Buongiorno e bentornati, come sempre voglio dirvi GRAZIE per i vecchi e i nuovi lettori, spero che vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate!
Buona lettura e al prossimo capitolo!
Christopher
Oggi mi rendo conto che gli eventi che sono accaduti, per quanto tragici, vanno a mio favore, Charlotte sarà nella mia casa, di conseguenza sarà a contatto con me, questa è la soluzione migliore per mettere in atto il mio piano, per legarla per sempre a me.
Non mi resta che mettere in atto il mio piano per conquistarla, e nel frattempo distruggerò coloro che le vogliono far del male.
Adesso, non mi resta che aspettare per entrare in azione.
Charlotte
Apro gli occhi, mi sento confusa e stordita. Vedo delle facce sconosciute, che mi parlano, sono ancora più confusa, non capisco cosa stia succedendo.
Poi, ad un tratto ricordo cosa mi è successo, adesso capisco un po' di più, ma, rimango sempre un po' confusa.
- Signora, sono il dottor Ramirez, si ricorda perché è qui ? - mi chiede.
- Si, per un incidente - riesco a rispondere in modo flebile.
- In realtà, non è qui solo per l'incidente, ma, anche per una ferita da arma da fuoco -, mi rivela il dottore.
Sono rimasta senza parole, adesso mi rendo conto, che l'inquietudine che avevo addosso non era una sciocchezza, l'unica cosa che mi conforta e che i miei figli e mia madre sono al sicuro in Europa.
Il medico riprende dicendomi, - l'operazione ha avuto esito positivo, abbiamo estratto il proiettile, adesso la terremo una settimana in ospedale, per tenerla sotto controllo. Adesso la lascio in compagnia dei suoi familiari, ma, mi raccomando non si affatichi. Ci vediamo domani mattina, per la visita di controllo, in caso di necessità chiami le infermiere. Buon riposo - conclude.
- Buonasera dottore -, lo saluto cordialmente.
Dopo pochi minuti, entra mio padre, lo vedo bianco come un cencio, - papà sto bene, nonostante tutto - lo rassicuro.
- Perdonami figlia mia. non sono stato in grado di proteggerti come meriti, mi sento in colpa - ammette il mio adorato papà.
- Non dirlo nemmeno per scherzo, tu sei il miglio papà che si possa immaginare, sono fiera di essere tua figlia -, metto in chiaro subito, sono sincera fino in fondo, su questo non potrei mai mentire.
- Tesoro mio, nonostante la mia vita non sia perfetta, tu la rendi tale - replica, sorridendomi.
- Papà chi è stato? - domando.
- Non lo so foglia mia, ma, appena lo scopro non vivrà molto per raccontarlo - mi rassicura.
- Perdonami papà, sono stanca, vorrei riposarmi - gli rivelo, mentre le forze mi abbandonano e cado in un sonno senza sogni.
Mi risveglio, dopo un tempo che sembra eterno, mi guardo intorno e non credo ai miei occhi, Christopher Black è nella mia camera di ospedale e mi guarda. - Che cosa ci fai qua? - gli chiedo, sorpresa.
- Non fare domande, adesso il tuo compito è quello di riprenderti del tutto e poi penseremo al resto - mi risponde in modo misterioso.
Non ho voglia di andare dietro ai suoi discorsi misteriosi, adesso, l'unica cosa importante e rimettermi al più presto e poi dopo penserò agli altri miei problemi. Non riesco a replicare, perché nella mia camera entra anche mio padre, che mi vede sveglia e mi sorride.
Noto subito che tra mio padre e Christopher c'è una certa confidenza, mi viene naturale chiedere, - cosa succede tra voi due? -.
Mio padre mi riferisce nei minimi dettagli del loro dialogo e che hanno raggiunto un accordo. Adesso, si che mi preoccupo, mi ritrovo a domandare, - che accordo avreste raggiunto?-.
- Figlia mia, devi capire che farò qualsiasi cosa per tenerti al sicuro - replica mio padre.
- Questo che mi dici papà, non è la risposta alla domanda che ti ho posto - gli faccio notare.
- Va bene, non ti nascondo nulla Charlotte. Io e Christopher abbiamo convenuto, che tu sia più al sicuro se vai vivere con lui, fino a quando non scopriamo chi c'è dietro a questa faccenda -, termina convinto.
Sentire questa notizia, mi fa rimanere senza parole, capisco che mi voglia proteggere, ma, perché a casa di Christopher? mi chiedo, sempre più perplessa.
- Charlotte devi capire, che in questo modo, se vieni a casa mia, tuo padre e io potremmo concentrarci su chi ci sia dietro quello che ti è successo -, mi risponde Christopher, che fino a quel momento era stato zitto.
- Christopher ha ragione, in questo modo posso concentrarmi su questa faccenda, sapendoti al sicuro -, mi spiega mio padre.
Non riesco a negare nulla a mio padre, alla fine non mi resta che accettare la loro proposta, anche se ho molti dubbi al riguardo.
I giorni passano, tutti i giorni mio padre viene a farmi visita e mi spiega come lui e Christopher si stanno organizzando, la cosa non è che mi renda molto felice, ma, per il momento non posso fare molto, se non arrendermi alla realtà.
Oggi mi hanno dimesso, sono in macchina, con mio padre sto andando verso la mia nuova casa. E' una grande villa che si trova fuori New York, mio padre mi dice che mi troverò bene e soprattutto sarò al sicuro, al momento questa è la cosa più importante.
Ad aprire la porta è la governante, che ci fa strada verso un'immensa sala da pranzo, dove si trova Christopher, che mi dice, sorridendomi, - Buonasera ad entrambe e benvenuta a casa tua Charlotte -.
Non so perché ma, questo benvenuto mi rende chiare molte cosa all'istante!
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Amore Vero
RomanceUna notte cambia la vita di una giovane donna, dona se stessa ad un uomo freddo, per salvare le persone che ama. Questa è la storia di Charlotte e Christopher. Charlotte è una ragazzina che si trova a diventare donna in una notte, sacrificando quell...