Amore Vero

Passato e futuro

Charlotte

Oggi dopo aver seppellito mio padre, mi chiedo, se mai nella mia vita potrò mai vivere un grande amore come quello che tra mio padre e mia madre.

Spero di si, anche se mi rendo conto che nella mia vita la mai priorità saranno sempre e solo i miei gemelli.

Mi addormento, ricordando mio padre da bambina che mi prendeva tra le braccia e mi faceva fare le giravolte in aria, oppure, giocavamo a rincorrerci. Sono ricordi che sono scritti indelebili nella mia mente e nei miei ricordi.

Mio padre diceva: "LA VITA E' UNA SOLA E VA VISSUTA FINO IN FONDO".

Con la sua perdita mi rendo conto che forse, devo dare una svolta alla mia vita, non solo per me stessa, ma, anche per i miei figli.

Adesso, mi rendo conto che per il dolore che ho provato in passato, mi ha fatto allontanare dai miei genitori, anche se non volevo che questo succedesse. Ora, mi rendo conto che non posso andare via, devo stare vicino mia madre e farle comprendere che lei è un altro pilastro importante della mia vita, che nonostante tutti i problemi io ci sarò sempre con lei.

Mi addormento, pensando, che nonostante un grande dolore, domani sorgerà un altro giorno.

La mattina successiva. mentre i miei gemelli stanno dormendo, scendo e trovo mia madre, che sta preparando la colazione. - Buongiorno mamma, come hai dormito?- le chiedo.

- Male, ma, credo che il tempo guarisca un po' la ferita della mia grande perdita - mi rassicura.

Non posso fare altro che abbracciarla per farle sentire la mia presenza e il mio grande affetto che sento per lei.

- Tranquilla figlia mia, un giorno alla volta, c'è la faremo- mi assicura, dandomi un bacio sulla guancia.

- Mamma prima o poi dovremo parlare di alcune cose importanti -, le dico, sciogliendo l'abbraccio.

- Di cosa vuoi parlare?- mi domanda.

- Come ad esempio, dove poter vivere, quando avremo finito di mettere in ordine gli affari di papà-.

- Ne riparleremo tra qualche giorno, Charlotte - mi risponde mia madre.

- Ok, come desideri- l'ha rassicuro, facendo un debole sorriso.

- Adesso, facciamo colazione. Ti va bene un caffè, con dei biscotti? - mi domanda, mi sembra di essere tornata bambina.

- Si, mamma. Va bene -, rispondo.

Christopher

E' da qualche giorno che ho una certa inquietudine che non riesco a capire da dove nasca, è qualcosa che non mi succede mai.

Sto facendo colazione, nella mia grande salsa da pranzo, sto bevendo il mio caffè, quando la cameriera mi informa dell'arrivo di James, il mio braccio destro.

-  Buongiorno Christopher -, mi saluta.

- Buongiorno James, siediti con me, fai colazione con me. Poi mi spieghi come mai sei qua- gli spiego.

Dopo che si è seduto, mentre sorseggia il caffè, mi guarda negli occhi, e afferma, - Charlotte Smith è tornata in città e non è da sola, con lei c''erano due bambini-.

Questa notizia mi fa piacere, - finalmente sei tornata! - esclamò.

Ciao a tutti, 

scusate tanto per il ritardo del capitolo. In questo capitolo, vediamo che Christopher ha scoperto del ritorno di Charlotte.

Vi anticipo che dal prossimo capitolo gli eventi subiranno un impennata.

Alla prossima!