfetamina mentre distrattamente si recava di nuovo nella prima sala del locale; quella dove aveva lasciato un po' di tempo fa sia Taehyung che Jungkook ma fu costretto a rallentare un po' quando si rese conto che accanto ai due, adesso, vi era seduta una ragazza che il biondo non ricordava di aver visto prima di quel momento. Nel primo istante, mentre con lentezza disarmante si stava avvicinando, pensò che quest'ultima fosse una loro cliente ma abbandonò quasi subito quel pensiero quando si rese conto che quella figura, apparteneva a quella di una ragazza troppo giovane. Quando il biondo fu abbastanza vicino, notò anche quanto quella ragazza fosse in realtà graziosa, con i lineamenti sottili ma paffuti, le labbra piene e tinte di un rosso scuro ma caldo allo stesso tempo. Le ciglia scure e arcate si muovevano anch'esse leggere come i modi di fare della ragazza e Yoongi quasi sorrise dolcemente quando si rese conto di come quest'ultima osservava Taehyung che con tutta probabilità, resosi conto delle attenzioni della giovane, aveva prontamente deciso di far finta di non vedere e di non sentire.

R̶E̶G̶R̶E̶S̶S̶I̶O̶N̶  │SOPEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora